Siete spaparanzati sul divano, pronti a vedervi qualche puntata di una divertente comedy che possa farvi staccare il cervello dai problemi della quotidianità e farvi ridere un po’ in spensieratezza. Ma ecco che, SBAM, quando meno ve lo aspettate, irrompe una scena tanto triste o commovente che l’unica cosa che potete fare è piangere. Alcune serie tv, come Ted Lasso, hanno infatti il potere di toccare corde emotive così profonde da farci scendere lacrime anche quando non lo crederemmo. Oggi andremo a esplorare nel dettaglio sette serie TV che ci hanno fatto piangere molto più del previsto, grazie a spunti di riflessione e momenti di commozione che ci rimarranno impressi nella memoria a vita.
Da Ted Lasso a The Good Place, ecco a voi alcune tra le serie tv che ci hanno fatto piangere più di quanto avremmo pensato.
The Good Place
Certo, l’argomento della “vita oltre la morte” doveva far capire al pubblico che gli argomenti trattati da The Good Place (qui la nostra guida facile, facile alla serie) avrebbero potuto portarci a scene molto emozionanti e intense, ma, trattandosi di una comedy, abbiamo forse abbassato la guardia troppo facilmente. Questa commedia dall’animo filosofico ha catturato infatti sia catturato lo spettatore l grazie alla sua trama avvincente e il suo umorismo intelligente. Tuttavia, lo ha conquistato soprattutto per i momenti di commozione e di redenzione dei personaggi.
Le sfide morali affrontate dai protagonisti, insieme alle loro relazioni interpersonali in continua evoluzione, hanno portato a situazioni in cui abbiamo pianto come delle fontane. La serie, di Michael Schur, attualmente disponibile su Netflix, ha infatti ricevuto elogi per la sua capacità di trattare temi complessi. Tra essi, l’etica, la mortalità e il significato della vita. Chi non ha pianto per la delicatezza del suo finale non ha un cuore!
Ma passiamo ora a Ted Lasso.
Ted Lasso
Inizialmente percepita dal pubblico come una semplice commedia sportiva, Ted Lasso ha sorpreso molti spettatori con la sua capacità di affrontare temi profondi come il perdono, la capacità di superare gli ostacoli e la speranza. Nonostante l’umorismo di fondo, la serie ci catapulta in episodi parecchio toccanti che esplorano le lotte personali dei personaggi principali, le sfide che gli si parano di fronte, insieme alle relazioni significative che sviluppano lungo il corso della serie. Vedere il viaggio di Ted Lasso e di come la sua presenza influenzi positivamente tutti coloro che lo circondano, nonostante lui sia il primo a soffrire, ci ha colpiti come mai avremmo pensato. Una riscoperta dei buoni sentimenti e dell’umanità che consigliamo a chiunque non abbia ancora visionato la serie. Chissà che la serie non possa tornare più avanti con un sequel!
Mom
Ma dopo Ted Lasso passiamo a Mom
Creata da Chuck Lorre, Mom ha ricevuto elogi da critica e pubblico per il suo approccio realistico e attento a temi complessi, come quello delle dipendenze, insieme alle performance straordinarie del suo cast. La serie ruota infatti attorno alla figura di Christy, una giovane madre single che in passato ha avuto una dipendenza da alcol e che ora cerca di rimettere insieme al propria vita. Al suo fianco, sua madre Bonnie, una grintosa donna dal carattere forte, che ha vissuto le sue stesse esperienze e con cui ha un rapporto piuttosto conflittuale. Nonostante il tono spesso comico, Mom ha saputo toccare corde emotive profonde, portando gli spettatori ad affezionarsi ai personaggi e alle loro lotte personali. Gli episodi affrontano infatti tematiche forti. Perdita, disperazione e ricerca di una nuova normalità. In Mom infatti si piange, e più di quanto avremmo mai potuto pensare.