2) Glow
A quanto pare i dirigenti di Netflix amano investire su serie tv la cui trama si ispira a eventi realmente accaduti. Infatti non solo Orange Is the New Black è tratta da una storia vera, ma anche Glow. Questa serie è stata una vera e propria rivelazione e ha ricevuto infatti ben 9 nomination agli Emmy quest’anno e ne ha vinti 2. Ma di cosa parla Glow? Lo show, ambientato nel 1985, racconta la storia di Ruth Wilder, un’aspirante attrice che decide di partecipare a un nuovo programma di wrestling. Sul ring conosce molte donne eccentriche contro cui deve combattere e ritrova anche Debbie Eagan, la sua amica con cui ha litigato dopo essere andata a letto con suo marito.
Ma, come ho detto, la serie trae ispirazione dal programma di wrestling degli anni ’80, Gorgeous Ladies of Wrestling. Le creatici dello show Netflix, Flahive e Mensch, pare che abbiano avuto l’idea per la serie dopo aver guardato un interessante documentario del 2012 dedicato proprio al wrestling femminile, GLOW: La storia delle meravigliose signore del wrestling. Hanno quindi deciso di realizzare una serie che raccontasse in maniera romanzata la storia di questo programma e delle donne che vi hanno lavorato. Le due volevano esplorare le conseguenze del Movimento di Liberazione della Donna degli anni ’70 e capire se la situazione delle donne fosse migliorata oppure no e se le wrestler fossero valorizzate o sfruttate dallo show. Hanno realizzato un pilot, i dirigenti di Netflix lo hanno adorato e il resto è storia.