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5 ottime Serie Tv con una CGI non all’altezza  

Sons of Anarchy, Serie Tv da vedere su Disney+
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Le tecnologie del mondo del cinema si evolvono – per fortuna – e le differenze con le produzioni anche solo di qualche anno prima sono evidenti e innegabili. Molto spesso, anche tra stagioni di una stessa serie tv, si notano abissali diversità di resa grafica, la quale col passare degli anni è in grado di alzare anche il livello di quella stessa produzione e farne una serie di alta qualità. Uno dei parametri di valutazione di una serie tv in tal senso è la cosiddetta CGI, ossia la computer-generated imagery. Siamo nel campo della computer grafica 3D soprattutto per la resa degli effetti speciali digitali in film, spot, videogiochi e dunque anche nelle serie tv. Si tratta di una tecnologia adottata soprattutto in quei racconti che contemplano l’aspetto esoterico o fantascientifico, come nel caso di The Walking Dead, ma che non è affatto un’esclusiva prerogativa di questi ultimi, perché anche in altre storie meno “fantasiose” questa pratica può rivelarsi fondamentale. Vi presentiamo una breve lista di 5 serie tv a cui dare senz’altro un’occasione perché piacevoli da guardare oltre che di altissimo livello, ma che ci hanno fatto strabuzzare gli occhi per alcune scelte in CGI.

Ecco 5 ottime Serie Tv con una CGI non all’altezza:

1) The Walking Dead

Partiamo subito carichissimi con The Walking Dead, ideata dal regista Frank Darabont e basata sull’omonima serie a fumetti scritta da Robert Kirkman. La serie va in onda dal 2010 e conta ormai ben undici stagioni. Prendendo come riferimento l’anno in cui effettivamente la serie è comparsa per la prima volta sui nostri schermi, ben 12 anni fa, è naturale esporre qualche appunto sulla sua resa grafica.

Nonostante l’enorme ed evidente sforzo di make-up e costumi – ricordiamo che i vaganti sono davvero realizzati con maschere create con meticolosa maestria (per le prime cinque stagioni della serie sono state utilizzate più di 200 maschere e mai una è stata usata 2 volte) – i difetti di ricostruzione grafica sono innegabili. Non è sfuggito infatti durante l’episodio della settima stagione, intitolato “Say Yes“, la curiosa forma del cervo che vediamo entrare in scena.

Gli spettatori si sono scatenati con commenti sarcastici di ogni tipo su Twitter, ipotizzando addirittura che l’animale avesse un aspetto così “finto” perché frutto dell’immaginazione di Rick. Ebbene no, il cervo era davvero presente lì davanti a lui ma a quanto pare l’impressione è stata più quella di un effetto speciale improvvisato (e pure male!)

2) Sons of Anarchy 

Dopo The Walking Dead è la volta di un’altra serie capolavoro dell’ultimo decennio: Sons of Anarchy, creata da Kurt Sutter e andata in onda dal 2008 al 2014. Non abbiamo niente da rimproverare a questo sublime racconto che non sia legato alla gestione della grafica nella celebre e poetica scena finale. Jax Teller sceglie di morire in sella alla sua moto lanciandosi contro un camion che viaggia nella direzione opposta della strada: solo a raccontarlo abbiamo i brividi e sappiamo che potete capire di cosa stiamo parlando.

È il punto di arrivo di un percorso lungo, travagliato e intenso che ci ha fatto riflettere ed emozionare, ed è proprio il motivo per cui ci chiediamo: ma gestire quest’ultima e sublime scena d’addio in maniera decente dal punto di vista grafico era davvero così complicato e impossibile? L’effetto speciale mette palesemente in risalto l’utilizzo del green screen e sicuramente dopo l’altissimo livello di questa produzione ci saremmo aspettati di meglio.

Certo, non è stato questo a rendere meno efficace e memorabile il finale di serie, però con una diversa gestione della CGI forse avremmo concluso la stagione senza avere nulla da ridere. Ma proprio nulla!

3) Once Upon a time 

Passiamo a una serie completamente diversa dalle prime due citate: Once Upon a time, mandata in onda da ABC dal 2011 al 2018. Le connotazioni fantasy rendono ancor più necessario il ricorso a una CGI adeguata, oltre a costumi e make-up di livello che di certo non sono mancati. Anzi, spesso a detta degli spettatori e dei fan si è incappati nell’esagerazione.

L’utilizzo degli effetti digitali è già molto ricorrente e in molti punti dove non è considerato poi così strettamente necessario sarebbe stato il caso di evitarlo. Che gli effetti speciali non siano mai stati il punto di forza di Once Upon a Time, lo sapevamo già, ma vogliamo parlare del drago? Spesso, l’utilizzo del green screen è stato fatto con sfondi talmente piatti al punto da essere quasi divertente. Questa scarsa cura scenografica ha anche inficiato la resa della serie che ha ricevuto consistenti critiche negli anni.

Certo, non ci saremmo aspettati una resa grafica alla Game Of Thrones – realizzata qualche anno più tardi e con un budget di gran lunga più alto – però neanche questo.

4) The Magicians 

Rimaniamo nell’ambito fantasy con The Magicians, una serie trasmessa da Syfy dal 2015 al 2020. Si tratta di un adattamento dell’omonimo romanzo di Lev Grossman pubblicato in italiano con il titolo Il mago, il quale segue le vicende di Quentin Coldwater, un inquieto ragazzo ammesso a Brakebills, un prestigioso e segreto college per maghi.

Molto spettatori si sono espressi considerando la storia un mix tra Harry Potter e Le Cronache di Narnia, quindi senza ombra di dubbio l’originalità non è il punto forte di questa produzione. Tuttavia, ad aver attirato l’attenzione sono stati anche gli effetti speciali non eccezionali, soprattutto dettati dallo scarso investimento economico per innalzarne la qualità.
Purtroppo con una CGI simile anche la qualità generale del prodotto ne ha risentito e The Magicians rimane una serie molto buona ma non eccellente.

5) Supernatural

Concludiamo questa lista con Supernatural, la serie creata da Eric Kripke, mandata in onda dal 2005 al 2020 per quindici stagioni. Come per tutti gli show di cui abbiamo parlato prima, anche qui il green screen ha avuto un ruolo fondamentale per l’estensione dei set e per l’aggiunta di ogni effetto speciale. Il miglioramento nella resa grafica è stato evidente, grazie alle tecnologie sempre più avanzate messe a punto negli anni.

Ma c’è una cosa che proprio non abbiamo digerito, ossia la creazione dei Leviatani, questi esseri famelici e assassini per cui avrebbero potuto fare di gran lunga un lavoro migliore. Una delle più spaventose trasformazioni subite da questi esseri è il passaggio dalla loro forma umana a quella in cui un’enorme bocca gigante di denti aguzzi copre la loro intera faccia. Sebbene sia un concetto interessante, in pratica l’effetto risulta più comico del previsto.

Abbiamo allegato una foto in alto giusto per intenderci: ma insomma, ma davvero? Ci saremmo aspettati qualcosa di più visti anche gli altri risultati più convincenti.

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