Nell’ultimo decennio, accanto all’ormai consolidato e apprezzatissimo Marvel Cinematic Universe, sono nati altri universi narrativi di supereroi che hanno popolato il piccolo schermo e le piattaforme streaming come Netflix e Amazon Prime Video. Ne sono un chiaro esempio i prodotti che hanno reso celebri i supereroi delle Serie Tv e che raccontano in maniera serializzata le loro storie, spesso con un focus sulle loro origini. Molte case di produzione si interessano ai supereroi e alla possibilitĆ di sfruttarne il fascino, attirando l’attenzione di un pubblico ampio ed eterogeneo.
Ecco quindi la classifica dei 5 migliori supereroi delle Serie Tv:
5) David Haller (Legion)
Partiamo subito con un valido esempio di serie tv che si lega al panorama dei supereroi: Legion.
Ideata e prodotta da Noah Hawley, la serie ha rappresentato un approccio innovativo, e per questo ampiamente apprezzato dalla critica, all’universo dei supereroi. Inoltre ĆØ la prima produzione della Marvel Television e nonostante il suo protagonista, David Haller (Dan Stevens), compaia nei fumetti della Marvel Comics con protagonisti gli X-Men, la serie si rivela un libero adattamento slegato dai suddetti. Figlio di Charles Xavier, il giovane ragazzo ĆØ stato piĆ¹ volte diagnosticato come uno schizofrenico e per questo costretto per gran parte della sua vita in cura psichiatrica. Dopo aver tentato il suicidio, viene costretto a un lungo ricovero all’ospedale psixhiatrico Clockworks, dove alcuni eventi lo inducono a prendere coscienza che i suoi disturbi mentali sono, in realtĆ , poteri soprannaturali. Di qui, le cose si complicheranno e a intervenire sarĆ un’organizzazione guidata da Melanie Bird, il cui scopo ĆØ offrire supporto e rifugio a persone dotate di eccezionali abilitĆ come David e che, al contrario, il governo vuole solo contenere e all’evenienza uccidere.
Noah Hawley, giĆ creatore dell’apprezzata Fargo, ci regala una storia in cui spicca una connotazione dei fatti in senso psicologico, etico poi e filosofico. La sua scelta ĆØ ricaduta su una serie di tratti stilistici e narrativi pienamente postmoderni, caratterizzati dalla inattendibilitĆ degli spazi e delle relazioni fra i personaggi. Gli eventi, infatti, generano un certo senso di smarrimento, sottolineato dall’assenza di indicazioni temporali precise e dal continuo stato allucinato in cui lo spettatore, seguendo il protagonista, ĆØ indotto.