Vai al contenuto
Home » Serie TV

La classifica delle 10 peggiori Serie Tv di sempre secondo IMDb

Skins
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Stilare una classifica delle peggiori serie in assoluto non è mai semplice. Concorrono, infatti, tanti criteri soggettivi. Ma esistono alcuni show che condividono uno scarso apprezzamento generalizzato. Abbiamo selezionato così le serie tv con la valutazione più bassa su IMDb e con almeno cinquemila giudizi forniti dal pubblico. Dall’elenco sono esclusi prodotti televisivi come soap opera (Beautiful scampa così il primo posto), reality e documentari. Quel che resta è il peggio del peggio. E sorprendentemente c’è anche Skins. Ma non quella Skins che pensate!

10) A tutto ritmo

Bella Thorne

Serie Disney che ha lanciato Bella Thorne e Zendaya (star di Euphoria).

A tutto ritmo si guadagna il decimo posto con una valutazione inferiore a 5/10. La motivazione, forse, non è tanto da ricercare nello scarso livello generale (siamo pur sempre in una serie adolescenziale) quanto in una pesante caduta di stile che ha visto protagonista lo show di numerosissime critiche. Si tratta di una frase pronunciata nell’episodio 1×07. A parlare è una modella che rivolge un complimento alle due protagoniste affermando: “Potrei mangiarvi in un sol boccone, beh… se solo mangiassi“. Non il modo migliore per scherzare sul serissimo problema dell’anoressia.

9) Leila

Skins

Ispirandosi a The Handmaid’s Tale, Leila racconta di un’India distopica in cui i legami di sangue misto non sono più ammessi. Shalini, la protagonista, viene così privata della figlia Leila e inviata in un centro di conversione per purificarsi dai suoi peccati. Assistiamo alla sua strenua lotta per la resistenza nel tentativo di riabbracciare sua figlia mentre i flashback sul sereno e privilegiato status sociale del passato lasciano il posto al drammatico presente.

Ma cos’è che non funziona? Buona appare la sceneggiatura anche se avrebbe dovuto sfruttare meglio le ampie possibilità date dal plot. Mediocre la recitazione come pure il coinvolgimento. A pesare, probabilmente, anche il contesto indiano, poco noto allo sguardo occidentale.

8) Jonas

Jonas

La serie segue le vicende dei Jonas Brothers e i loro tentativi di vivere una vita normale convivendo con il successo da star canore. 4,6 la valutazione su IMDb, forse un po’ impietosa, considerando le scarse pretese dello show. La recitazione nella media e gli intrecci stereotipati ma piacevoli rendono Jonas un prodotto, in fin dei conti, accettabile.

7) Charmed (2018)

Charmed

Il reboot (uno dei peggiori della storia) della bellissima serie che tanti consensi e seguito aveva ottenuto non ha raggiunto lo stesso successo. Anzi, le critiche sono piovute da ogni parte: i temi femministi e il girl power delle protagoniste risulta banalizzato, superficiale e manierato. Per non parlare dell’impietoso confronto con l’originale quanto ad affiatamento delle protagoniste. Meritata presenza in questa classifica.

6) The I-Land

Skins

Sguardo a Lost, riferimenti a Westworld e tantissima attesa per l’uscita di questa serie: il risultato? Una cocente delusione. Zero approfondimento psicologico, tanti misteri e strani mostri inseriti per destare curiosità e personaggi cartonati. Un disastro totale.

5) Skins (US)

Skins

Quinto posto per Skins (US), teen drama che su IMDb ha l’impietoso voto di 3,9 su 10. Si tratta di un remake che non ha scaldato gli animi. I giudizi, anche su altri aggregatori di recensioni, sono piuttosto unanimi. Recitazione pessima, messa in scena mediocre e personaggi che non incidono minimamente. Ma sentiamo proprio la necessità di questi remake e reboot? Diciamo basta!

4) Troy – La caduta di Troia

Troy

I tentativi di trasposizione filmica dell’epica omerica si sono spesso tramutati in fallimenti assoluti. Non fa eccezione questa serie che si è rovinata con le sue stesse mani: basterebbe menzionare una rivisitazione a dir poco particolare di Achille (afroamericano) ma anche la pochezza nei dialoghi, nei costumi e in scene spinte totalmente decontestualizzate. Ma perché non si prende in mano l’Iliade e si segue quella magnifica sceneggiatura già pronta?

3) Jinn

Jinn

Serie originale Netflix, Jinn è un po’ a sorpresa al terzo posto di questa classifica con una valutazione di 3,5 su 10. Prodotta in Giordania, parte da una base paranormale (la comparsa di jinn, spiritelli della tradizione medio-orientale in occasione di una visita scolastica a Petra) per sviluppare (o almeno tentare di farlo) temi adolescenziali e conflitti interiori. Il problema è tutto nella realizzazione: le buone intenzioni vengono a perdersi in un teen drama dei più accademici mai visti.

2) House of Pain

Skins

Un ammasso di cliché e battute trite e ritrite per una comedy insensata. E la colpa non è tanto degli attori, vittime di uno script assolutamente ridicolo. Scene ripetitive, situazioni stereotipate e prevedibili per una noia senza fine. Davvero assurdo pensare sia continuata per ben otto stagioni. La trama è incentrata sulle storie di una famiglia estesa che coinvolge ben tre generazioni e sulla loro assurda quotidianità.

1) Batwoman

Batwoman

Serie recentissima ancora in onda con la sua prima stagione, Batwoman si è conquistata il podio di IMDb con un punteggio di 3,4. Critici e pubblico si sono divisi nella valutazione: c’è chi sottolinea come la performance insipida e senza scrittura comprometta la possibile evoluzione psicologica della protagonista. Altri evidenziano gli ottimi costumi e le scene di lotta ben orchestrate.

Merita davvero una valutazione così bassa?

Sulla sua pesa sicuramente il pesante referente fumettistico, tradito in parte, e i numerosi buchi di trama. Anche i villain non sembrano acquisire tridimensionalità e non intrigano. Al netto di tutto, però, un primo posto come peggiore serie tv sembra davvero eccessivo. Non possiamo che rimetterci al giudizio degli utenti di IMDb: vox populi, vox Dei!

LEGGI ANCHE – Skins è uscita dieci anni fa ma riesce a essere più attuale di The End of F***ing World