Il mese appena trascorso è stato particolarmente prolifico in termini di produzioni televisive, al punto da costringerci a rispolverare vecchi abbonamenti a servizi streaming che avevamo messo da parte in attesa del ritorno di una particolare serie tv, o di farci rivalutare piattaforme come Netflix, accusata nell’ultimo periodo da molti consumatori di non garantire una qualità di contenuti che ne giustificasse l’aumento delle tariffe. Qualità che sembrerebbe essere tornata a risplendere a ottobre, come abbiamo constatato con i membri del nostro gruppo Facebook Hall of Series – Comunità di Recupero (Serie Tv), ai quali abbiamo chiesto quali e quante serie avessero guardato nell’ultimo periodo. Sono state ben 82 le serie tv aggiunte al nostro sondaggio dalla Community, a dimostrazione del fatto che il periodo di magra in fatto di serialità televisiva che ha caratterizzato la stagione estiva è diventato ormai solo un brutto ricordo. Tra tutte quelle indicateci, sono state 10 le serie tv più viste in assoluto nel mese di ottobre dalla maggioranza dei nostri utenti; tra queste alcune sono nuove produzioni che vi consigliamo di recuperare subito, altre rappresentano attesi ritorni e consolidate conferme.
Non lasciatevi quindi sfuggire nessuna di queste serie tv elencate di seguito: ecco le 10 serie tv più viste di ottobre dalla Community di Hall of Series.
10) Billions
Non ha deluso le aspettative la settima e ultima stagione della serie drammatica Billions, disponibile in streaming sulle piattaforme Paramount+ e NOW. Gli appassionati della serie ambientata nel mondo dell’alta finanza newyorchese non rimarranno tuttavia orfani di Billions ancora per molto: il network Showtime ha già annunciato la realizzazione di ben quattro diversi spin-off. La serie drammatica con Paul Giamatti e Damian Lewis è tra le serie tv più viste di ottobre dai membri della nostra Community e sicuramente tra le più apprezzate dagli stessi per la sua eccellente qualità.
Billions è infatti riuscita a esplorare il potere, il denaro e l’avidità come nessun’altra produzione televisiva, ridefinendo il suo genere attraverso i suoi brillanti dialoghi e l’eccellente cast. Sono però soprattutto le complesse dinamiche tra i personaggi ad aver maggiormente appassionato il suo pubblico, in particolar modo in quest’ultima esaltante stagione, in cui il tradimento ha assunto proporzioni sempre più epiche e qualsiasi alleanza preesistente è stata totalmente capovolta.
9) Shameless
L’approdo su Netflix di Shameless ha riportato in auge l’amatissima serie tv sulla disfunzionale famiglia Gallagher, al punto da essere tra le serie tv più viste di ottobre dalla nostra Community pur non essendo inedita.
Recuperata da molti telespettatori in seguito al recente successo del suo protagonista Jeremy Allen White nei panni dello chef Carmy Berzatto della serie tv The Bear, ma soprattutto re-watchata da chi aveva già imparato ad amarla e non riesce a farne più a meno, Shameless si riconferma tra le serie tv più apprezzate di sempre dalla nostra Comunità di Recupero e non solo, finendo in testa alle classifiche di qualunque piattaforma streaming la includa nel proprio catalogo. Ambientata nel South Side di Chicago, la serie drammatica rappresenta ad oggi il più fedele ritratto delle classi sociali meno abbienti, trattando inoltre con estremo realismo tematiche quali la dipendenza, l’abbandono, la crescita personale e i difficili rapporti familiari. La complessità dei suoi protagonisti è valsa a Shameless numerosi riconoscimenti negli anni, e soprattutto l’affetto di chi è riuscito a immedesimarsi (seppur in misura minore) nelle difficoltà di Fiona e di Lip Gallagher.
8) Piccoli Brividi
La serie tv statunitense Piccoli Brividi basata sulla popolare saga letteraria omonima scritta R.L. Stine ha fatto il suo esordio su Disney+ il 13 ottobre, suscitando la curiosità di chiunque sia cresciuto con i famosi romanzi horror per ragazzi con i corrispettivi adattamenti televisivi, attestandosi tra le serie tv più viste del mese dagli utenti della Comunità di Recupero.
Il drama horror ambientato nella cittadina di Port Lawrence segue le vicende di cinque adolescenti intenzionati a far luce sui segreti legati alla tragica morte di un adolescente di nome Harold Biddle, avvenuta trent’anni prima. Dopo aver dato una festa di Halloween proprio nella vecchia casa di Biddle, ora di proprietà del nuovo insegnante Nathan Bratti (Justin Long), i protagonisti devono fare i conti con una nuova stregata realtà che mette a dura prova tutte le loro convinzioni, costringendoli ad unire le forze per sperare di salvare Port Lawrence.
7) Upload
La terza stagione della serie comedy Upload è arrivata su Prime Video il 20 ottobre e i suoi episodi finali saranno rilasciati venerdì 10 novembre; pur non essendo ancora giunta alla sua conclusione, Upload è tra le serie tv più viste di ottobre dalla nostra Community.
Che sia tra le comedy di maggior successo di Prime Video non è una sorpresa; creata dallo stesso autore di The Office e Parks and Recreation, la terza stagione di Upload era particolarmente attesa dai fan della serie tv ambientata in un futuro tecnologicamente avanzato, il cui protagonista Nathan (Robbie Amell) si ritrova a vivere in una realtà digitale in seguito alla sua inaspettata morte. Qui si innamora del suo “angelo” del servizio clienti Nora (Andy Allo), ma quella tra i due è una relazione decisamente impossibile. Dopo le vicissitudini della seconda stagione, si aspetta ora di conoscere tanto le sorti della coppia quanto il destino dei singoli, in particolare di Nathan, di cui è stata attivata una copia di backup a Lakeview dalla sua ex fidanzata Ingrid (Allegra Edwards).
6) Sex Education
La chiacchieratissima stagione finale di Sex Education è stata tra le serie tv più viste di settembre e di ottobre dalla Comunità di Recupero di Hall of Series, a riprova del fatto che, a prescindere da quanto l’epilogo della vicenda abbia soddisfatto o meno le aspettative, resta una delle serie tv di punta del catalogo di Netflix.
Sex Education ha rivoluzionato totalmente il genere teen drama segnando un punto di svolta tra tutto ciò che ha preceduto e seguirà la brillante produzione Netflix con protagonisti il giovane Otis ( Asa Butterfield) e i suoi amici. Sex Education ha infatti portato sul piccolo schermo importantissime tematiche, non rinunciando mai alla leggerezza che contraddistingue il genere. Quello dei protagonisti è stato quindi un graduale percorso di crescita e di consapevolezza che ha interessato per osmosi anche i telespettatori stessi, divenuti sempre più coscienti di realtà che solitamente restano nascoste sotto alla superficie. Sebbene la stagione finale di Sex Education abbia fatto storcere il naso a chi desiderava un epilogo diverso per Otis e Maeve (Emma Mackey) e a chi ha riscontrato un eccesso di politically correct nei nuovi personaggi, resta comunque un instant cult dei tempi recenti.
5) Bodies
Ha da poco fatto il suo esordio su Netflix e sta lentamente scalando la classifica delle serie tv più viste della piattaforma: Bodies è la miniserie di cui la nostra Community ha maggiormente discusso questo mese.
Per gli orfani di Dark potrebbe rappresentare una (fin troppo) magra consolazione vista la brevità complessiva di Bodies, eppure il crime drama britannico riesce a condensare nei suoi 8 episodi tutto il mistero e i paradossi dei viaggi nel tempo. La trama ruota attorno a quattro detective vissuti in quattro epoche diverse, alle prese con il ritrovamento dello stesso cadavere. Ambientata a Londra nel 1980, 1941, 2023 e 2053, in ciascuna di queste epoche i corrispettivi detective cercano di far luce sullo stesso omicidio, scoprendo man mano collegamenti e connessioni che, se modificati, possono cambiare totalmente il corso degli eventi. Per risolvere un mistero che si estende per oltre 150 anni, è quindi necessario trovare un modo per collaborare con gli altri lontani e ignari colleghi.
4) Un’estate fa
La miniserie televisiva italiana Un’estate fa ha risvegliato la nostalgia degli anni ’90 nei membri della nostra Comunità di Recupero, suscitando grande curiosità per la sua originalissima trama. Non stupisce quindi che la produzione nostrana targata Sky e disponibile in streaming su NOW sia stata tra le serie tv più viste del mese.
La serie mystery drama racconta una storia ambientata tra presente e passato: nella linea temporale presente, il protagonista Elio (Lino Guanciale) viene a sapere del ritrovamento del corpo di Arianna (Antonia Fotaras), una ragazza di cui era innamorato da adolescente. L’uomo torna quindi con la memoria nell’estate del 1990, quando Arianna sparì misteriosamente durante una vacanza in campeggio in cui i due si trovavano insieme ai loro amici. In quell’occasione specifica, Elio fu trovato invece in stato confusionale senza alcun ricordo di ciò che era successo. La polizia intanto scopre che Arianna è stata uccisa e Elio diventa il primo sospettato dell’omicidio. Sconvolto dalla notizia, rimane coinvolto in un incidente d’auto da cui si risveglia nell’infermeria del campeggio di quell’estate del 1990; con il corpo di se stesso da adolescente e la coscienza da adulto, cercherà di risolvere il mistero della morte di Arianna e di dimostrare la propria innocenza.
3) Loki
La seconda stagione della serie tv Loki è distribuita settimanalmente su Disney+ dal 6 ottobre al 10 novembre; in attesa di scoprire il finale di stagione, è attualmente tra le serie tv più viste del mese dalla nostra Community.
Il ritorno del Dio dell’Inganno è stato ben accolto dal pubblico di tutto il mondo oltre che dai nostri utenti: Loki 2 è infatti il secondo miglior debutto del 2023 su Disney+. In questa seconda stagione, il dio interpretato da Tom Hiddleston esplora insieme con Mobius (Owen Wilson), Hunter B-15 e altri inediti personaggi un multiverso in continua espansione e sempre più pericoloso, in cui tenta di scoprire la verità riguardo al libero arbitro e di ritrovare Sylvie, il giudice Renslayer, e Miss Minutes. In attesa di conoscere l’epilogo della vicenda, questa seconda stagione sembrerebbe non essere ancora riuscita a soddisfare appieno molti membri del nostro gruppo Facebook, che ne riscontrano sempre più incongruenze settimana dopo settimana. Non manca tuttavia la controparte che difende invece il secondo capitolo della serie tv; non ci resta che scoprire quante e quali persone riuscirà a far ricredere il finale di stagione.
2) Gen V
Gen V, spin-off della serie di successo The Boys, è stata la rivelazione di questo autunno, nonché tra le serie tv più viste dalla Community di Hall of Series a ottobre. La dark comedy fantascientifica è attualmente anche la serie più vista in Italia su Prime Video.
Gen V espande l’universo di The Boys conducendoci alla Godolkin University, il prestigioso college per soli Super gestito dalla Vought International, dove gli studenti si esercitano per diventare una nuova generazione di eroi, preferibilmente con sponsorizzazioni lucrative. Non tutti, però, scelgono la strada della corruzione e del mero successo economico. Protagonista principale della vicenda è la diciottenne Marie Moreau (Jaz Sinclair), la cui peculiare capacità è quella di controllare e di rendere il proprio sangue un’arma. La ragazza è determinata a dimostrare di avere le carte in regola per entrare a far parte dei Sette, ma un mistero che inizia a svelarsi tra le mura del college finirà per catturare la sua attenzione distraendola dal suo obiettivo. La posta in gioco si rivela maggiore di quanto credesse e, nel corso delle esplosive avventure che coinvolgono gli studenti della Godolkin University, saranno tutti chiamati a scegliere se diventare gli eroi o i cattivi delle proprie storie.
1) La caduta della casa degli Usher
Il regista Mike Flanagan è tornato in grande stile con La caduta della casa degli Usher, rivisitazione della celebre opera omonima di Edgar Allan Poe. La miniserie horror è stata la serie tv più vista di ottobre dai membri della nostra Community, conquistandosi la vetta della top 10 di Netflix per settimane.
Ogni puntata della miniserie si rifà a un racconto breve o poesia di Edgar Allan Poe, tutti collegati dal filo conduttore della famiglia Usher, proprietaria della grossa azienda farmaceutica Fortunato. A capo dell’azienda c’è il patriarca della dinastia Usher Roderick Usher (Bruce Greenwood) disposto a percorre qualsiasi strada pur di raggiungere il successo. Vendere la propria anima al diavolo in cambio dell’ascesa della Fortunato ha però gravi ripercussioni sulla sua dinastia e sul destino di ognuno dei suoi sei figli, sollevando inoltre interessanti interrogativi morali ai telespettatori affascinati da questa Succession in chiave horror che è riuscita a convincere (quasi) tutti i membri della Comunità di Recupero di Hall of Series.
E voi siete d’accordo con la classifica della nostra Community? Fatecelo sapere nei commenti e unitevi al nostro gruppo Facebook “Hall of Series – Comunità di Recupero (serie Tv)” per partecipare ai prossimi sondaggi!