Ciò che rende Smash un telefilm indimenticabile, tra le altre cose, sono i suoi personaggi.
Partiamo da Ivy Lynn.
Lei è la donna navigata, la giovane ragazza figlia di genitori famosi, con una madre vincitrice di un Tony. Con questi presupposti, sembra che la carriera di Ivy sia solo in discesa, ma non è affatto così. La giovane ragazza ha dovuto passare anni in seconda fila, a fare provini su provini fin da quando aveva l’età per farli, cioè dai tre anni in su, e ha dovuto aspettare di avere i contatti giusti.
La sua amicizia con Tom e Julia le permetterà di provare per prima il ruolo di Marilyn, motivo per cui tutti pensano che lei sia effettivamente la migliore per la parte.
Inutile dire, tra l’altro, che Tom l’aveva scritta praticamente per lei. Tutte le vicende che sono poi seguite di certo non dipendevano da lui, e nemmeno da Ivy. Non si può mettere in dubbio la bravura della bionda, ma certe volte lei stessa soccombe di fronte alla sua voglia di primeggiare.
Non c’è, in lei, solo la competizione con Karen, ma anche con sua madre, con la quale inevitabilmente vengono fatti dei paragoni, e con sé stessa, dato che non sempre si sente all’altezza delle sue aspettative. Ci vogliono diversi errori e diverse batoste per rendere Ivy la persona sicura che ci appare alla fine.