PUNTATA 3
Iniziano i guai per il signor Alberghini. Passato qualche giorno di apparente tranquillità, il nostro affezionato protagonista incontra per la prima volta quella che diventerà la sua nemesi per tutta una vita: i fornelli.
Dopo aver bruciato la cucina per 4 volte nel corso di una mattinata, nel tentativo di prepararsi un panino al tonno, e aver conseguentemente perso l’appuntamento con la macchina del lavoro (la quale del resto aveva anche aspettato pazientemente una mezz’ora buona di fronte all’abitazione in fiamme, ma non un minuto di più, che la puntualità è importante nella vita), il buon Albe viene licenziato in tronco.
Costretto a ricominciare da capo, cerca una nuova occupazione sul suo Macintosh del 1992 nuovo fiammante, acquistato con i primi sudati risparmi. L’offerta come correttore di bozze per annunci osè è troppo allettante per essere rifiutata, e Alberghini pertanto accetta di buon grado.
Nel frattempo, riceve una telefonata dalla signorina Daniela, che lo invita a cena a casa sua. La vita sa essere imprevedibile, così Maurizio abbandona il latte e cioccolato che si era appena preparato, saluta i pompieri accorsi per l’inevitabile rogo che ne è scaturito ed esce a incontrare la ragazza…