Gestire sapientemente le proprie emozioni e quelle di chi ci circonda non è una cosa da tutti, un esempio su tutti ci viene fornito dalla popolarissima serie tv di Zerocalcare: Strappare lungo i bordi, grazie al personaggio di Sarah. Anche nelle serie tv, spesso i personaggi tendono a essere eccessivamente concentrati su se stessi e, in molti casi, sono totalmente incapaci di gestire il carico emotivo di alcuni eventi o situazioni.
La prima vera definizione di intelligenza emotiva risale al 1990 grazie agli psicologi americani Peter Salovey e John D. Mayer, ma il concetto è diventato popolare solo in seguito alla pubblicazione del libro “Intelligenza Emotiva: Che cos’è e perché può renderci felici“, scritto da Daniel Goleman.
Oggi abbiamo scelto 15 personaggi delle serie tv che hanno dimostrato di avere una straordinaria intelligenza emotiva, partendo proprio dal personaggio di Sarah, in Strappare lungo i bordi.
1) Sarah – Strappare Lungo i Bordi
Ma non ti rendi conto di quant’è bello? Che non ti porti il peso del mondo sulle spalle, che sei soltanto un filo d’erba in un prato? Non ti senti più leggero?
Strappare lungo i bordi è una serie tv che ha scalato le classifiche in pochissimo tempo.
Questo perché Zerocalcare è riuscito con ironia e sagacia a raccontare una intera generazione che si ritrova un po’ persa nel suo tempo e negli arzigogoli della vita (qui potete leggere 7 curiosità sul suo conto). Il protagonista, come molti di noi, tende a pensare troppo e a diventare regista di una marea di film mentali sulle conseguenze delle sue azioni e su ciò che accade intorno a lui.
Sarah è il personaggio che riporta il protagonista con i piedi per terra, la citazione evidenziata poco fa è il miglior modo per mettere in luce la straordinaria intelligenza emotiva del personaggio di Strappare lungo i bordi.
2) Paige Dineen – Scorpion
Paige Dineen, interpretata da Katharine McPhee, è la timida cameriera che viene assunta da Walter all’inizio della serie tv. Paige ha avuto un figlio da giovanissima, Ralph, anche lui dotato di un’intelligenza fuori dal comune (proprio come il team Scorpion).
La sua relazione con Walter non è sempre rose e fiori, per noi spettatori il reciproco sentimento era ben chiaro da subito, ma per loro non è stato così semplice comprenderlo. E in un contesto particolare come quello del team Scorpion, non era affatto facile gestire i sentimenti. Proprio per questo il personaggio di Paige è importante, brillando di intelligenza emotiva in mezzo a tanti cervelloni.
3) Ed Mackenzie – Big Little Lies
Big Little Lies è una serie tv che si fa notare soprattutto per il cast stellare che vanta, da Nicole Kidman a Reese Whiterspoon, fino all’inimitabile Meryl Streep. Le tematiche affrontate nella serie tv sono molto delicate, dal femminismo alla violenza di genere.
Ma non sono solo i personaggi femminili a emergere, vantando la presenza di controparti maschili di grande spessore. Uno su tutti è proprio Ed Mackenzie, marito di Madeline. Ed cerca in tutti i modi di mantenere intatta e in equilibrio la sua famiglia, bilanciando l’estro della moglie, che talvolta si rivela ingestibile e fuori controllo. Proprio in questo dimostra una grande intelligenza emotiva, riuscendo a mettere da parte l’orgoglio e cercando di aggrapparsi a sentimenti ed emozioni positive.
4) Jamal Lyon – Empire
Empire è l’etichetta musicale della famiglia Lyon, famiglia di colore che ha fatto della musica il suo impero e la sua fortuna (senza tralasciare qualche losco affare). Jamal Lyon è interpretato da un incredibile e poliedrico Jussie Smollet, ed è il figlio di Lucious Lyon, fondatore dell’etichetta musicale che ha decretato il successo della famiglia.
Il contesto familiare in cui Jamal cresce non è certo dei migliori, il padre è un conservatore che non ha mai davvero accettato la sua omosessualità e la madre è reduce da un passato tra le sbarre, senza dimenticare i fratelli ambiziosi e competitivi. In tutto questo Jamal non si lascia mai incattivire o abbattere, ma si aggrappa al suo talento e riesce, grazie a questo, a superare gli ostacoli emotivi e fisici.
5) Raymond Holt – Brooklyn 99
Raymond Holt è il capo del tanto amato distretto di polizia Brooklyn Nine-Nine. Impassibile e imperscrutabile, Holt non ha tardato a fare breccia nel nostro cuore. Ma dietro quella maschera di finta rigidità si nasconde un uomo dalla straordinaria sensibilità.
È un uomo che ha sperimentato la tristezza della solitudine e questo lo ha reso più sensibile verso il prossimo e disposto a tutto per proteggere le persone a cui tiene. Il distretto diventa la sua vera famiglia. La sua intelligenza emotiva si esplica nella sua bravura nel comprendere e valorizzare le persone che lo circondano e nel creare un ambiente che sia accogliente e sicuro per tutti.
6) Helen Smith – The Man in the High Castle
Helen Smith è una cittadina del Grande Reich Nazista a New York, moglie del nazista John Smith, da cui ha tre figli. Inizialmente Helen risulta imprigionata nel suo ruolo di moglie e casalinga, pienamente immersa nell’ideologia del Reich. Tuttavia, gli eventi la portano a entrare in contrasto con questa ideologia, iniziando a porsi delle domande sulla società che la circondava e sulla persona che aveva al suo fianco.
Proprio in situazioni così complesse Helen riesce a mantenere la calma e gestire al meglio emozioni e sentimenti difficili da domare.
7) Penny – The Big Bang Theory
Penny è la dirimpettaia di Leonard e Sheldon. Il personaggio che fa un po’ da contrasto all’intelligenza fuori dal normale del gruppo di protagonisti. Ma se Sheldon & Co. sanno gestire benissimo i numeri e le formule matematiche, non si può dire lo stesso per le emozioni.
Penny, d’altro canto, ha una grande evoluzione nel corso delle differenti stagioni e dimostra di non essere solo la bella ragazza bionda della porta accanto. Impara a conoscere quello strano gruppo di nerd e mette in luce l’importanza di comprendere i propri sentimenti e saperli esternare.
8) John Locke – Lost
Lost è una serie tv immensa, un viaggio profondo nella vita e nei suoi misteri. Se da un lato c’è Jack, che rappresenta la scienza, dall’altro c’è John che è l’emblema della fede.
Un uomo che è stato messo in ginocchio dalla vita e della persone innumerevoli volte, ma che non si è mai posto dei limiti, continuando a guardare al futuro con gli occhi colmi di speranza e positività. Testardo, determinato e instancabile, John ha sempre una parola di conforto per tutti, riuscendo a trovare la forza nella debolezza, come la falena che si fa strada per uscire dal suo bozzolo.
9) Ser Davos Seaworth – Game of Thrones
Per sopravviere nel Gioco dei Troni è necessario sporcarsi le mani di sangue ed essere pronti a tutto. Ma in un mondo popolato da violenza, tradimenti e spargimenti di sangue, spunta un uomo giusto, un uomo anormale nella sua normalità: Ser Davos.
Avere l’onestà come faro in un mare di viltà e abomini, fa di Ser Davos un’anima rara e pura, nonché uno dei personaggi migliori dell’intera serie targata HBO.
10) Allison – The Umbrella Academy
“Ho sentito delle voci” è il super potere di Allison. Un personaggio che potrebbe avere tutto, ma che, invece, decide di usare il suo potere in modo consapevole e maturo. Porta con sè un grande bagaglio di valori morali e questo la rende il membro più affidabile e stabile della famiglia. Una famiglia che definire sui generis sarebbe riduttivo.
Ecco perché non poteva mancare in questo elenco, considerando che la sua capacità di gestire le emozioni sue e degli altri può considerarsi quasi un super potere aggiuntivo del personaggio.
Un po’ come Sarah in Strappare lungo i bordi.
11) Betty Draper – Mad Men
Tra le tante meravigliose donne di Mad Men, Betty Draper è forse la più difficile da inquadrare. Una donna che per tanto tempo è stata vittima della società, dell’apparenza, dell’etichetta. La vita l’ha ferita numerose volte e ogni volta Betty ha avuto la forza di alzarsi nuovamente, guardarsi allo specchio e rinnovarsi.
La sua grandezza appare ancora più chiara quando decide di mettersi nuovamente in gioco, si cala nel mondo e nelle sue passioni e poi finisce accasciata su una scalinata che improvvisamente si rivela troppo ripida. Ma lei non smette di salire, gradino dopo gradino, non lasciandosi incatenare mai. La sofferenza diventa dignità e forza, lucida accettazione che non si riduce mai a mera disfatta.
12) Willow – Buffy
Tra i 15 personaggi di questo elenco Willow è forse quella che bilancia al meglio l’intelligenza del cuore con quella della mente. È una studentessa brillante, una strega eccellente e un’amica affidabile.
Riesce sempre a far emergere il meglio dalle persone che frequenta e sa gestire la sofferenza con grande dignità e coraggio. Quando la vita o le persone la deludono sa come reagire, riuscendo a etichettare nel modo corretto tutte le persone che si interfacciano con lei.
Senza di lei nulla sarebbe stato possibile, senza il suo genio e il suo cuore così ben miscelati Buffy non sarebbe diventata la persona che è diventata e la serie non avrebbe fatto breccia nei nostri cuori allo stesso modo.
13) John Watson – Sherlock
Il Dott. Watson meriterebbe di stare in questo articolo già solo per aver tollerato Sherlock come coinquilino. Ma, in verità, Sherlock e Watson rappresentano proprio le due facce dell’intelligenza. Da un lato il genio senza regole dell’investigatore più famoso di sempre, dall’altro il cuore di un uomo come John.
Quando Sherlock perde la retta via, annebbiato dal fumo del suo folle genio, John riesce a riportarlo sulla terra e fargli analizzare la situazione sotto la giusta luce.
Sherlock con lui impara l’amicizia e apre finalmente la sua anima alla tenerezza del sentimento, anche fuori dalle logiche che popolano le stanze della sua mente.
14) Astrid – Fringe
Astrid è forse il personaggio più sottovalutato di Fringe. Un po’ come nel caso di Sherlock e Watson, Astrid è l’unica al mondo che riesce a gestire il geniale e folle Walter Bishop.
Nonostante quest’ultimo non la chiami quasi mai con il suo vero nome, tra i due si instaura un rapporto di amicizia meraviglioso. Astrid riesce a far breccia nel suo cuore con una tenerezza fuori dal normale. Riesce a mantenere la calma e la pazienza anche quando tutti saremmo impazziti, e in un timido silenzio sa leggere le emozioni e le situazioni meglio di chiunque altro in questa magnifica serie di J.J. Abrams.
15) Claire Fisher – Six Feet Under
Claire Fisher è la più piccola della famiglia. Lei è l’artista che guarda il mondo dietro il mirino della sua macchina fotografica. Nella famiglia Fisher si impara prima a nascondere le emozioni e poi a camminare, non potrebbe essere altrimenti quando si vive in una casa funeraria e si è circondati ogni giorno dalla morte.
Six Feet Under ci insegna a gestire il dolore, ci insegna le catene dell’incomunicabilità e i danni che queste catene provocano. Ma Claire è diversa, si ribella a un mondo che vuole incatenarla e fa delle sue emozioni arte, talvolta inconsapevole.