Se sei un fan di Suits e non vedi l’ora che esca lo spin-off in arrivo, mentre attendi il ritorno di Harvey Specter, ci sono diverse serie che potrebbero fare per te. Suits ha lasciato un vuoto per gli appassionati di drammi legali, complessi giochi di potere e dinamiche di personaggi affascinanti. Fortunatamente, il panorama televisivo è ricco di show simili, con protagonisti carismatici, sfide professionali avvincenti e relazioni che si intrecciano tra intrighi e colpi di scena. In questo articolo esploreremo 5 serie tv che per un motivo o per l’altro somigliano parecchio a Suits. Tutte ideali per chi ama il mix di tensione, ironia e drama tipico del mondo degli avvocati. Che tu sia alla ricerca di un nuovo eroe brillante o di un team di professionisti da seguire, queste serie ti terranno incollato allo schermo in attesa del tanto atteso spin-off.
1) White Collar
Anche se White Collar, in onda dal 2009 al 2014, è un police procedural, la serie USA Network ha parecchie cose in comune con Suits. In particolare, il rapporto di lavoro tra i due protagonisti Neal Caffrey (Matt Bomer) e Peter Burke (Tim DeKay). Il primo è un astuto artista della truffa che si unisce a un agente dell’FBI per catturare criminali in cambio di uno sconto sulla propria pena. Neal viene catturato da Peter dopo anni di caccia, ma invece di finire in prigione, accetta un accordo. Questi diventa consulente per l’FBI, aiutando l’agenzia a risolvere crimini di alto profilo legati al mondo delle truffe, del furto d’arte e delle frodi finanziarie. La dinamica centrale della serie si basa sul rapporto tra Neal e Peter, protagonisti di un’alleanza forzata ma che evolve in una profonda amicizia. Questo rapporto ricorda molto quello tra Harvey Specter e Mike Ross in Suits.
Entrambi gli show si concentrano su una coppia di protagonisti che, pur provenendo da mondi diversi, sviluppa una forte connessione. In White Collar, Neal porta il fascino, l’intelligenza e una certa ambiguità morale, mentre Peter rappresenta l’integrità e la legalità. Questo equilibrio è molto simile a quello tra Harvey, l’avvocato esperto, e Mike, il geniale ma immorale praticante di Suits. Un altro aspetto in comune tra White Collar e Suits è il mix di tensione, intrighi e ironia. Entrambe le serie sanno bilanciare momenti drammatici con un tono più leggero e divertente, mantenendo il pubblico coinvolto sia emotivamente che intellettualmente. Come Harvey Specter, anche Neal Caffrey è noto per il suo stile impeccabile e il suo carisma magnetico. Infine, come Suits, anche White Collar trova luogo in un ambiente urbano di alto profilo, con ambientazioni lussuose e intriganti.
2) Billions
Se sei un fan del drama costantemente ad alto rischio di Suits, Billions è la prossima serie che devi aggiungere alla tua watchlist. Anche Billions è ambientata a New York: la serie di Showtime segue il conflitto in corso tra il gestore di fondi speculativi Bobby Axelrod (Damian Lewis) e l’avvocato Chuck Rhoades (Paul Giamatti). Billions, serie tv statunitense creata da Brian Koppelman, David Levien e Andrew Ross Sorkin, ha debuttato nel 2016. La trama è ambientata nel mondo dell’alta finanza, e segue la feroce battaglia tra due potenti protagonisti. Il primo, Bobby, è un miliardario spregiudicato, mentre Chuck è un procuratore distrettuale intenzionato a smascherare le sue operazioni illecite. La trama si sviluppa attraverso complesse dinamiche di potere, giochi di manipolazione e scelte morali spesso ambigue. Anche qui, le somiglianze con Suits sono numerose. Come Harvey Specter, Bobby Axelrod è un uomo di successo, affascinante e disposto a tutto pur di proteggere i suoi interessi.
Entrambi i personaggi sono maestri nel manipolare le persone e le situazioni a proprio vantaggio, mostrando grande intelligenza strategica e capacità di leadership. Allo stesso modo, Chuck Rhoades rappresenta il lato della legge, pronto a usare tutti i mezzi legali e non per raggiungere i suoi obiettivi. Questo duello si basa sull’intelligenza e ricorda parecchio lo scontro tra Harvey e i suoi avversari legali in Suits. Anche Billions condivide con Suits un’ambientazione caratterizzata dal lusso e dall’opulenza. New York è lo sfondo perfetto di un drama in cui il potere economico e politico si intrecciano. Entrambe le serie esplorano il lato oscuro del successo. Mentre Suits si focalizza sugli avvocati e sugli affari legali, Billions si concentra sulle battaglie finanziarie e sugli intrighi del mondo dei fondi speculativi. In entrambe le serie, inoltre, le relazioni personali sono cruciali nello sviluppo dei personaggi e delle loro strategie.
3) The Lincoln Lawyer
La serie originale Netflix, The Lincoln Lawyer, basata sui libri di Michael Connelly, segue le vicende di un avvocato difensore di Los Angeles. La serie, attualmente in produzione, è giunta alla sua seconda stagione e nasce parecchi anni dopo l’omonimo film con protagonista Matthew McConaughey. Il protagonista è Mickey Haller, un avvocato difensore interpretato da Manuel Garcia-Rulfo. Mickey è un brillante avvocato che gestisce il suo studio legale in modo piuttosto unico, ovvero direttamente dal sedile posteriore della sua Lincoln Town Car. Specializzato in casi difficili e controversi, Mickey difende i criminali, ma lo fa con una ferrea etica personale, lottando per ottenere giustizia anche nelle situazioni più complesse. La serie presenta diverse somiglianze con Suits. Innanzitutto, entrambi gli show ruotano attorno a un avvocato carismatico e non convenzionale. Se Harvey Specter è il migliore closer di New York, Mickey Haller è un difensore abile e creativo, capace di ribaltare situazioni impossibili a suo favore.
Entrambi i personaggi operano con grande fiducia in se stessi, sfruttando le debolezze del sistema legale per ottenere vittorie su vittorie in tribunale. La loro intelligenza e capacità di pensare fuori dagli schemi sono elementi centrali sia in The Lincoln Lawyer che in Suits. Inoltre, anche The Lincoln Lawyer esplora i dilemmi morali e le scelte difficili che i personaggi devono affrontare, riprendendo dunque un legame tematico. Haller, più simile a Mike Ross, si trova spesso a difendere persone accusate di crimini gravi, ma con un approccio etico che lo distingue dai suoi colleghi. Entrambe le serie mettono in luce l’importanza di seguire un proprio codice morale, pur lavorando in un mondo dominato da compromessi e ambiguità legali. Anche l’aspetto visivo delle due serie è simile: entrambe ambientate in grandi città, con una forte enfasi sull’atmosfera urbana.
4) Damages
Ciò che maggiormente accomuna Damages e Suits è che entrambe le serie mettono un rapporto mentore-allievo in prima linea. Damages è una serie tv statunitense di genere legal thriller, andata in onda dal 2007 al 2012. La trama segue le vicende di Patty Hewes, spietata e potente avvocatessa interpretata da Glenn Close, e della sua giovane protetta Ellen Parsons (Rose Byrne). Damages si distingue per il suo tono cupo e psicologicamente complesso. Vengono presentati casi legali intricati, caratterizzati da battaglie in tribunale e dietro le quinte, con un’attenzione particolare alle dinamiche di potere e manipolazione. Come Suits, anche Damages esplora il mondo degli avvocati di alto livello, ma in un contesto molto più oscuro e psicologico. Tornando al discorso del rapporto mentore-allievo, ci sono diverse analogie. In Suits, Harvey prende sotto la sua ala Mike, brillante ma inesperto giovane, mentre in Damages, Patty assume Ellen, all’inizio ingenua ma molto ambiziosa.
Entrambi i mentori, Harvey e Patty, sono estremamente abili nel loro lavoro e sicuri di sé. Ma mentre Harvey spesso utilizza il suo carisma e la sua astuzia per vincere, Patty è nota per la sua crudeltà e manipolazione. La donna è disposta a fare qualsiasi cosa pur di ottenere ciò che vuole, anche a costo di sacrificare i suoi collaboratori. In entrambe le serie, il lato morale della professione legale è messo in discussione. Se Suits presenta dilemmi etici attraverso le scelte illegali di Mike e i compromessi di Harvey, Damages estremizza questo concetto. Patty Hewes non si ferma di fronte a nulla per distruggere i suoi nemici, anche manipolando la giustizia a suo favore. Entrambi gli show esplorano quanto sia sottile la linea tra legalità e illegalità, facendo emergere un quadro ambiguo dei protagonisti. Infine, entrambe le serie sono caratterizzate da un’estetica sofisticata e un focus su casi complessi e personaggi ambigui.
5) The Good Wife, un legal drama molto particolare che ha più di una somiglianza con Suits
The Good Wife è un legal drama statunitense andato in onda dal 2009 al 2016, creato da Robert e Michelle King. La storia segue Alicia Florrick, interpretata da Julianna Margulies, casalinga che torna a esercitare la professione legale dopo lo scandalo politico e sessuale che ha coinvolto il marito, un procuratore caduto in disgrazia. La serie esplora il percorso di Alicia nel mondo competitivo e moralmente ambiguo degli studi legali. La trama bilancia la sua carriera in crescita con le sfide personali, tra cui la gestione della famiglia e la complessa relazione con il marito. Le somiglianze tra The Good Wife e Suits sono evidenti, specialmente nel modo in cui entrambe le serie mescolano drammi legali con intense dinamiche personali. Alicia Florrick e Harvey Specter condividono una spiccata determinazione e ambizione. Entrambi i protagonisti si trovano spesso a gestire casi complessi in tribunale, ma anche intricate questioni etiche e personali.
In The Good Wife, come in Suits, l’azione si svolge principalmente in uno studio legale di alto livello, dove il successo professionale è accompagnato da giochi di potere e relazioni tese. Un altro parallelismo importante è il modo in cui entrambi gli show presentano donne forti e capaci. Se in Suits troviamo personaggi come Jessica Pearson e Donna Paulsen, in The Good Wife Alicia Florrick è l’esempio di una donna che affronta pregiudizi e difficoltà per riaffermarsi nel mondo del lavoro dopo anni di inattività. Dal punto di vista delle relazioni professionali, entrambi gli show esplorano il legame tra i protagonisti e i loro collaboratori. Harvey e Mike sviluppano una forte dinamica di fiducia reciproca, mentre Alicia stringe alleanze strategiche con vari personaggi, tra cui l’affascinante avvocato Will Gardner. Come Harvey e Mike, Alicia e Will si trovano spesso a bilanciare affari e sentimenti, aggiungendo una dimensione emotiva e personale alla tensione legale.