The Flash
The Flash è una serie basata sul personaggio dell’omonimo fumetto della DC Comics. Nata come lo spin-off di Arrow, è divertente, entusiasmante ed è ambientata nell’Arrowverse, lo stesso universo immaginario che include Supergirl, Legends of Tomorrow, Arrow, Black Lightning, Batwoman, Stargirl e Superman & Lois. Nonostante la qualità dello show, la presenza di episodi riempitivi, di raccordo e di respiro è molto pronunciata, come lo è in tutto il franchise. La necessità di creare dei background solidi, delle connessioni tra i personaggi delle altre storie e di arricchire la trama principale, a volte, può diventare un’arma a doppio taglio e, invece di dare respiro e un ulteriore contesto, il tutto potrebbe appesantire la visione. Nei fumetti il filler avveniva per colmare l’assenza del gruppo ufficiale dei creativi quando era impegnato su altri fronti, quindi si ricorreva a un gruppo di riserva che lasciava in sospeso la trama principale. Come abbiamo detto, nella serialità questo espediente viene usato soprattutto ai fini commerciali per allungare la durata di un prodotto di successo e spremere ogni possibilità di guadagno. Per quanto riguarda The Flash (e in generale l’Arrowverse) il pubblico però si spacca a metà . Da un lato ci sono i puristi che urlano allo scandalo solo a sentir parlare di “filler episode” in quanto, a loro avviso, ogni episodio conterrebbe degli elementi funzionali a spiegare ogni arco narrativo. Dall’altro, invece, ci sono coloro che, pur amando la serie e l’Arrowverse, faticano a seguire la vicenda sostenendo che le interruzioni sono troppe e le trame secondarie sono inutili (come molte nella settima stagione o la vita amorosa di Barry nella prima), sviano da quella principale, non aggiungono nulla e finiscono per ripetersi. A voi il verdetto!
Pretty Little Liars
Il mistery drama tratto dai romanzi di Sara Shepard e ideata da Marlene King ha acceso gli animi dei teenager di tutto il mondo con segreti, bugie, tradimenti e scorrettezze di ogni tipo, ma la serie era destinata a durare molto e non sette stagioni. A detta dei fan più accaniti, di episodi riempitivi da saltare ce ne sarebbero a bizzeffe e il filler più emblematico è senza dubbio il 04×19, Shadow Play. Pretty Little Liars è il tipico show dove gli spettatori vogliono risposte, e le voglio subito. I primi capitoli hanno offerto dei livelli di adrenalina stellari, hanno alzato l’asticella abituando i fan a un ritmo frenetico, teso e divertente. Per questo, quando di stagione in stagione i filler sono aumentati, la suspense e la tensione emotiva ne hanno risentito. Purtroppo, anche in questo caso, una serie tv di sette stagioni è stata riempita di tante pezze con episodi dove non succede nulla, ma soprattutto dove mancano le risposte. Molti fan considerano riempitiva tutta la sesta stagione, ad eccezione di quale sporadica puntata e del finale. Sebbene gli showrunner avessero disseminato dei suggerimenti importanti qua e là , come la tomba di Charles, la maggior parte del capitolo si fonda sul nulla e inganna lo spettatore puntando il dito su persone a caso che non saranno mai delle A.