Avete presente quegli attacchi di misantropia che, prima o poi, tutti abbiamo nella vita? Quel senso di profondo disgusto e sfiducia che ci assale in alcuni periodi? Ecco, ci sono alcune serie tv come Sherlock che ci hanno fatto conoscere personaggi che vivono costantemente in una bolla di asocialità e fastidio cosmico per il prossimo. Questi individui hanno dei trascorsi che li hanno condotti a un’esistenza misantropa e, in alcuni casi, solitaria. Le esperienze, del resto, sono le mani che modellano la nostra personalità. In alcuni dei casi che stiamo per trattare, queste esperienze hanno quasi privato chi le ha vissute della sua umanità. Rendendo intollerabile la frequentazione con altre persone che non condividessero il loro dolore.
Sia chiaro, nessuno intende suggerire l’idea che questi personaggi siano in qualche modo “negativi” o peggio ancora “cattivi”. La valutazione che vogliamo portare avanti in questa sede ha come oggetto esclusivamente le velleità sociali di alcuni dei protagonisti delle serie tv più amate. Ora però bando alle ciance.
Per la serie Misantropia Portami Via, vediamo quali sono i 7 personaggi delle serie tv che odiano profondamente l’umanità.
1) GREGORY HOUSE
Pungente, sarcastico esigente e schietto. Il Dottor House non lesina mai la verità per quanto cruda possa essere e sembra soffocare ogni rigurgito di emotività che gli si proponga. Nella professione medica l’empatia è una qualità quasi fondamentale, ma Gregory House si presenta come lo Zero Assoluto dell’immedesimazione. Il suo scopo nella vita sembra essere quello di svelare le ipocrisie e le mistificazioni altrui, rendendole oggetto delle sue battute pungenti. Per questo nel corso della serie tv lo vediamo spesso avere confronti aspri anche con le persone a cui è più legato. La sua intolleranza al genere umano è prima di tutto un’intolleranza alle ipocrisie e alle falsità. Lo sport preferito del medico più amato della televisione è sicuramente smascherarle.