Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler su The Good Place, The Big Bang Theory, 8 Semplici Regole, Superstore, Scrubs, The Office, How i Met Your Mother e Willy, il Principe di Bel-Air
Le commedie sono fatte apposta per farci ridere, sbellicare, sorridere delle disavventure altrui. Ma non di rado ci sorprendiamo a strizzare gli occhi lucidi e a lasciar andare una lacrimuccia anche davanti alle sitcom più demenziali e meno profonde. Succede quando gli sceneggiatori infilano all’improvviso nelle maglie della trama un evento, un episodio, una battuta, che riesce a colpirci proprio perché inatteso e folgorante. Chi ha visto The Good Place sa perfettamente di cosa stiamo parlando. Pur in un contesto disegnato apposta per divertire il pubblico con un intreccio prettamente comico, gag spassose, battute sferzanti, trovate demenziali, è facile imbattersi in momenti più squisitamente drammatici che, proprio per contrasto, si imprimono ancor di più nella nostra memoria di spettatori stravolti. Ogni buona commedia ha almeno un momento così, un lampo nel bel mezzo del sereno frivolo delle risate. Friends, How I Met Your Mother, Modern Family e persino The Office hanno saputo regalarci scene che ci hanno costretti ad aprire i rubinetti e a disperarci proprio come se stessimo guardando una serie tv drammatica e non una comedy.
Il finale di The Good Place vi dice qualcosa?
In questo articolo abbiamo raccolto 9 scene tratte dalle commedie che, ogni volta che le guardiamo, continuano a farci piangere come una fontana. Abbiamo escluso le dramedy, comprensibilmente. Serie tv come After Life, BoJack Horseman, Il metodo Kominsky e tante altre simili, ci avrebbero fornito materiale per decuplicare i punti di questa lista. Come minimo. Invece tra le serie tv comedy pure, i momenti drammatici sono più rari e, probabilmente proprio per questo, più spiazzanti. Eccone una prima carrellata, ma suggeriteci i vostri nei commenti!
1) The Big Bang Theory – La morte della mamma di Howard
Non è così anomalo imbattersi in scene devastanti guardando The Big Bang Theory. Pur essendo quasi sempre leggera e spensierata, questa sitcom ci ha regalato anche momenti più delicati nel corso delle sue dodici stagioni. Vi ricordate, ad esempio, la volta in cui Leonard confessa a Penny di averla tradita proprio mentre i due devono convolare a nozze? O quella in cui Amy si prende una pausa da Sheldon e lui, invece di dare di matto e appellarsi ai punti del contratto, si chiede cosa fare dell’anello di fidanzamento per la sua ragazza? Persino il glaciale Sheldon Cooper è stato in grado di regalarci attimi di infinita tenerezza. La scena che però ci ha intristiti di più, in The Big Bang Theory, è quella della morte della signora Wolowitz. Non solo perché la reazione di Howard ci tocca nel profondo. Non solo perché la sua voce era una delle cose più spassose della serie e privarsene è stato comunque un colpo. Ma soprattutto perché Carol Ann Susi, l’attrice che interpretava la voce originale di Debbie Wolowitz, è realmente venuta a mancare mentre erano ancora in corso le riprese di The Big Bang Theory. La commozione dei personaggi non era dunque solo finzione scenica, ma dispiacere reale, sincero, per un pezzo della sitcom che è realmente venuto meno.
2) 8 semplici regole – La scomparsa di Paul
Una cosa simile è accaduta in 8 semplici regole, la sitcom trasmessa da ABC dal 2002 al 2005. Paul Hennessy è il protagonista della comedy, un padre che ha lavorato tutta la vita come giornalista sportivo, sempre lontano da casa, che a un certo punto si ritrova a dover dare il cambio a sua moglie, assunta come infermiera a tempo pieno, e occuparsi dei figli e della casa. Il suo è il personaggio più centrale, perché la maggior parte delle gag sono costruite proprio sul rapporto tra Paul e i suoi figli. John Ritter era l’attore che interpretava il capofamiglia di 8 semplici regole. Nel 2003, mentre erano in corso le riprese dalla seconda stagione, Ritter ebbe un arresto cardiaco sul set e venne prematuramente a mancare. Gli autori della serie, in segno di rispetto, ritennero opportuno non sostituire l’interprete. Così l’unica scelta obbligata fu quella di far morire anche il personaggio di Paul. Il quarto episodio della seconda stagione è quello che mette in scena la morte del protagonista. Si tratta di un episodio straziante proprio perché, esattamente come in The Big Bang Theory, la commozione dei personaggi non è finta e il pubblico sa che il personaggio di Paul se ne è andato per davvero. Da quel momento in poi, tutta la sitcom assume un tono più serio.
3) The Good Place – I ricordi di Chidi
Un’altra serie che ci ha regalato tanti momenti strappalacrime è The Good Place. Sceglierne solo uno non è stato affatto semplice. La serie NBC, pur essendo una comedy pura, fa della riflessione esistenziale uno dei suoi punti di forza. Ci sono diversi episodi che ci hanno fatto vacillare, per non parlare del finale.
Non potete aver visto The Good Place senza aver cacciato una lacrimuccia almeno una volta.
La scena scelta per questa lista è però quella che chiude la terza stagione. L’episodio si chiama Pandemonio e il titolo conserva una forte carica simbolica perché sono la vita stessa, le relazioni tra gli esseri umani, le dinamiche ultraterrestri, ad essere un totale pandemonio. Nella baraonda dell’Aldilà, il personaggio di Chidi, incapace di mentire, sceglie di farsi cancellare la memoria per favorire la missione dei suoi compagni. Perdere i ricordi è doloroso, eppure Chidi è costretto a sacrificare qualcosa di sé per il bene del gruppo. Cancellare la memoria significa però anche dimenticare Eleanor, l’amore della sua vita, la donna che lo aveva reso finalmente felice. L’episodio in cui Michael mostra ai due i momenti trascorsi insieme è uno di quelli più toccanti della serie e piangere a dirotto diventa semplicissimo!
4) Superstore – L’arresto di Mateo
E vogliamo parlare di Superstore? La serie NBC ambientata in un classico superstore americano è tra le più spassose che siano state prodotte di recente. La maggior parte del tempo la si passa a ridere delle disavventure dei dipendenti dello store, ognuno particolare a modo suo. Anche questa comedy si è ritagliata degli scorci un po’ più drammatici, ma nulla è paragonabile alla scena dell’arresto di Mateo. Il personaggio interpretato da Nico Santos è un dipendente filippino e immigrato clandestino. Fino a un certo punto, Mateo riesce a tenere nascosto il suo status di immigrato, ma pian piano la verità emerge fino a quando la polizia anti immigrazione non irrompe nello store e fa scattare l’immediata caccia all’uomo. I dipendenti cercano di aprire una via di fuga all’amico e collega, ma alla fine Mateo viene arrestato, ammanettato e portato via. La scena, divertente e comica fino a un certo punto, si fa improvvisamente drammatica quando lo sguardo dei colleghi affranti vede passare il furgone della polizia dove Mateo è stato ammanettato. Proprio perché è difficile trovare momenti seri all’interno di una serie come Superstore, un episodio come questo ci ha totalmente spiazzati.
5) Scrubs – La morte di Laverne
Ecco, Scrubs è un’altra di quelle serie tv che ci hanno abituati a mandar giù bocconi amarissimi. E non a caso lo show dei primi anni Duemila è presente in questa lista due volte. La morte di Laverne è una delle scene più toccanti della serie e delle comedy in generale. Arriva nella sesta stagione, in maniera un po’ inaspettata, dopo una puntata in cui proprio lei e il dottor Cox si erano scontrati sulla visione del mondo e della vita, religiosa l’una, più cinica l’altra. Quando Laverne entra in coma, l’atmosfera in ospedale cambia radicalmente. I medici devono dirle addio, uno per volta, in una staffetta che sembra ricordare più Grey’s Anatomy che una comedy come Scrubs. La morte dei pazienti, ancor di più di quelli ben noti al pubblico, rappresenta sempre un momento più delicato all’interno del contesto comico dello show. Le parole con cui Carla saluta la sua amica, giusto un attimo prima che lei se ne vada per sempre, fanno ancora venire i brividi:
Negli ultimi quindici anni sei stata il mio modello, ma soprattutto sei stata mia amica. Non so che cos’altro dire se non che mi mancherai davvero tantissimo. Addio.
6) The Office – La partenza Michael
Anche The Office è stata in grado di commuoverci, qualche volta un po’ di più delle altre. L’addio di Michael Scott alla serie che lo ha reso celebre avviene quasi in sordina. Non ci sono pianti, lunghi addii, fazzoletti bianchi, ma la scena della sua partenza è ugualmente toccante. Anzi, lo è ancor di più proprio perché avviene nel silenzio, nella forma meno eclatante possibile. Sapendo di star trascorrendo il suo ultimo giorno di lavoro, Michael prova a dedicare un momento della sua giornata a ogni dipendente, senza far capire che la partenza sia imminente, proprio per evitare che i colleghi organizzino feste d’addio o roba simile. Solo lui è consapevole del fatto che è quello il vero addio e, considerando il personaggio, la scelta di non rivelare nulla e partire in sordina si rivela la più azzeccata, proprio perché, come Michael, anche gli spettatori sono consapevoli del suo addio effettivo. Non abbiamo bisogno di morti strazianti per commuoverci. In una comedy, basta anche solo il saluto di un personaggio vulcanico che per sette stagioni ha dominato lo schermo e che si congeda dal set lasciandosi alle spalle il gate dell’aeroporto, dopo l’abbraccio con Pam.
7) How I Met Your Mother – La morte del padre di Marshall
How I Met Your Mother è una lunga serie di gioie e dolori, piena di momenti toccanti. Potremmo selezionarne diversi adatti a questa lista, ma la scena in cui Marshall viene a sapere della morte di suo padre probabilmente le supera tutte. Un retroscena svelato anni dopo la messa in onda degli episodi ha rivelato come l’attore che interpretava Marshall (Bill Fagerbakke) fosse effettivamente all’oscuro di ciò che stava per accadere sul set. A dare la notizia della scomparsa di suo padre a Marshall è sua moglie Lily. Fagerbakke aveva chiesto di rimanere all’oscuro di tutto proprio per rendere la sua reazione il più credibile possibile. E ci è riuscito, perché quando Lily gli rivela che il suo amato padre ha avuto un infarto e non ce l’ha fatta, Marshall riesce solo a dire “Mio padre è morto? Non sono pronto per questo”, battuta totalmente improvvisata. Carter Bays, il produttore esecutivo dello show, ha confessato che quella è stata la scena più difficile e commovente che il cast abbia girato per How I Met Your Mother. E dopo aver conosciuto tutti i retroscena di questo momento straziante, lo è diventata anche per noi.
8) Willy il Principe di Bel-Air – Willy abbandonato dal padre
La scena più commovente di tutta la serie cult con Will Smith è invece quella della sua separazione definitiva dal padre Lou. Nell’episodio in questione, denso di momenti toccanti, il padre di Willy torna dopo quattordici anni di assenza. Padre e figlio tentano di ricucire il proprio rapporto e tutto sembra andare per il verso giusto. I due programmano persino un viaggio insieme e Willy è estremamente entusiasta della cosa. La doccia gelata arriva però nel finale, quando Lou si rimangia ogni promessa e inventa una nuova scusa per allontanarsi nuovamente dal figlio. Il congedo tra i due è estremamente toccante, ma è il monologo che segue, con lo sfogo di Willy con suo zio Phil, a devastarci totalmente. Per anni è circolata la voce secondo cui Will Smith avesse tirato fuori in quella scena un episodio della sua infanzia: si disse che l’attore, abbandonato da piccolo proprio da suo padre, si fosse immedesimato al massimo nella reazione del protagonista, che nella scena finale libera tutta la propria rabbia e frustrazione. Poi si è scoperto che Will Smith aveva sempre avuto un bel rapporto con entrambi i suoi genitori, ma ciò non toglie che la scena della sitcom sia uno dei momenti più commoventi della storia delle comedy in generale.
9) Scrubs – La morte di Ben
Ma torniamo ancora una volta a Scrubs che, proprio come The Good Place, è una commedia in grado di sciogliere nodi nel petto e farti piangere a dirotto. Abbiamo già visto come la morte di Laverne abbia segnato uno dei momenti topici della serie, ma il momento più drammatico con cui siamo stati costretti a confrontarci è probabilmente quello della morte di Ben Sullivan, fratello di Jordan e migliore amico del dottor Cox. Ben è malato di leucemia e la sua battaglia contro la terribile malattia si conclude nella terza stagione con la sua morte. Quando abbiamo visto per la prima volta la scena del funerale, il groppo alla gola è salito istantaneo. Quelle quattro parole – dove credi che siamo? – hanno immediatamente sciolto il pianto. La musica di sottofondo, i volti dei protagonisti, gli occhi rossi del dottor Cox ci sono rimasti dentro. E riguardarla, questa scena, è un colpo al cuore ogni volta.