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5 topic ormai troppo inflazionati nel mondo delle Serie Tv

The Umbrella Academy 2 - Klaus
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Viaggi nel tempo, triangoli amorosi, protagonisti con i superpoteri. Il mondo delle serie tv è pieno di topic utilizzati fino allo sfinimento. Li riconoscerete appena li avrete davanti, perché probabilmente li avete già visti centinaia di volte. Sono diventati così abusati che ormai non ci si fa più caso, espedienti molto comodi e utili ma che, alla lunga, sono diventati delle scelte pigre da parte di sceneggiatori ancor più pigri.

C’è da dire anche che i topic riflettono spesso le mode di una determinata epoca, abbracciando una corrente che può sopravvivere o meno nel corso del tempo. Per esempio, il tipico “triangolo amoroso”, così in voga nel decennio passato, è diventato ormai un topic abusato, logoro e, francamente, noioso. E dato che non si tratta certo dell’unico a venire utilizzato in maniera impropria ed eccessiva all’interno delle serie tv, abbiamo deciso di raccogliere in questo articolo 5 topic di cui ci siamo un po’ rotti le scatole.

Perché si i viaggi nel tempo sono sempre un piacere per gli occhi, ma anche qualche novità non sarebbe male da vedere in Tv.

1) Viaggi nel tempo

serie tv sui viaggi nel tempo

I viaggi nel tempo sono un pilastro delle serie tv da almeno cinquant’anni e, in modo appropriato, hanno attraversato i decenni perfezionandosi.

Risulta pur vero, però, che l’idea di viaggi nel tempo è diventato un topic utilizzato fin troppo spesso nelle serie tv, specialmente quando, in assenza di meglio, gli showrunner vi ricorrono per aggiungere un po’ di pepe alla trama. Per quanto intrigante, l’espediente narrativo dei viaggi nel tempo è anche estremamente delicato e il suo utilizzo dovrebbe sempre essere ben calibrato e studiato, incastrandosi perfettamente all’interno della scatola seriale, senza forzarla come sta accadendo ultimamente.

Se si osserva la curva è possibile rendersi conto di come la presenza di questo topic nel panorama intrattenitivo sia notevolmente aumentato nel corso degli ultimi dieci anni circa. Dai cult sci-fi senza tempo come Doctor Who siamo passati a una quantità impressionante di show mediocri che non sempre c’entrano con la fantascienza. Solamente nel 2016, abbiamo ben quattro show che fanno del viaggio nel tempo il loro punto di forza: 11.22.63; Frequency; Dc Legends of Tomorrow e Timeless. Una tendenza così presente nelle serie tv odierne da averci abbastanza stufato. Prendiamo ad esempio la recente The Umbrella Academy, che scommette tutto lasciandoci con un pugno di mosche.

2) Serial killer

Dopo le serie tv sui viaggi nel tempo, un altro topic gettonatissimo che per tanti anni ha tenuto banco nel mondo delle serie tv è sicuramente quello del serial killer. C’è stato un periodo, infatti, durante il quale il fascino del maniaco omicida andava molto di moda in tv, fascino che oggi è scemato ma non ancora scomparso del tutto. Vi ricordate di The Fall, Dexter, Hannibal e The Mentalist? Sono solo alcuni dei titoli più importanti che nel decennio passato hanno letteralmente dominato la scena televisiva raggiungendo l’apice con Mindhunter. Oggi, l’attenzione verso il true crime e la psicologia dei serial killer non è più un taboo ed è il motivo per cui di serie tv di genere – ma anche podcast – ne esce almeno una all’anno.

Soprattutto Netflix si è focalizzata tantissimo sul successo del genere nel corso degli anni. Da Making a Murderer a Ted Bundy, il numero di documentari true crime è cresciuto in maniera esponenziale. A questi si aggiungono i tanti show con protagonisti serial killer che è possibile trovare sempre sul catalogo e di cui, forse forse, ci siamo anche un tantino stancati. Perché che la psiche contorta dei pluriomicida nasconda un’attrattiva macabra è una verità incontrovertibile. Eppure c’è un limite anche alla quantità di storie che è possibile digerire sullo stesso argomento e il topic dei serial killer è stato ormai declinato in tutte le salse. Persino con il trash se pensiamo a You.

3) Toto morti

Game of Thrones

Volente o meno, Game of Thrones ha dato via a un trend dal quale difficilmente le serie tv stanno provando a uscire. Un trend che se, all’inizio, poteva risultare intrigante, emozionante e ricco di pathos, con il tempo è diventato sempre più prevedibile e scontato. Stiamo parlando ovviamente del toto morti, incubo dei fan ed escamotage prediletto degli showrunner. Una delle tante novità introdotte da Game of Thrones, a livello narrativo, fu quella di uccidere i propri protagonisti attraverso un plot twist ripetuto sul finire di ogni stagione. La morte di Ned Stark nel penultimo episodio della prima fu uno shock per tutti (almeno per coloro che non avevano letto il libro). Game of Thrones rompeva gli schemi seriali classici uccidendo il suo protagonista e ponendo le basi per qualcosa di totalmente nuovo.

La certezza del “eh ma il protagonista non lo uccidono mica” viene meno da questo momento in poi. Gli sceneggiatori si rendono conto che non solo è possibile eliminare un main character ma che tale scelta genera un’onda d risonanza impressionante tra i telespettatori. Soprattutto se lo si fa nel season finale. Dopo dodici anni, però, anche il topic del toto morti ha iniziato a stancare, soprattutto quando la scelta di uccidere un personaggio principale non deriva da una costruzione narrativa pensata ma dal mero intento di impressionare il pubblico.

4) Lui, lei e l’altro

Per il calcolo delle probabilità siete incappati sicuramente nel più noto, inflazionato, ripetitivo topic che sia mai esistito nella storia della serialità intera. Ma che dico, forse persino in quello della letteratura e del cinema. Ad ogni modo, si tratta sicuramente di un topic la cui funzione originaria è ormai andata perduta a furia di utilizzarlo senza cognizione di causa. Qualsiasi dramma che abbia una qualche presenza di adolescenti richiama inevitabilmente il triangolo amoroso, espediente narrativo che porta tensione, antagonismo e la nascita delle rinomate ship. In effetti, l’intero fenomeno dello “shipping” trova la sua maggiore forza proprio nei triangoli amorosi.

Così come i viaggi nel tempo, anche i triangoli amorosi sono un topic delle serie tv tanto intrigante quanto abusato.

Forse è il cliché che non scomparirà mai e, per quanto sia dura da ammettere, le più grandi ship della serialità si basano di fatto su di esso: Angel-Buffy-Spike; Stefan-Elena-Damon; Billy-Sookie-Eric; Shane-Lori-Rick; Dawson-Joey-Pacey; Ross-Rachel-Joey; Jack-Kate-Sawyer. Vi sfido a pensare a tutte le serie tv che avete visto e a non trovarvi all’interno, per un periodo più o meno duraturo, un triangolo amoroso.

5) Teen drama

serie tv sui viaggi nel tempo

Ironico come Riverdale comprenda ben tre topic presenti in questo articolo e, inutile dirlo, tutti e tre gestiti davvero malissimo. E se i viaggi nel tempo e il triangolo amoroso sono argomenti di cui abbiamo già discusso, è giunto il momento di affrontare l’ultimo topic di questa lista: il teen drama. Esiste una generazione intera cresciuta a suon di Dawson’s Creek e The O.C. che per anni non ha visto altro che drammi adolescenziali rappresentati in tutte le varianti possibili. No, in realtà non è neppure tanto vero visto che i drammi adolescenziali sono sempre stati molto eterocentrici ma questo è un altro discorso.

Ancora una volta, non è il topic in sé ad essere fastidioso quanto l’uso spropositato che se ne fa nel mondo seriale. E se gli anni 2000 sono stati un periodo in cui questo tipo di serie tv ha dominato la scena, adesso le storie che raccontano non sono più così facili da digerire. Per due motivi fondamentali: il primo è che esistono davvero troppo teen drama nella storia delle serie tv; il secondo è che il nucleo narrativo è sempre uguale, senza alcun margine di cambiamento o quasi. Abbiamo citato Riverdale ma pensiamo anche a Uno di noi sta mentendo, L’estate nei tuoi occhi, Panic, Outer Banks e via dicendo.