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9 personaggi delle Serie Tv con i quali abbiamo fatto fatica, ma poi abbiamo imparato ad apprezzarli

Un'immagine di Howard Hamlin in Better Call Saul, una delle Serie Tv da vedere più importanti della storia

6) Richard Jerimovich – The Bear

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Ebon Moss-Bachrach

Tra le sorprendenti scoperte televisive degli anni post Stranger Things, The Bear si è distinto come uno show crudo, profondo e vero. Uno show in cui i protagonisti hanno tutti un sogno e un obiettivo in mente e la determinazione necessaria per raggiungerli. Tra questi, Richard emerge come una figura chiave, la cui profondità e umanità aggiungono uno strato di complessità essenziale alla storia fin dal primissimo episodio. La sua presenza in The Bear è come quella di una bussola morale, spesso fornendo un equilibrio tra il genio frenetico del protagonista, Carmen “Carmy” Berzatto, e il caos che regna nella cucina del ristorante.

Richard, con il suo passato misterioso e la sua tranquillità, porta una saggezza serena che si fa sentire senza bisogno di parole elevate o gesti eclatanti. Richard ascolta, osserva, e quando interviene, le sue parole tendono a colpire al cuore del problema, scatenando una riflessione o un cambiamento necessario. Ogni episodio sembra svelare un altro strato del suo carattere, permettendo allo spettatore di comprendere non solo chi è lui, ma anche perché fa quel che fa. Questa evoluzione è rappresentata in modo sottile ma potente, rendendo i suoi momenti di vulnerabilità e forza altrettanto impattanti.

7) Steve Harrington – Stranger Things

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Joe Keery

Carismatico, bello ma un po’ bulletto. Il povero Steve Harrington viene introdotto così nella prima stagione di Stranger Things.

E, stereotipo vuole, che vesta i panni dell’avversario in amore di Jonathan. Steve è il tipico bullo da liceo americano dei film anni Ottanta, erede di una lunga dinastia che trova illustri predecessori in quel Ritorno al Futuro o Stand By Me. Però, a conti fatti, Steve Harrington rompe quello stereotipo che lo vorrebbe per forza incatenato al ruolo di villain di turno, trasformandosi invece nell’eroe della storia di Stranger Things (ribaltando i sentimenti dei fan come questi altri 6 personaggi qui).

In maniera alquanto inaspettata. Soprattutto per i Duffer Brothers che non avevano messo di certo in contro l’enorme successo riscosso dal personaggio e dal suo interprete. Dopo una sola stagione, Steve Harrington diventa uno dei favoriti di Stranger Things passando velocemente dal ruolo del bulletto a quello del baby-sitter e, infine, a quello dell’eroe. Attraverso le stagioni, Steve dimostra un coraggio che va ben oltre le aspettative. Il suo impegno nella lotta contro le forze del Male del Sottosopra non è solo un atto di coraggio, ma anche di sacrificio. Steve mette a rischio la propria sicurezza, e in più di un’occasione, la sua vita, per proteggere i suoi amici e la comunità di Hawkins in Stranger Things.

Uno degli aspetti più notevoli del personaggio di Steve è d’altronde la sua relazione con i più giovani protagonisti dello show, specialmente Dustin Henderson. Steve assume il ruolo di fratello maggiore, mentore e, inaspettatamente, di figura quasi paterna per Dustin e il resto del gruppo di amici (meglio Steve Harrington o Eddie Munson?). La loro interazione fornisce non solo momenti di leggerezza e umorismo, ma anche di crescita e sostegno reciproco. Purtroppo tanto amore da parte del fandom l’ha resto anche uno dei personaggi più papabili per il toto morti dell’ultima stagione di Stranger Things (diremo addio a Steve Harrington?).

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