L’ultima moda del momento sembra essere lo speed watching, tecnica sempre più utilizzata per guardare film ma soprattutto Serie Tv. Ma cos’è lo speed watching? E ha senso?
Partiamo spiegando in cosa consiste. Letteralmente possiamo tradurlo con “Visione veloce”. Si tratta di guardare interi episodi delle Serie Tv in una velocità maggiore rispetto alla norma. Ricordate quando con le videocassette – o anche tuttora con i Dvd – acceleravamo la velocità (x2, x4, x8…) per ritornare al punto in cui avevamo interrotto la visione? Ecco, ora la gente guarda le Serie Tv in questo modo. Riescono a guardare un episodio di 40 minuti nella metà del tempo. Chi ha provato questo modo originale, afferma che la visione è ugualmente piacevole. Si evitano inoltre quei tempi morti e quei momenti di suspense volutamente lunghi.
Le persone che usano questo metodo di visione affermano che questa sia la svolta, avendo troppe Serie Tv da guardare e sempre meno tempo a disposizione. Riuscendo a terminarle più velocemente, si riesce a essere in pari con tutte le Serie che si seguono, riducendo così il rischio di imbattersi in spoiler. Inoltre si ha più tempo per dedicarsi ad altro.
Essendo profondamente convinta che per giudicare una cosa bisogna provarla, ho deciso di guardare alcuni episodi di Breaking Bad (tranquilli, ho già visto la Serie per intero) in speed watching.
Credo che sia sufficiente citare anche solo la scena del famoso monologo I Am The One Who Knocks di Walter White per capire quanto la velocità rovini la bellezza della scena. I tempi che si prende Walt tra una frase e l’altra, l’intonazione della voce, le frasi scandite per mettere in risalto la sua potenza, la gestualità, tutti questi elementi scompaiono guardando la scena anche solo con la velocità x2, diventando quasi ridicola per il modo in cui si trasforma la voce di Walt. Sì perché accelerando la visione, ovviamente la voce sarà anch’essa accelerata e non si riuscirà a comprendere i discorsi (è infatti necessario porre i sottotitoli). I tempi di un’opera sono piuttosto importanti e dovrebbero essere rispettati, altrimenti si perde parte della bellezza dell’opera.
Ma andando oltre le opinioni soggettive e i fattori tecnici che possono indignare i più fedeli all’arte cinematografica, il dubbio reale sta nel capirne il senso. Perché le persone lo fanno? “Per risparmiare tempo” è la risposta più quotata.
Ma la vera domanda è questa: è davvero necessario?
Il punto è che non siamo obbligati a guardare le Serie Tv. Fino a pochi anni fa solo una piccola percentuale passava il tempo a guardare Serie Tv. Negli ultimi anni questo fenomeno si è espanso fino a diventare una vera e propria moda. Ed è questo il punto. Chi guarda le Serie per moda, cercherà un modo per terminarle prima, sentendo in qualche modo di perdere il suo tempo. Mentre chi è davvero appassionato, non crede affatto che sia una perdita di tempo.
Se non si ha tempo di guardare Serie Tv basta semplicemente non guardarle. Il tempo non è mai abbastanza per fare tutto ciò che vorremmo, quindi arriva il momento in cui dobbiamo imporci delle priorità e dare alle nostre maggiori passioni lo spazio che meritano. Non possiamo dire di essere sportivi se facciamo 5 minuti di corsa per prendere il bus. Non possiamo dire di amare la lettura se leggiamo un libro all’anno. E non possiamo dire di aver guardato una Serie Tv se l’abbiamo fatto in speed watching.
Perché potreste leggere i riassunti degli episodi delle Serie Tv su Wikipedia e ottenere lo stesso risultato in un tempo ancor minore rispetto allo speed watching. O potreste farvi raccontare la storia da un amico che l’ha vista, il risultato sarebbe lo stesso in tutti i casi. Il fatto è che non ce n’è bisogno.