3) Carabinieri, tra le Serie Tv vecchie italiane più iconiche
E’ il momento di sbloccare un ricordo tutto italiano con Carabinieri, l’iconica Fiction Mediaset distribuita nel 2002. Fin dal suo arrivo, Carabinieri è stata un successo. Un mix di ingredienti che hanno dimostrato di saper funzionare insieme esattamente in questo modo, consegnando alla Fiction la certezza di rimanere ancorata alla memoria del pubblico italiano (insieme a queste). E infatti eccoci qui a ricordare le vicende della caserma di Città della Pieve. Una caserma in cui si svolgono indagini, si acciuffano colpevoli, e si gioca con le figure geoemetriche attraverso un grande utilizzo dei triangoli. Leggenda narra che lo stipendio dei carabinieri della Serie Tv prevedesse anche una percentuale per conquiste sul lavoro, altrimenti non si spiegherebbe molto questo continuo vai e vieni di relazioni.
Certo è che questo aspetto, unito a un utilizzo soft del genere comedy, ha fatto immediatamente la fortuna di Carabinieri, a cui hanno preso parte alcuni dei volti delle televisione italiana più conosciuti. Passando da Alessia Marcuzzi fino ad arrivare a Luca Argentero, sono tanti gli attori che hanno preso parte alla storica Fiction Mediaset. Con semplicità , Carabinieri riusciva a entrare nelle case di tutti, passando dalle indagini alle sottotrame amorose dei protagonisti. Senza mai cadere nel dramma o nell’estremizzazione degli espedienti, la Fiction si è sempre mostrata equilibrata facendo della sua autenticità la sua colonna portante.
Il successo di Carabinieri è stato tale da portarla alla conclusione dopo ben 7 stagioni e 174 episodi, segnale dell’evidente apprezzamento da parte del pubblico. Ma come spesso succede in questi casi, a restare davvero nel cuore sono state le sue prime stagioni. Quella semplicità tipica dei primi anni 2000 non è infatti più stata ritrovata, ma è presto diventata uno dei tratti più rinomati e ricordati della storica produzione che, ancora oggi, provoca un certo effetto nostalgia.
4) Detective Monk
In questo caso, incredibile ma vero, la vostra nostalgia potrebbe presto essere messa a tacere. Detective Monk è infatti un ricordo scongelato dalla piattaforma streaming Netflix, che ha deciso di introdurla al suo catalogo così, de botto, senza senso. Insomma, chiunque si fosse appena ricordato di una delle migliori Serie Tv vecchie potrà facilmente ritornare indietro nel tempo fino al 2002, guardando le otto stagioni di una Serie Tv legata in qualche modo anche a The Walking Dead.
Non preoccupatevi: non vi siete persi nessuno zombie durante gli episodi. L’ultima puntata di Detective Monk è stata però la più vista nella storia della televisione via cavo, un record che è stato tutto suo almeno fino all’arrivo di The Walking Dead, che le ha presto tolto il primato. Con ben otto Emmy e diversi altri premi, Detective Monk si è subito confermata come una delle Serie Tv del 2002 più fortunate di sempre.
A tenerci compagnia lui, l’inimitabile Adrian Monk, il detective più famoso di San Francisco. Un asso nel suo lavoro che, però, dopo la morte della moglie ha deciso di vivere in isolamento e prendersi del tempo per sé, tornando alla vita sociale e professionale solo tre anni e mezzo dopo. Di nuovo sul campo, Monk non è più lo stesso di un tempo. Con un disturbo ossessivo compulsivo che presto si rivelerà però un asso nella manica per la risoluzione di tutti i casi, da Adrian sarà impossibile scappare, anche se occupato o distratto da doveri e obiettivi. Il detective tornerà infatti a collaborare con la polizia, cercando anche di far luce sulla morte di sua moglie.
La Serie Tv andava così avanti sia a suon di trama verticale che orizzontale, servendoci cliffhanger, espedienti comici e una giusta dose di drama. Insomma, Detective Monk ha sempre saputo come renderci non solo telespettatori, ma anche parte della storia. Affrontando argomenti come la salute mentale e il lutto, e con una trama ben sviluppata sia sul fronte auto-conclusivo che sulla storia principale e permanente, Detective Monk ci ha regalato uno dei polizieschi più importanti e acclamati dei primi anni del 2002, ed eccoci infatti adesso qui. Pronti per un rewatch.