Al giorno d’oggi trovare il tempo e la concentrazione adatta a seguire una serie tv impegnativa e dalle tematiche forti, è sempre più difficile. Moltissimi tendono a cercare qualcosa che li distragga dalla routine e li faccia divertite. Altri vogliono qualcosa che li distolga dai loro pensieri, ma che non sia esclusivamente comico, perciò si lasciano tentare da serie tv in apparenza intriganti (chi non lo ha fatto con Stranger Things?).
Non si parla necessariamente di prodotti ‘scadenti’, anzi. Alcune serie sono tanto amate dalla metà del loro pubblico quanto criticate dall’altra metà in quanto troppo ‘semplici’ o poco profonde. Tuttavia, questo è un genere con cui bisognerà imparare a confrontarsi, perché serie tv così continueranno ad arrivare.
Oggi vogliamo proporvene alcune di entrambi i tipi. Da vedere senza prestare eccessiva attenzione alla trama e perfette per pomeriggi di noia, oppure da guardare senza troppe pretese, in cerca di qualcosa di leggero ma non banale.
1) Stranger Things
Chi non parla, al giorno d’oggi, di questa serie tv? Stranger Things, la cui terza stagione sarà disponibile su Netflix a partire dal 4 luglio 2019, può a tutti gli effetti essere considerata puro intrattenimento. Per gli amanti della fantascienza e per quelli che non hanno mai smesso di desiderare un ritorno agli anni ’80, Stranger Things è il mix perfetto.
Al centro della serie, oltre all’amicizia tra i giovani protagonisti, è anche il rapporto ‘padre-figlia’ che lega Hopper e la piccola Undici, o quello madre-figlio di Joyce e Will. Tuttavia, di tematiche forti, Stranger Things non è particolarmente provvista. Consente per un momento di ritornare bambini, e immergersi in un mondo fantastico, anche se molto più vicino a incubi spaventosi che a sogni piacevoli. La pretesa di Stranger Things sta tutta qui, non tanto nel voler ricreare qualcosa di nuovo, quanto nel suo proporre personaggi innovativi, in un’atmosfera che ricorda quella dei classici film di fantascienza.