3) Eli “Hawk” Moskowitz – Cobra Kai
Quando incontriamo per la prima volta Eli Moskowitz, nella prima stagione di Cobra Kai, è un adolescente timido, insicuro e vittima di bullismo. A causa della sua labio-palatoschisi che gli ha lasciato una vistosa cicatrice sul labbro superiore. Un dettaglio del suo aspetto fisico che diventa un punto focale anche per il suo carattere, influenzandone profondamente autostima interazioni sociali. La prima trasformazione inizia con l’adesione al dojo Cobra Kai, sotto la guida di Johnny Lawrence. Ma i consigli di autostima infusi dal suo maestro, si manifestano in modo drastico nel ragazzo. Eli adotta il soprannome “Hawk” e inizia ad abbracciare lui stesso un atteggiamento da bullo alla Steve di Stranger Things.
La svolta per Hawk arriva nelle stagioni successive, dove inizia a mettere in discussione la sua fedeltà a Cobra Kai e le sue azioni passate. Il suo percorso verso la redenzione è segnato da momenti di riflessione, dolore per i danni causati, e la volontà di cambiare. La riconciliazione con i vecchi amici e il ritorno sotto l’ala di nuovi mentori, aiutano Hawk a ritrovare un equilibrio tra forza e gentilezza, coraggio e umiltà. Cobra Kai, così, non solo rivisita temi classici di bullismo e autostima, ma approfondisce questi argomenti attraverso le complesse vicende di Eli. Offrendo agli spettatori un personaggio ricco e tridimensionale che continua a evolversi. Nel cuore della storia di Eli/Hawk, troviamo una lezione universale sull’importanza dell’auto-accettazione e della crescita personale, un messaggio che risuona profondamente nell’era moderna.
4) Howard Hamlin – Better Call Saul
Vestito sempre impeccabilmente, con una permanente che sembra simboleggiare il suo rigido controllo sia personale che professionale. Howard Hamlin rappresenta l’establishment legale contro cui il protagonista di Better Call Saul sembra continuamente ribellarsi. Ma con il passare del tempo, Howard non è solo un avvocato o un antagonista. La sua evoluzione è un testimonianza della scrittura complessa e stratificata dello show. Da personaggio apparentemente superficiale e unidimensionale, Howard si trasforma infatti in una figura centrale, la cui traiettoria offre una riflessione su temi decisivi nella narrazione.
Con il passare del tempo capiamo che la sua antipatia nei confronti di Jimmy è più una riflessione delle aspettative e pressioni imposte da Chuck piuttosto che un vero disprezzo personale. Ed è proprio dopo la morte di Chuck che Howard inizia a mostrare un lato di se stesso più sensibile e umano. Il tentativo di riappacificarsi con Jim segna un punto di svolta significativo nel loro rapporto condizionando anche la nostra opinione nei confronti del personaggio. Nelle ultime stagioni, Howard cerca attivamente di migliorare se stesso e di fare ammenda per gli errori passati, rivelando una profondità di carattere che era solo accennata all’inizio.
5) Jamie Tartt – Ted Lasso
In una serie già rinomata per il suo calore umano e messaggi edificanti, Jamie Tartt emerge come una delle figure più sorprendentemente complesse e dinamiche. Jamie inizia il suo percorso come l’archetipo del calciatore viziato e arrogante, ma si evolve in un personaggio di straordinaria profondità e umanità toccando il cuore degli spettatori. Quando fa la sua prima apparizione nella serie, è facile etichettarlo come il classico sportivo tutto fumo e niente arrosto. Talentuoso, sfrontato e incredibilmente egoista. Con una confidenza che confina con l’arroganza e un atteggiamento che sfida costantemente Ted, Jamie si posiziona subito come il fulcro delle tensioni dello spogliatoio.
Eppure, dietro la facciata del successo e della sicurezza, si nascondono le lotte con un padre oppressivo e le aspettative schiaccianti che derivano dal suo talento naturale. La vera svolta per Jamie avviene quando inizia ad abbattere i propri muri emotivi e ad aprirsi agli altri, in particolare grazie all’influenza di Ted Lasso. L’approccio non convenzionale del coach americano, che enfatizza la cura, la comprensione e il sostegno reciproco, inizia a fare breccia nel cuore del giovane calciatore. Jamie impara l’importanza della squadra e del sostegno reciproco, scoprendo che il calcio, come la vita, è molto di più che una partita vinta e dei goal messi a segno. Jamie diventa un vero leader nel momento in cui è pronto a condividere le luci della ribalta e capire l’importanza del gioco di squadra.