Ogni tanto ci divertiamo a scavare nei cataloghi delle piattaforme, tra le ultime uscite, per vedere cosa offrano di interessante i colossi dello streaming. Capita spesso di scoprire che titoli che stanno avendo un enorme successo televisivo sono tratti da romanzi semisconosciuti di cui pochi hanno letto la trama, o anche viceversa. Sono tante le serie tv uscite di recente che hanno come soggetto un libro di successo. In queste settimane, sta andando in onda su Disney+ la prima stagione di Percy Jackson e gli dei dell’olimpo, tanto per dirne una. Ma ci sono anche la recentissima The Artful Dodger, che racconta le avventure di un personaggio di Oliver Twist, o The Crowded Room su Apple Tv+, La ragazza di neve su Netflix, Daisy Jones & The Six su Amazon Prime Video, A Spy Among Us su Sky e così via. Mentre alcuni titoli li colleghiamo immediatamente al libro da cui sono tratti, per altri show il collegamento non è altrettanto immediato. The Night Agent, ad esempio, è una serie tv che ha spopolato su Netflix al momento del suo debutto, ma pochi di quelli che l’hanno guardata hanno letto anche il libro.
The Night Agent è uno dei tanti esempi di serie tv di successo tratte da libri che il grande pubblico dello streaming non conosceva. Ma non è l’unica.
In questa lista, analizziamo cinque casi di serie tv uscite di recente che sono anche dei libri, ma di cui la maggior parte degli spettatori non sapeva nulla. O forse sì. Ci sono poi anche dei romanzi che non ci spieghiamo perché non siano ancora diventati serie tv, ma questo è un altro discorso. In questo articolo, vi elenchiamo cinque titoli che forse non avevate idea fossero anche dei romanzi.
Cominciamo da un titolo italiano.
1. Everybody Loves Diamonds
Rubare l’impossibile è un libro che è apparso di recente sugli scaffali delle librerie italiane. A scriverlo, raccontando fatti reali ed esperienze autobiografiche, è Leonardo Notarbartolo, un personaggio reale che è diventato anche protagonista della serie Amazon Prime Video con Kim Rossi Stuart. Notarbartolo è considerato il “ladro del secolo” – uno dei tanti, verrebbe da dire -, colui che è riuscito a penetrare nel caveau più blindato del pianeta per rubare dei diamanti. Gli episodi di Everybody Loves Diamonds raccontano, passo dopo passo, l’impresa di Leonardo Notarbartolo e della sua banda, da come è nata l’idea del colpo al piano di fuga, passando attraverso vicende famigliari intricate che provano a darci l’idea di che tipo di personaggio fosse Notarbartolo. Forse non ne avevate idea, ma in Rubare l’impossibile la stessa storia è raccontata direttamente dal suo protagonista, che insieme a Peter D’Angelo ha dato alle stampe questo romanzo autobiografico nel quale si è preso il suo spazio per raccontare in prima persona la sua rocambolesca impresa. Il libro è uscito a qualche giorno dalla serie, di modo che lo show di Amazon Prime potesse fungere da volano al romanzo e viceversa. La serie con Kim Rossi Stuart non è una delle migliori realizzate per la piattaforma, soprattutto per gli aspetti “formali”. La vicenda è interessante, le premesse anche. Ma una recitazione un po’ traballante e alcune scelte registiche non ne hanno fatto uno dei titoli di punta della piattaforma. Però, per chi fosse rimasto colpito dalla vicenda di Notarbartolo e avesse voglia di approfondirne l’impresa, Rubare l’impossibile è un mezzo forse più efficace per capire la portata del colpo messo a segno del suo protagonista.
2. White House Plumbers
Nel corso del 2023, Sky ha ospitato una megaproduzione HBO, incentrata su una tema trattato e ritrattato in innumerevoli produzioni televisive, film per il grande schermo, opere letterarie, saggi, ricostruzioni giornalistiche, studi storiografici e tanto altro. Il Watergate ha rappresentato uno di quei casi politico-giudiziari che hanno scosso le fondamenta degli Stati Uniti e hanno avuto un impatto devastante a livello globale. A raccontarlo stavolta sono Alex Gregory e Peter Huyck, che hanno affidato a David Mandel (Veep, Curb Your Enthusiasm) la regia di White House Plumbers – Infiltrati alla Casa Bianca. Cinque episodi per calarsi nei retroscena del più chiacchierato degli scandali americani, in una chiave nuova, originale. White House Plumbers ha rappresentato la sacrosanta evoluzione della satira, quella fatta bene. Attraverso uno stile leggero, umoristico, la HBO ci ha proposto infatti la storia di due protagonisti un po’ goffi – Howard Hunt (Woody Harrelson) e Gordon Liddy (Justin Theroux) – che, assoldati dalla Casa Bianca per far luce sul caso dei Pentagon Papers, attraverso una serie di situazioni grottesche ed errori di valutazione clamorosi, finirono per dare il via allo scandalo del Watergate. La storia della serie HBO è ripresa da un libro, Integrity: Good People, Bad Choices, and Life Lessons from the White House, pubblicato nel 2007 da Mattehew Krogh insieme a suo padre Egil “Bud” Krogh, che di quegli eventi fu diretto protagonista. Il libro spiega, attraverso una testimonianza diretta, come i cosiddetti “idraulici”, ossia la squadra di agenti che avrebbe dovuto indagare sulla fuga di notizie relativa ai Pentagon Papers, fece emergere il primo iceberg dello scandalo del Watergate. Il libro dei Krogh analizza la storia nel dettaglio, confidando nello spazio offerto dalla carta stampata. La serie HBO trasforma questo racconto in una satira divertente e brillante, che attraverso la critica dissacrante della storia passata, vuole comunicarci anche qualcosa sul nostro presente.
3. The Night Agent
The Night Agent, la popolare serie thriller sbarcata nel 2023 su Netflix, è invece tratta dal romanzo di Matthew Quirk, edito nello stesso anno. Quirk è un autore piuttosto noto, i suoi libri sono diventati bestseller e sono stati tradotti in diverse lingue. Cold Barrel Zero, The Directive, e I 500 sono alcuni dei suoi titoli più famosi. The Night Agent (il romanzo) è ritenuto uno dei migliori del genere pubblicati di recente. E sicuramente l’autore deve molta della sua fortuna alla serie apparsa su Netflix. Sbarcata sulla piattaforma nella primavera del 2023, la serie in dieci episodi racconta la storia dell’agente Peter Sutherland, impegnato a salvare il governo degli Stati Uniti, che è messo in pericolo da una talpa insidiata ai piani più alti della Casa Bianca. La serie ha un ritmo coinvolgente e dosa bene le componenti del thriller d’azione e cospirazionista.
Al suo debutto su Netflix, The Night Agent è risultata uno dei titoli più visti della piattaforma, al punto che nel giro di una settimana è stata rinnovata per una seconda stagione, che arriverà a breve.
Non tutti quelli che hanno visto la serie su Netflix sanno però che esiste anche un romanzo omonimo che ripercorre le vicende dell’agente Peter, analizzandole più nel dettaglio e spendendo molto più inchiostro per entrare nella psicologia del personaggio. Non sarà adrenalinico come il racconto per immagini, ma The Night Agent, nel caso non lo conosceste, è il libro che dovreste leggere se la serie Netflix vi ha appassionato. Lo stile di Matthew Quirk, un esperto del genere thriller, è coinvolgente ed è in grado di rendere attrattivo ogni passaggio della storia, costringendoci ad arrivare fino in fondo per scoprire la verità.
4. Tutta la luce che non vediamo
È invece di Anthony Doerr il romanzo da cui è tratta la miniserie Netflix Tutta la luce che non vediamo. Un racconto sulla Seconda Guerra mondiale tenero e drammatico, ricco di immagini e dunque perfetto per una trasposizione televisiva. Lo scrittore americano lo ha dato alle stampe nel 2014 ed è stato subito un successo. Doerr si è aggiudicato, per il suo libro, il Premio Pulitzer e la Medaglia Andrew Carnegie per l’eccellenza nella narrativa, due dei più prestigiosi riconoscimenti per un autore di romanzi. La storia ripresa da Shawn Levy (Stranger Things) e Steven Knight (Peaky Blinders, Taboo) si rifà quasi totalmente alle pagine del libro di Doerr. Siamo nella Francia occupata dai nazisti, a poche settimane dalla Liberazione. Marie-Laure, una ragazzina cieca, si ritrova a vivere da sola in una casa immensa sotto i bombardamenti. Malgrado le difficoltà oggettive nel sopravvivere a ogni nuova giornata, la ragazza riesce a trasmettere messaggi attraverso le frequenze di una radio che finiscono per essere ascoltate da Werner Pfennig, un giovane soldato tedesco reclutato nell’esercito da bambino e appassionato di scienza. Lo strano legame tra i due personaggi verrà a galla una pagina dopo l’altra, mentre l’autore si concentra ora sull’una e ora sull’altro personaggio. La miniserie Netflix, con un cast niente male – Louis Hoffam, Mark Ruffalo, Hugh Laurie, Lars Eidinger e la giovanissima Aria Mia Loberti sono i volti dei personaggi principali -, ha saputo dare forma alle parole di Anthony Doerr ed è riuscita a trasformare in immagini la prosa suggestiva dell’autore americano. Molti degli utenti che hanno guardato la serie su Netflix lo hanno fatto spinti dalla curiosità di vedere trasformato in opera televisiva un romanzo di successo. Ma la maggior parte degli spettatori non aveva (forse) idea che la miniserie fosse tratta da un libro. Consigliamo a chi non lo ha fatto di leggere il romanzo di Doerr, anche perché non proprio tutto coincide e il racconto non è perfettamente sovrapponibile… Nelle serie tv tratte da libri, a volte, succede.
5. Dear Edward
Ci spostiamo infine su Apple Tv+ per parlare di un’altra serie tv tratta da libri: Dear Edward. La serie – in 10 episodi – racconta la storia di un ragazzino, Edward, che è l’unico sopravvissuto a un incidente aereo in Colorado. La vicenda, che assume sin da subito toni molto drammatici, parla di elaborazione del lutto e reazione ai traumi, ma allarga ancor di più il proprio raggio d’analisi osservando da vicino legami famigliari e violenti scossoni emotivi. La storia è all’altezza del catalogo Apple Tv+ ed è tratta dal romanzo omonimo di Ann Napolitano. Non si tratta del primo adattamento ben riuscito disponibile sulla piattaforma. Silo, una delle serie di punta dell’ultimo periodo, è una serie tratta da un libro. Stesso discorso per la fortunata Lezioni di chimica, ma anche per Foundation e The Big Door Prize. Insomma, Apple Tv+ ha puntato molto su prodotti che avessero alla base una storia già preconfezionata come soggetto per tirarne fuori un prodotto televisivo di qualità. Dear Edward è uno dei meno noti e meno fortunati, ma il libro di Napolitano, al momento del suo debutto sul mercato della carta stampata, ha ricevuto critiche positive ed è diventato subito un bestseller, anche se la maggior parte degli utenti Apple Tv+ che ha visto la serie forse non sapeva dell’esistenza di un Dear Edward formato romanzo.