Ok, siamo davanti ad un serialista molto esigente: vuole il coinvolgimento di una trama alla The Walking Dead o Finding Carter, ma la dissacrante ironia di un The Big Bang Theory o di un How I met Your Mother. Vuole una storia da 40 minuti a puntata infarcita però delle battute di una storia da 20. Vuole che sia già finita così da trovarla e gustarsela con calma, che non manchino guest stars, i personaggi approfonditi, la donna dalla bellezza stratosferica, i caratteristi giusti, ma che nel complesso permetta di alzarsi dal divano senza mettersi a fare mille ipotesi di complotto.
Caro serialista, siamo lieti di presentarti ciò che hai chiesto: stai per entrare nel mondo di Chuck!
BENVENUTO AL BUY MORE, IN COSA POSSO ESSERLE UTILE? – Chuck Bartowsky è un nerd, felice ed orgoglioso di esserlo: lavora al Nerd Herd, la divisione tecnica di una delle più grandi catene commerciali d’America, il Buy More, sezione di Burbank, California. Ha un migliore amico nerd come e peggio di lui, i colleghi di lavoro come gruppo sociale e vive a casa con la famiglia. No, non con i genitori, ma con la dolce ed apprensiva sorella Ellie insieme al cognato, da tutti chiamato Capitan Fenomeno, perché semplicemente bellissimo, irresistibile, bravo in tutto e perfino simpatico.
Chuck pare aver trovato un suo equilibrio, ma la sua vita sta per cambiare: un giorno riceve una mail da un suo ex compagno d’università, Bryce Larkin, ma appena la apre, un supercomputer neurale chiamato Intersect, contenente l’intero database del governo degli Stati Uniti, si installa nel suo cervello. Il nostro impacciato nerd è appena diventato la banca dati più pericolosa di tutto il continente: gli basta vedere un volto presente in quel database perchè con un “flash” tutte le informazioni che lo riguardano. Non solo: l’Intersect conferisce a Chuck anche tutte le tecniche di una spia: ogni volta che è in pericolo, un flash automatico “scarica” in lui la conoscenza necessaria per affrontarlo, che siano arti marziali, uso delle armi, agilità estrema e così via.
Né la sicurezza nazionale né la CIA possono permettersi di lasciarlo libero allora decidono congiuntamente di sorvegliarlo, facendolo affiancare dai loro due migliori uomini: per la Sicurezza Nazionale entra in campo il maggiore John Casey, veterano con l’animo drastico e guerrafondaio, per la CIA la bellissima e spietata agente Sarah Waker. Il loro compito? Impedire che al nostro nerd venga fatto alcun male: il furto dell’Intersect da parte di Bryce non è passato inosservato alle più importanti organizzazioni criminali dello Stato che adesso vogliono impadronirsene e sono disposte a tutto per avere Chuck ed averlo vivo. Fino a che non si scoprirà come ritrasferire l’Intersect nei computer supersegreti della CIA, Chuck diventa una risorsa: non solo dovrà vivere sotto scorta senza poter dire a nessuno ciò che gli è successo, ma sarà anche costretto ad accompagnare Sarah e Casey nelle loro missioni per la salvezza degli Stati Uniti.
Ma una domanda più di tutte gira nella testa di Chuck: perchè Bryce, suo ex migliore amico, dopo averlo fatto espellere dall’università con una falsa accusa ed avergli soffiato la ragazza, ha scelto proprio lui per depositare il suo furto?
IMPOSSIBILE NON AMARLO – Per più di un motivo. Chuck unisce gli scambi di battute al fulmicotone e le citazioni anni 80′-90′ delle serie americane più comiche con temi molto più adatti alle serie a largo spettro: la formazione dell’eroe, la critica di un certo tipo di società americana, l’incrocio continuo tra presente e passato che inevitabilmente influenza il futuro, una trama perfetta per le guest star da puntata singola (e in Chuck sono passate celebrità americane di ogni tempo e di ogni tipo, e guest star anche per un’intera stagione). Inutile dire che i piani paralleli sono molteplici, ma la bravura della serie è quella di farli crescere ad ogni puntata: la consapevolezza di Chuck nel nuovo ruolo e la sua maturazione come uomo, il rapporto con i suoi due “angeli custodi”, ma soprattutto con l’ambigua Sarah, lo sviluppo delle organizzazioni criminali che vogliono impadronirsi dell’Intersect, la difficoltà sempre crescente di nascondere tutto a tutti, i ritorni dal passato. Chuck riesce a non annoiare mai, senza costringere chi lo guarda a profonde elucubrazioni dopo ogni puntata. Introdotto da un Jingle accattivante (e non è una cosa da poco neanche questa), ti porta alla scoperta dei suoi misteri tra azione, risate ed un po’ di drama che non manca mai. Il cocktail è ben riuscito, la visione piacevolissima: un titolo che non ptò mancare nelle bacheche di ogni serialista.