Ci sono cast di serie tv che lasciano subito a bocca aperta. Cast con grandi attori affermati o in rampa di lancio, nomi di spessore che non deluderanno mai le aspettative. Non è scontato il valore complessivo della serie, ma la loro prova attoriale sarà sicuramente all’altezza delle aspettative. Ci sono invece altre serie che presentano cast… non esattamente imperdibili. Eppure talvolta sono proprio questi quelli più azzeccati: tra attori che esplodono definitivamente e altri che, dopo anni di gavetta, trovano finalmente il ruolo perfetto, si arriva ad avere inaspettatamente il cast perfetto.
Se la serie ottiene grande successo, col senno di poi, arriviamo persino a dimenticare che il cast, al momento dell’annuncio, non fosse poi così esaltante (almeno sulla carta). Questo riguarda anche grandissime serie tv, con attori che ormai conosciamo perfettamente e di cui non dubitiamo del talento, ma che prima non erano affatto così noti né ritenuti delle certezze. Abbiamo scelto di individuare 5 serie tv altisonanti con cast che, al momento dell’annuncio, scatenarono qualche perplessità. Troverete attori al tempo sconosciuti, attori che non avevano mai ottenuto ruoli importanti e altri che, pur essendo già discretamente affermati, semplicemente non avevano mai recitato così bene prima.
Abbiamo individuato quindi 5 cast che ci hanno fatto totalmente ricredere! Preparatevi perché troverete alcune grandi serie tv, a cominciare dalla recente The Last of Us!
1) The Last of Us
Una delle serie più importanti del 2023. Una delle migliori trasposizioni di sempre tratte da un videogioco. Eppure, al momento dell’annuncio del cast, qualche dubbio c’era. Non sul personaggio di Joel, perché Pedro Pascal è un attore amatissimo e di grande talento, bensì su Ellie. Vi furono feroci polemiche sulla scelta di Bella Ramsey. La maggior parte delle critiche fu davvero di cattivo gusto ma, oltre a queste, c’erano anche perplessità sulla capacità dell’attrice, sul fatto che potesse non essere all’altezza di un ruolo così importante. Accanto ai protagonisti, troviamo un Murray Bartlett fresco del successo agli Emmy (ma prima di allora raramente considerato un attore indiscutibile), Jeffrey Pierce, Scott Shepherd, Troy Baker, Melanie Lynskey, Ashley Johnson: tutti bravi attori, ma nessuno particolarmente affermato. Eppure il livello attoriale della prima stagione di The Last of Us è davvero indiscutibile. Un cast che oggi lascia ben pochi dubbi, col senno di poi. Pedro Pascal e Bella Ramsey sono persino tra i candidati più forti per la vittoria dell’Emmy 2023. Le critiche sono decisamente alle spalle…
2) Dark
In questo caso non è solo cast, ma è l’intera serie a essere stata una sorpresa. Una produzione tedesca su cui pochi avrebbero scommesso, un caso ben diverso dal precedente The Last of Us. Invece si è rivelata una delle migliori serie mai prodotte da Netflix, nonché una delle più amate dal pubblico. Il cast presentava qualche attore noto all’estero, ma per la maggior parte era composto da attori noti solo in patria. Molti di questi avevano trascorso l’intera carriera in serie poliziesche tedesche di basso rango, senza riuscire mai ad andare oltre. Gli unici attori che avevamo già visto altrove erano Oliver Masucci, che si era fatto notare in Lui è tornato, e Antje Traue, comparsa nei panni di Faora-Ul in L’uomo d’acciaio. Da non dimenticare anche Louis Hofmann che, nonostante la giovane età, si era messo in mostra nell’interessante Land of Mine – Sotto la sabbia.
Il cast della serie però è immenso; eccetto questi 3, praticamente nessuno era mai riuscito ad affacciarsi al di fuori della Germania. Chi pensava dunque che la serie avrebbero ottenuto un tale successo, con attori tutti così in parte? Sostenuto da una scrittura certosina e un’ottima regia che cura enormemente la prova attoriale, il cast si è rivelato perfetto per Dark. Ora i volti di molti degli attori coinvolti sono invece ben noti anche al di fuori della Germania e alcuni di questi, come Lisa Vicari e Andreas Pietschmann, stanno ottenendo altri ruoli importanti. È un peccato che la serie non abbia rappresentato quel trampolino di lancio per le produzioni tedesche come per un attimo aveva fatto illudere. È andata male anche ai geniali creatori Baran bo Odar e Jantje Friese che con la successiva 1899 non sono riusciti affatto a replicarne il successo (anche se avrebbe meritato decisamente di più).
3) The White Lotus (prima stagione)
Non siamo di fronte a un cast terribile o sconosciuto, anzi. Molti degli attori, con ogni probabilità, li avevate già visti altrove. Nulla a che vedere col precedente cast di Dark insomma. Ma sulla carta potevamo davvero aspettarci la serie che abbiamo visto? A parte (forse) un paio di attori, gli altri vi avevano mai impressionato prima per la capacità attoriale?
A parer nostro era difficile aspettarsi un livello così alto, perché gli attori e le attrici si sono veramente superati, recitando come mai avevano fatto prima. Il caso di Jennifer Coolidge è quello più eclatante, perché in pochi avevano capito che potesse essere un’attrice di simile talento. Si trattava di un’attrice che molti ricordavano solamente per il ruolo della mamma di Stifler, e in effetti dalla serie di American Pie non aveva ottenuto molti altri ruoli di rilievo. Poco prima di The White Lotus però si era già distinta in Una donna promettente, segnale che non era affatto un’attrice da sottovalutare e che era alla ricerca di ruoli che la rilanciassero.
Si potrebbe fare un discorso simile anche per l’altro vincitore dell’Emmy, Murray Bartlett, che ha raggiunto vette inaspettate. L’iconico concierge era comparso solamente nel piccolo schermo e raramente per molti episodi, realizzando nel frattempo pochissimi film. La sua è stata un’autentica rivelazione.
Anche attrici già ben note, come Alexandra Daddario e Connie Britton, qua recitano in modo notevole come raramente (o forse mai) avevano fatto in precedenza. La serie è stata anche la definitiva rampa di lancio per Sydney Sweeney. Sulla carta potevamo davvero aspettarci un cast di tale successo? Tutto lasciava pensare a una serie con buoni attori alla ricerca di rilancio. Invece il cast si è rivelato spettacolare.
4) Breaking Bad
Può sembrare assurdo inserire Breaking Bad in una lista simile. Effettivamente parliamo di una delle serie più amate di sempre e, a contribuire a questo risultato, è stato proprio il livello degli attori, i quali hanno raggiunto vette che prima raramente si erano viste nel mondo delle serie tv. Ricordate però cosa pensavamo al momento dell’uscita? Chi era pronto a scommettere che Bryan Cranston, il cui volto oramai associavamo unicamente a ruoli comici, potesse essere un perfetto criminale? Effettivamente ormai per tutti era il padre di Malcolm, e come tale lo identificavamo. Oggi è difficile dubitare di lui, conoscendo la poliedricità dell’attore, ma al momento dell’annuncio era tutto tranne che scontato. Con gli anni abbiamo capito che spesso, molto spesso, grandi attori comici possono essere altrettanto grandi anche in ruoli drammatici. Questa consapevolezza però non era così diffusa nel 2008, e proprio Bryan Cranston ha contribuito a diffonderla.
Assieme a lui Anna Gunn, Dean Norris, Betsy Brandte e Aaron Paul non avevano mai avuto ruoli di altrettanto successo prima, ed erano volti pressoché sconosciuti presso il grande pubblico. A dire il vero, a riconferma dell’ottimo lavoro svolto da tutti, in particolare dai registi, raramente questi attori si sono distinti allo stesso modo in lavori successivi (eccetto Bryan Cranston, naturalmente). Aaron Paul, che aveva recitato in modo superbo nelle ultime stagioni, non ha poi avuto la carriera che ci saremmo aspettati.
Giancarlo Esposito, Bob Odenkirk e Jonathan Banks arriveranno solamente nelle stagioni successive, e in ogni caso anche loro molto raramente avevano raggiunto simili palcoscenici prima di approdare a Breaking Bad. A differenza degli altri però, Giancarlo Esposito e Bob Odenkirk vedranno la loro carriera impennarsi dopo gli iconici ruoli di Gus Fring e Saul Goodman. Un autentico miracolo seriale che, con un grande Vince Gilligan dietro le quinte, ha sbancato tutto.
5) Orange Is the New Black
Uno dei primi grandi successi targati Netflix. La serie, basata sulle vere testimonianze di Piper Chapman, è ancora oggi molto amata dal pubblico, e per alcuni è ancora una delle migliori serie presenti nel catalogo di Netflix. Sorprendentemente, Netflix non decise di puntare su un cast composto da grandi nomi. C’erano infatti tante attrici e attori che, prima di allora, avevano recitato in serie e film di misero successo, senza riuscire mai a imporsi davvero.
Il volto più noto al momento dell’uscita, probabilmente, era quello di Jason Biggs, noto solo grazie alla serie di American Pie. Taylor Schilling e Yael Stone erano poco più che debuttanti al momento dell’uscita di Orange is the New Black; Laura Prepon (più conosciuta all’estero per That ’70s Show, da noi meno diffuso) in Italia era nota per essere stata la terribile Karen in How I Met Your Mother; Laverne Cox e Abigail Savage avevano ottenuto solo ruoli di modesto successo in precedenza. Ancora oggi, per buona parte dal cast, il ruolo in Orange Is the New Black è quello di maggior successo in carriera. Questo testimonia il lavoro accurato svolto per la ricerca delle giuste interpreti per ogni singolo personaggio, oltre a un fine lavoro registico. Un cast che ha davvero fatto ricredere tutti, andando ben oltre le aspettative.