Netflix è sicuramente molto attenta a non commettere errori nei suoi prodotti e fa della cura al dettaglio un elemento di forza. Neanche i migliori però possono sfuggire a qualche sbavatura. Nei casi presi in esame troveremo anacronismi, errori di montaggio, stranezze sospette e clamorose dimenticanze. Il nostro preferito? Quello delle Serie Marvel. Ma in questa rassegna non mancherà neanche Stranger Things.
1) Narcos – Il telefono satellitare
La pluripremiata Serie Original Netflix non è esente da errori. D’altronde, con ambientazioni antecedenti diversi decenni dal presente, l’anacronismo tecnologico è un rischio concreto. Nonostante la cura maniacale, infatti, gli sceneggiatori hanno trascurato qualche dettaglio.
Come nel caso del quinto episodio della prima stagione. Nella parte finale, il colonnello Carrillo e Pablo Escobar si scambiano vicendevolmente minacce. Avete notato niente? Il narcotrafficante usa un telefono satellitare che non sarà inventato fino agli anni 2000. Su Narcos però non finisce qui! Più avanti troverete un altro errore.
2) Sense8 – Un… salto al cuore!
Sense8 è uno dei prodotti di fantascienza più apprezzati di Netflix insieme a Stranger Things. Non solo, rappresenta anche una delle serie più scrupolose e attente a ogni dettaglio. Neanche lei però è riuscita a sottrarsi al nostro sguardo attento. Siamo nel secondo episodio della prima stagione e Nomi è ricoverata all’ospedale. Nel monitor a cui è attaccata i parametri vitali sono regolari.
La frequenza cardiaca riporta il valore di 72, del tutto nella norma. A distanza di qualche minuto, però, le cose cambiano. Il valore scende improvvisamente a zero. Nomi è morta? Tutt’altro! Qualche cambio di inquadratura ed ecco che il valore torna nella norma. Sci-fi? Forse stavolta un po’ troppo. Quando si dice un salto al cuore!
3) Jessica Jones – La stranezza delle serie Marvel
Un errore clamoroso riguarda Jessica Jones, serie che ci regala un’incongruenza relativa all’Universo cinematografico Marvel. Nel settimo episodio della prima stagione, la protagonista sale sulla cima del ponte di Manhattan. La telecamera spazia con lo sguardo restituendoci lo skyline di New York.
Manca qualcosa, però: si tratta della Stark Tower. Al suo posto il nostro comune MetLife Building senza le modifiche apportate da Tony Stark. C’è una stranezza ulteriore: la torre risulta assente non solo in Jessica Jones, ma anche in Daredevil e Iron Fist. Mentre appare correttamente nei motion poster di tutte e tre le serie.
4) Jessica Jones – L’entrata al…contrario!
Un errore minore lo troviamo anche nel secondo episodio di Jessica Jones. La protagonista sulle tracce di Kilgrave si reca in un ospedale e, dopo essersi guardata intorno e aver atteso che qualcuno uscisse, entra nel reparto di emergenza riservato al solo personale autorizzato. C’è qualcosa che non torna, però. La scritta che invita a tenersi al di fuori dell’area, invece di essere posta nella parte esterna della porta, è rivolta all’interno. Un errore funzionale a rendere più leggibile l’avviso allo spettatore? Una scusa che non tiene.
5) Daredevil – Passo e… non chiudo!
Rimanendo nell’universo Marvel, oltre al già citato errore della Stark Tower, ne troviamo almeno un altro, forse non altrettanto grave, ma sicuramente imbarazzante. All’inizio del nono episodio della prima stagione, Matt ha un dialogo col suo confessore abitudinario, padre Lantom. Quest’ultimo prepara due tazze di latte e tenta di versarsi un po’ di zucchero. Già, peccato che la zuccheriera sia finta e non ne esca un bel nulla!
Ma c’è di più. Nel sesto episodio, Matt Murdock affronta finalmente Kingpin. Lo fa a distanza, tramite un walkie-talkie della polizia. Una conversazione assai significativa, ma che nella realtà non sarebbe mai potuta avvenire. Nel walkie-talkie infatti o ascolti o parli e, in quest’ultimo caso, è necessario premere il pulsante. Cosa che nella scena in questione non avviene (se non in un primo frame). Consapevolmente? Certo è che una sequenza fatta di continui stacchi e attacchi avrebbe compromesso un dialogo tanto importante. Una sospensione dell’incredulità forse necessaria.
6) 13 Reasons Why – Scrittura in metamorfosi
La serie che ha sconvolto pubblico e critica e continua a far discutere di sé non è immune a piccole sbavature. Un caso su tutti. Nella parte finale del dodicesimo episodio della prima stagione, Hannah inizia a scrivere i nomi dei suoi “carnefici”. Le inquadrature alternano momenti in cui la ragazza prende appunti a immagini dei personaggi stessi per concludere con una visuale completa di quanto scritto. Da un confronto neanche troppo attento risulta evidente che le scritte iniziali differiscano molto da quelle finali. Poca cosa rispetto agli altri errori che ci attendono in questa lista!
7) Narcos – Lo scanner nel tempo
Quello del primo punto non è il solo errore presente in Narcos. Nel secondo episodio della prima stagione l’agente della DEA Steve Murphy e la moglie arrivano all’aeroporto di Bogotà e gli addetti scannerizzano le copie del suo passaporto. Il modello usato per la scansione, però, non sarà messo in commercio prima del 2010. Altro dettaglio: nello stesso episodio l’ambasciatore USA è una donna. Ma in Colombia non c’è mai stato un ambasciatore statunitense donna prima del 2000.
8) Orange Is The New Black – Un tatuaggio è per sempre?
Neanche Orange Is The New Black è libera da errori. Accade così che nel pilot Piper mostri sul collo il tatuaggio di un pesce variopinto. Nel corso della seconda stagione, però, quello stesso tatuaggio sparisce misteriosamente. Se state pensando che potrebbe non essere un vero tatuaggio vi sbagliate. Nell’episodio 5×12 assistiamo infatti a un flashback che mostra la sua realizzazione.
Potrebbe averlo coperto? Potrebbe. Per apparire una “donna rispettabile”, come accaduto nello stesso pilot grazie al trucco passato da Alex sul collo di Piper. Ma perché avrebbe dovuto farlo in prigione? E dove avrebbe trovato il trucco? Purtroppo per gli autori i conti non tornano e non c’è giustificazione che tenga!
9) House of Cards – Problemi di buffering?
Un posto in questo speciale elenco merita anche House of Cards che per un momento mette da parte la sua intricata e curatissima rete di intrecci e ci restituisce un divertente errore tecnologico. Nono episodio della terza stagione: Doug Stamper è seduto di fronte al pc e in un attimo di incontrollata stizza lancia il contenuto della tazza che ha in mano sullo schermo. Risultato? L’immagine si “congela” istantaneamente e il pc smette di funzionare. Doveva essere davvero… “fredda” quella bevanda!
10) Stranger Things – Radio… strane!
Stranger Things è uno dei prodotti più riusciti e amati nell’universo di Netflix. Alcuni errori interni sono perciò assolutamente trascurabili e non incidono sul senso ben più profondo di una Serie che si fonda sull’iconicità dei propri personaggi e sul buon intreccio. Come nel caso di Narcos, quando si utilizzano ambientazioni d’epoca, il rischio di anacronismi è sempre dietro l’angolo. Nel secondo episodio della prima stagione, Hopper porta qualcosa alla cintura. Si tratta di un walkie-talkie della Motorola che all’epoca dei fatti di Stranger Things (anni ’80) non era ancora stato distribuito. Hopper viaggiatore del tempo? Cose… strane!