Dollhouse rappresenta uno dei più grandi rimpianti della storia delle Serie Tv. Anticipando di anni il problema etico che sarà al cuore di Westworld, l’opera analizza i temi della deriva tecnologica del mondo attuale, del sessismo e della necessità contemporanea di appagare a ogni costo i propri bisogni più infimi. Il problema è la resa piuttosto accademica che ha impedito a questa serie di brillare come avrebbe meritato. Non è bastata un’esplosiva Eliza Dushku (o ha peggiorato le cose?). Troppo pressappochismo unito a una regia che non spicca mai ha affossato l’esperimento Dollhouse.
Uno degli elementi più riusciti in fase di scrittura è però sicuramente la presenza di inaspettati e ben architettati colpi di scena. Uno su tutti: la rivelazione di Alpha. Per tutto il corso dell’undicesimo episodio abbiamo di fronte a noi il misterioso personaggio di cui si fa allusione fin dal pilot. La trasformazione di Stephen Kepler in Alpha è resa con una mimica facciale incredibile e la bomba viene lanciata all’improvviso. Impossibile intuire qualcosa. Dalla goffa presenza di Kepler si trasfigura di colpo un volto deciso e perverso carico di rabbia incontrollabile e nevrosi inespresse. Un plot twist tra i migliori di sempre.
