3) SHARP OBJECTS
Sharp Objects, prodotto della HBO che sbarcherà il 17 settembre su Sky Atlantic, ha segnato il debutto da protagonista sul piccolo schermo di Amy Adams, una delle attrici hollywoodiane più richieste degli ultimi anni. La protagonista di film come Arrival, American Hustle e Animali Notturni è Camille Preaker, giornalista di cronaca nera appena uscita da un istituto psichiatrico, in cui era stata rinchiusa per abuso d’alcool. Rientrata nella sua città natale, Wind Gap, nel Missouri, comincia a indagare sulla scomparsa e la morte di due bambine. Ma il ritorno nel suo paese comporta anche nuovi confronti con sua madre, Adora, con la quale ha un rapporto conflittuale. Quest’ultima, interpretata da Patricia Clarkson, ha un ruolo di rilievo non soltanto all’interno della piccola comunità in cui abitano, ma anche in relazione al percorso evolutivo della protagonista e, di conseguenza, per tutta la serie.
Gli eventi di Sharp Objects toccano nel profondo la psiche già fortemente instabile della reporter, messa finalmente di fronte ai i suoi demoni, quelli che l’hanno indotta a un perenne abuso di alcol e non solo. Tornare nel covo degli spettri del suo passato significa rivivere la morte della sorella, l’addio di un padre, quello biologico, così misterioso e assente eppure ugualmente ingombrante. Per Camille le indagini rappresentano non solo il tentativo di risolvere un inquietante mistero, ma una vera e propria ricerca di sé. D’altra parte Sharp Objects, con i suoi viaggi mentali e le sue immagini oniriche, può essere considerata una riflessione sul modo in cui le donne gestiscono la rabbia. Spesso questa viene repressa e ciò agisce sulla loro psiche fino a causare una vera e propria spersonalizzazione dell’identità. È in questo modo che possono essere spiegati i comportamenti di Camille, Adora, o la stessa Amma, che svilupperà con la protagonista un rapporto di tipo ossessivo, fino a sublimarlo in un’attrazione sessuale vera e propria.