#11 MUCCHIO D’OSSA, 2011
Partiamo da due robette: Mucchio d’ossa, l’omonimo romanzo da cui è tratta la serie, vince il premio Bram Stoker al miglior romanzo nel 1998. E poi nel cast c’è Pierce Brosnan (che, giuro, non interpreta Bond!). Mike Noonan fa lo scrittore e perde la moglie in un incidente stradale. Solo in quel momento scopre che la moglie era incinta e sospetta non sia sua la paternità. Inizia a bere e gli incubi lo perseguitano. Mike comincia anche a sognare una bambina e la sua vecchia dimora al Dark Score Lake. Proprio lì, qualche anno prima, la moglie aveva soggiornato per qualche tempo. E, sempre lì, lo scrittore decide di ritirarsi nella speranza gli torni l’ispirazione. Una volta giunto nel paesino, fa conoscenza con gli strani personaggi che lo abitano e sente strane presenze nella casa…
#12 UNDER THE DOME, 2014- 2015
Indubbiamente la più famosa (e anche discussa) serie tv kinghiana. La serie tratta le vicende dei poveri abitanti di Chester’s Mill, una piccola cittadina del………. MAINE! BRAVI! Come in ogni opera di King, accadono delle cose strane. Succede che questi si stanno facendo la loro vita, come ogni giorno, quando SBAM! Si ritrovano tagliati fuori dal mondo. Un’impenetrabile “cupola”, un campo di forza indistruttibile circonda la città. Praticamente questi si trovano nella condizione della mosca che pensava di farsi gli affari suoi sul tavolo e si trova un bicchiere rovesciato sulla capoccia. Come mantenere l’ordine in una simile condizione di panico? Come riuscire a evadere da questa gigantesca prigione?
#13 THE MIST, ?
Si vocifera che, dopo il film The Mist. La serie (e il precedente film) sarebbero tratti da un racconto facente parte della raccolta Scheletri. Le parole chiavi sono: fanatismo religioso, nebbia, supermercato, sacrificio umano, strane creature generati da un progetto militare, e, ovviamente… MAINE. Chissà cosa ne uscirà.
Una sfida: io vi ho indicato uno solo tra i camei di Stephen all’interno delle serie. A voi scoprire tutti gli altri.
«Ragazzi, il romanzesco è la verità dentro la bugia, e la verità di questo romanzo è semplice: la magia esiste.»
Elisa Belotti