Attenzione! Il seguente articolo potrebbe contenere spoiler su: The Big Bang Theory, Friends, Game of Thrones, The O.C., How I Met Your Mother, The Walking Dead, Happy Days, I Simpson, Breaking Bad e My Name is Earl
Quante volte, parlando con degli amici o dei semplici conoscenti, abbiamo detto frasi, fatto battute o accennato a delle citazioni che soltanto un vero serie tv addicted avrebbe potuto capire? E quante altre volte ci siamo guadagnati delle occhiate strane, di gente che non aveva la minima idea di ciò che stessimo dicendo? Fin troppe, se non tutte le persone con cui abbiamo a che fare amano seguire questi show tanto quanto noi.
Ci sono delle frasi o anche delle semplici parole che per chi vive di pane e serie tv sono quasi all’ordine del giorno, ma che a volte finiscono per diventare conosciute anche da chi non ha mai realmente seguito un determinato show. Alcuni modi di dire arrivano a essere dei veri e propri tormentoni, diventando dei meme sui social network e di conseguenza raggiungendo sempre più persone fino a essere utilizzati proprio da chiunque.
Oggi abbiamo dunque pensato di racchiudere 10 dei tormentoni più conosciuti, amati e apprezzati dell’Universo seriale: quanti ne usate nel vostro linguaggio quotidiano?
1) The Big Bang Theory
The Big Bang Theory è una delle serie tv che ci ha fatto fare tante, tantissime risate per più di un decennio. Ma come dimenticare Sheldon Cooper e la sua singolare esclamazione: “Bazinga”?
Il protagonista della celebre sitcom utilizza questa espressione per accompagnare i suoi scherzi dato che, come ben sappiamo, non è molto abile nell’utilizzare il sarcasmo. Chi ha visto Young Sheldon, lo spin-off di The Big Bang Theory, sa tuttavia a cosa è dovuta l'”invenzione” di questa parola: il piccolo Sheldon, cercando di comportarsi come un bambino della sua età, decide di trovare un’espressione idiomatica che sia soltanto sua per prendersi gioco degli altri. S’imbatte dunque casualmente in una fumetteria, in cui il commesso lo porta in un reparto dedicato a una compagnia dell’Ohio che produce scherzi e che ha come slogan proprio la frase: If it’s funny, it’s a Bazinga
Con il trascorrere degli episodi la parola “Bazinga” è stata usata sempre più raramente, tanto che l’ultima volta che abbiamo avuto modo di sentirla usare da Sheldon è stata nella quinta stagione. Non tutti sanno che Jim Parsons, l’attore che presta il volto al personaggio in questione, ha attribuito l’invenzione di tale termine all’ex scrittore della serie Stephen Engel.
2) Friends
Oltre ad aver dato vita a dei veri e propri tormentoni (basti pensare all’iconico “We were on a break!” di Rachel e Ross), Friends ha il merito di essere considerata la “mamma” di tutte le sitcom odierne e sarebbe stato praticamente impossibile non inserirla nella nostra lista.
La citazione che vogliamo ricordare riguarda l’irriverente Joey Tribbiani e di una delle sue frasi utilizzate come “tecnica d’abbordaggio” per la maggior parte delle ragazze che conosce durante la serie. Stiamo parlando, ovviamente, del suo: “How you doin’?” (tradotta in italiano semplicemente con “Come va?”), che associata alla mimica facciale utilizzata da Matt LeBlanc ha contribuito a far diventare la frase del personaggio in questione semplicemente immortale oltre che molto utilizzata da tutti i fan di Friends.
Joey è il donnaiolo del gruppo, colui che cerca di fare sempre colpo e che è anche un po’ più ingenuo dei suoi amici. Il suo “How you doin’?” lo rappresenta a tal punto che sono stati creati innumerevoli gadget e t-shirt proprio con quest’iconica frase di Friends.
3) Game of Thrones
Se c’è una frase che anche chi non ha mai seguito Game of Thrones conosce e – in alcuni casi – ha anche utilizzato è senza ombra di dubbio l’iconica “L’inverno sta arrivando”. La frase, praticamente centrale in tutta la celebre serie tv, è una sorta di motto che identifica la famiglia Stark ma ha anche il merito di raccontare l’intera ambientazione della serie e di fare da contorno alle varie vicissitudini che la caratterizzano. “L’inverno sta arrivando” è un cupo promemoria che ci ricorda che bisogna sempre essere preparati per l’inverno, ossia per i periodi più difficili e ostici: non importa quanto sole ci sia, le difficoltà sono sempre dietro l’angolo.
Il castello degli Stark viene chiamato “Grande Inverno”, ma perché? Forse perché l’inverno è stato sconfitto proprio in quel luogo? E, in questo caso, non sarebbe forse meglio allearsi con gli Stark, dato che mantengono il controllo anche sul Grande Altro? Nonostante ci siano dei periodi di tranquillità, infatti, bisogna sempre tener conto che l’inverno è costantemente dietro l’angolo e che soltanto loro lo hanno domato.
La frase, nonostante sia una delle più emblematiche della serie, è stata spesso utilizzata anche da chi non conosce minimamente Game of Thrones. Più “tormentone” di così!
4) The O.C.
The O.C. è il simbolo dell’infanzia o dell’adolescenza della maggior parte degli addicted che amava seguire le serie tv quando lo streaming non esisteva ancora, e ha il merito di aver reso iconica una delle prime frasi in assoluto pronunciate dai protagonisti.
Se io vi dicessi “E tu chi sei?” non partirebbe automaticamente nella vostra testa la risposta “Chiunque tu vuoi che io sia”? Beh, è proprio di questa citazione che vorrei parlarvi. Il primo scambio di battute tra Ryan e Marissa, le prime frasi che ci hanno fatto capire che quel bulletto dal cuore d’oro probabilmente ci avrebbe conquistati. E, infatti, così è stato. Nonostante siano passati anni dalla messa in onda di The O.C., il primo incontro dei due personaggi della serie è rimasto impresso nelle nostre memorie e non possiamo fare a meno di ricordare con precisione ogni istante di quelle scene iniziali e assolutamente iconiche.
5) How I Met Your Mother
Se Joey Tribbiani è il personaggio più iconico di Friends e Sheldon Cooper lo è per The Big Bang Theory, l’amatissimo Barney Stinson non può non esserlo per la celebre How I Met Your Mother.
La frase che il personaggio in questione utilizza più spesso, e che è diventata emblematica per gli amanti della serie (ma non soltanto) è sicuramente “Legen… wait for it… dary!” (in italiano tradotta con “Leggen… non ti muovere… dario!”. Ma la vera domanda è: i fan della serie conoscono davvero l’origine di questo tormentone?
Gli ideatori della serie, ossia Carter Bays e Craig Thomas, hanno ammesso che tutto è frutto dell’idea degli sceneggiatori della serie Chris Miller e Phil Lord, che hanno inserito il gioco di parole in uno dei primi episodi. In inglese la battuta originaria è infatti: “It’s going to be legend – wait for it and I hope you’re not lactose intolerant because the second half of that word is – dary!”. Il gioco di parole consiste nella somiglianza tra la parola “dary” e “dairy” (latticini), e anche se in italiano perde un po’ la propria forza a causa dell’impossibilità di darne una traduzione adeguata, sappiamo bene che sono riusciti a dare vita a un vero e proprio tormentone.
6) The Walking Dead
Sicuramente più triste degli altri riferimenti di cui abbiamo parlato nei punti precedenti, la frase “Guarda i fiori” usata da Carol è sicuramente una delle più conosciute di tutto The Walking Dead. È stata inoltre utilizzata in più di un’occasione anche per dare vita a dei meme.
È il quattordicesimo episodio della quarta stagione quello in cui Carol, dopo aver capito che Lizzie era arrivata a uccidere la piccola Mika, ha deciso di spararle perché ha capito che ormai non aveva più modo di aiutarla. Le ha detto di “guardare i fiori” per farla voltare e poi ha sparato un singolo colpo che l’ha ovviamente uccisa. Una frase semplice, detta dal personaggio soltanto perché la bambina non la guardasse in quel momento, ma che è diventata davvero iconica per tutto The Walking Dead.
C’è stato un chiaro riferimento a quest’iconica frase anche nella decima stagione, nell’episodio intitolato proprio “Look at the flowers”, in cui il “fantasma” di Alpha appare a Carol utilizzando le stesse identiche parole pronunciate da Lizzie. Tutto ciò è stato fatto, ovviamente, per farci comprendere quanto l’uccisione della ragazza sia stata importante per Carol e per quanto l’abbia fatta cambiare profondamente.
7) Happy Days
Andiamo un po’ indietro nel tempo ricordando Happy Days, celebre sitcom statunitense andata in onda dal 1974 al 1984 e che ci raccontava le vicende della famiglia Cunningham. Uno dei personaggi più iconici della serie è senza ombra di dubbio Arthur Fonzarelli, “Fonzie”, uno degli amici di Richie e il rubacuori del gruppo.
Il personaggio di Fonzie avrebbe dovuto avere vita breve all’interno della sitcom, ma grazie al successo che ha avuto con il pubblico di Happy Days è arrivato a essere uno dei protagonisti. Ma se pensiamo a Fonzie, non vi viene forse in mente anche il suo indimenticabile chiodo di pelle e la sua tipica esclamazione: “Hey!” mentre alza i pollici? Tre singole lettere che sono state, sono e saranno sempre un vero e proprio tormentone nel mondo delle serie tv.
Ma sapevate che è stato proprio Henry Winkler, l’attore che ha prestato il volto al personaggio di Fonzie, ad accostare per la prima volta l’esclamazione “Hey!” ai pollici alzati? Sembra che abbia inventato quel che poi sarebbe stato un vero e proprio tormentone quasi per caso, sul set, mentre girava una delle sue scene. Quella che doveva essere semplicemente un’espressione simpatica, si è poi rivelata qualcosa di più.
8) I Simpson
Avremmo potuto anche citare la tipica frase di Bart “Ciucciati il calzino“, ma probabilmente se c’è un’esclamazione che davvero può essere considerata iconica ne I Simpson è sicuramente l’indimenticabile “D’oh!” che Homer pronuncia quando è arrabbiato o infastidito o quando commette delle azioni non esattamente intelligenti.
Il termine “D’oh!” è conosciuto in tutto il mondo dai fan dei Simpson, ma non solo: è infatti ormai utilizzato nel linguaggio comune della maggior parte della popolazione. Nel 1998 è stato persino inserito nel The New Oxford Dictionary of English con la definizione “usato per commentare un’azione percepita come stupida o stolta”, mentre nel Oxford English Dictionary del 2001 venne associato alla frase “esprime frustrazione quando qualcosa viene realizzato in malo modo o non come pianificato, o quando qualcuno dice o fa qualcosa di stupido”.
Il “D’oh!” di Homer era inizialmente segnalato semplicemente come un “annoyed grunt”, e non si sapeva esattamente come rappresentarlo. Dan Castellana, il doppiatore del personaggio, lo rese inizialmente con un “d’ooooh!” e l’espressione è stata in seguito persino ripresa da James Finlayson, ossia la spalla comica di Stanlio e Olio. Matt Groening, tuttavia, in seguito pensò che l’espressione avesse reso di più se fosse stata più corta: ed è così che è nato il breve: “D’oh!” che tutti noi conosciamo.
9) Breaking Bad
Walter White: That’s right. Now, say my name.
Distributore di Phoenix: Heisenberg.
Walter White: You’re goddamn right.
Il protagonista di Breaking Bad sa bene che pronunciare il nome di qualcuno o qualcosa che fa paura può essere difficile, ed è proprio per questo che vuole che tutti i suoi nemici lo conoscano e tremino soltanto all’idea di doverlo declamare. Queste tre semplici parole, oltre a farci rabbrividire per il modo in cui sono state pronunciate, ci dimostrano il grande cambiamento del personaggio di Walter White. Da semplice professore a re della droga che esige che gli altri tremino al suo cospetto e anche abbiano persino paura di pronunciare il suo nome.
La frase “Say my name” (Di’ il mio nome) è diventata un vero e proprio tormentone ed è conosciuta anche da chi non ha mai seguito la serie, esattamente come la già citata “L’inverno sta arrivando” di Game of Thrones o “Bazinga” di The Big Bang Theory.
Avremmo potuto trovare tante altre frasi iconiche in Breaking Bad, come anche la famosissima “Io non sono in pericolo, io sono il pericolo […] Io sono quello che ha bussato!“, ma pensiamo che l’incisiva “Say my name” abbia avuto molto più impatto, nonostante tutto.
10) My Name is Earl
Serie tv statunitense andata in onda dal 2005 al 2009, non potevamo non citare in questa lista di 10 tormentoni più iconici anche il classico “Bella, Earl!” “Ehilà, Gamberone!”, ossia lo scambio di battute tra i due strambi amici che ormai tutti conosciamo.
Nonostante Gamberone (Darnell Turner) sia infatti il nuovo marito di Joy, ossia l’ex di Earl, i due non sono “rivali”, anzi il loro iconico saluto è ormai famoso anche tra coloro che non hanno mai realmente seguito la serie. Ad accentuare la singolarità dello scambio di battute sono sicuramente anche gli strambi personaggi che le pronunciano: da una parte Earl, un trentenne un po’ fannullone con una vita disordinata e sregolata, dall’altra Gamberone, un uomo apparentemente un po’ infantile che ha cambiato identità dopo essere entrato nel programma protezione testimoni.