3) Living With Yourself
Ammetto di aver scoperto questa serie tv solo qualche giorno fa su Netflix. Il protagonista è interpretato dall’ormai noto Paul Rudd, che molti hanno conosciuto per i suoi precedenti ruoli comici o per aver interpretato Ant-Man. Con una visione fresca alle spalle di Living With Yourself, invece, posso dire che l’attore si è superato. La serie affronta infatti le vicende di Miles, Paul Rudd, insoddisfatto della sua vita e dunque depresso. Per dare un taglio a questa situazione decide di seguire il consiglio di un amico e si reca presso una spa che, dicono tutti, faccia in modo che i clienti ritornino come nuovi a casa dopo il trattamento. Infatti, quando Miles tornerà a casa sconvolto dopo essersi risvegliato sottoterra in un bosco, si troverà a vivere con la versione migliore di sé stesso: il suo clone.
Potrebbe sembrare una versione alternativa di Altered Carbon, ma in comune hanno solo l’aspetto fantascientifico.
Come accade in The Umbrella Academy, anche in Living With Yourself l’umorismo è un pilastro della narrazione.
Inoltre le puntate durano solo venti o trenta minuti e questo rende la serie sicuramente più abbordabile nei periodi di stress.