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A volte capita che una serie tv si avvii in un modo e si chiuda in un altro. Abbia inizio puntando principalmente su un genere e con il passare delle stagioni ne prediliga allโimprovviso un altro. Anche questo fa parte della naturale evoluzione delle cose. Non si puรฒ essere sempre uguali a sรฉ stessi, altrimenti non cโรจ crescita. In alcuni casi, questo cambiamento repentino ha portato a interessanti sviluppi nella trama delle serie televisive, come nel caso di The Walking Dead. In altri, invece, รจ servito solo a prendere in giro i fan con promesse che non sono mai state mantenute. ร il caso dei prodotti seriali che hanno virato verso un genere diverso da quello di partenza semplicemente perchรฉ avevano esaurito le possibilitร narrative, e hanno optato per il percorso piรน semplice.
In questo caso, ovviamente, il risultato รจ stato piuttosto deludente e a testimoniarlo ci sono le polemiche di critica e spettatori. Come abbiamo detto, quindi, lโaver slittato allโimprovviso da un genere allโaltro puรฒ non essere sempre un male, e alcuni dei titoli che abbiamo inserito in questa lista ne sono la prova. Uno in particolare.
Oltre a The Walking Dead, vediamo quali sono le serie tv che sembrano aver cambiato genere allโimprovviso (nel bene e nel male).
1) Black Monday
Quello di Black Monday รจ proprio un vero peccato. Nata nel 2019 per Showtime come commedia nera, Black Monday รจ ambientata nel 1987, precisamente nei giorni in cui cโรจ stato il cosiddetto lunedรฌ nero. In quel giorno, i mercati mondiali hanno registrato una vertiginosa discesa del valore dei titoli e questo non ha fatto che creare scompiglio negli Stati Uniti e nel resto del mondo. I protagonisti sono i dipendenti del The Jammer Group e, attraverso un pungente ma efficace umorismo (soprattutto nelle prime puntate), ripropongono gli avvenimenti di quellโanno unendo comico e dramma in un mix inizialmente molto piacevole. Eppure, Black Monday sarebbe stata perfetta come miniserie. I primi 10 episodi sarebbero stati sufficienti a regalare una serie del tutto nuova. Invece, andando avanti con le puntate, alcuni particolari hanno iniziato ad accartocciarsi su sรฉ stessi.
Da un prodotto satirico sulla finanza e sul modo spudorato di fare soldi che da sempre ha contraddistinto lโuomo, Black Monday si รจ trasformata in un improbabile trash horror. Sempre piรน tensione e sempre piรน tematiche importanti affrontate con superficialitร , con un abuso di comicitร che risulta piuttosto stucchevole e che fa perdere alla serie tutti i suoi punti di forza. Un tentativo fallito di creare un prodotto originale.
2) The Orville
Nel 2017, dalla fantasia di Seth MacFarlane รจ nata The Orville, una serie televisiva che unisce commedia e fantascienza e che tenta di fare una leggera e divertente parodia proprio di questo genere tanto amato. MacFarlane, oltre ad aver ideato la serie, veste anche i panni di Ed Mercer, il protagonista. ร lui al comando della Orville con al suo comando un equipaggio composto da bizzarri personaggi. Non vede lโora di dimostrare a tutti il proprio valore, ma i suoi tentativi vengono subito castrati dallโarrivo dellโex moglie Kelly. Parte dellโazione comica, quindi, deriva dalle loro gag. Ma se allโinizio la parodia stemperava la componente sci-fi e rendeva The Orville un prodotto in qualche modo unico nel suo genere, con il passare delle stagioni (nellโultima soprattutto, distribuita nel 2022), questa tendenza si รจ invertita.
Il fantascientifico ha preso il sopravvento sul comico e da serie diversa dalle altre, si รจ trasformata in un comune sci-fi con un pizzico di simpatia e divertimento in piรน. The Orville รจ caduta nella trappola e ha voluto lasciare posto alla spettacolarizzazione. Le ambientazioni e le tematiche dei film e delle serie di fantascienza, che il prodotto prima di Fox e poi di Hulu nasceva per prendere un poโ in giro, hanno vinto alla grande. ร stato forse proprio il passaggio a Hulu con la terza stagione che ha dato il colpo di grazia, andando a modificare anche il titolo della serie che da The Orville รจ diventato The Orville: New Horizons.
3) Riverdale
Nato come un libero adattamento della serie a fumetti Archie della Archie Comics, รจ dal 2017 che Riverdale fa impazzire i fan di tutto il mondo O meglio, allโinizio forse si poteva intendere il โfar impazzireโ in senso buono. Tutti amavano Riverdale. Era diventano un vero e proprio fenomeno mediatico. La presenza nel cast di Cole Sprouse, Lili Reinhart, KJ Apa, Camila Mendes e Madelaine Petsch poi, aggiungeva 5 motivi in piรน per guardarla allโinizio. La prima stagione della serie era riuscita a trovare il mix perfetto tra dramma adolescenziale, crime e thriller, senza risultare per questo troppo infantile o, al contrario, troppo pesante. Era la formula adatta. Tutti impazzivano per Betty e Jughead, per Archie e Veronica. Poi, giร a partire dalla seconda stagione, qualcosa รจ andato storto.
La componente fantasy รจ entrata prepotentemente in gioco, anche a causa della parentela stretta tra la serie e Le terrificanti avventure di Sabrina, ambientato nello stesso universo. Ma Riverdale non รจ come il suo cugino tratto dai fumetti di Roberto Aguirre-Sacasa e Robert Hack. Qui il fantasy ha stravolto le dinamiche interne, rendendo tutta la storia meno credibile, surreale. Banalitร , dialoghi scadenti, risvolti di trama inaspettati e incoerenti. In questo caso, purtroppo, lโimprovviso cambio di genere non ha giocato a favore della serie.
4) Stranger Things
Stranger Things ha fatto il suo ingresso su Netflix nel 2016 consegnando al pubblico un prodotto che ha puntato sullโeffetto nostalgia, su episodi incredibilmente teneri e altri pieni dโazione, sul dramma adolescenziale e sulla componente fantascientifica per attirare lโattenzione. Ora, nel 2022, quando la quarta stagione รจ stata distribuita sulla piattaforma di streaming divisa in due parti, un genere ha preso il sopravvento sugli altri, dando a Stranger Things qualcosa in piรน, trasformandolo in un contenuto piรน adulto nonostante la presenza di un cast giovanissimo. Lโhorror era giร presente in piccole dosi nelle prime stagioni, ma negli ultimi 9 episodi รจ diventato molto piรน presente. Il ruolo di Vecna, il Sottosopra esplorato nel modo in cui รจ stato fatto dai fratelli Duffer con la quarta stagione.
Anche il pubblico รจ stato concorde nellโaffermare che Stranger Things ha aggiunto un pizzico di pepe in piรน alle sue precedenti stagioni. Non che la serie non fosse giร amata da tutti. Fin dal primo momento, i giovanissimi protagonisti si sono guadagnati lโaffetto e lโammirazione degli spettatori di tutto il mondo. Ma con la piega horror che la serie ha preso, hanno dimostrato di sapersela cavare in situazioni piรน difficili e hanno continuato a ricevere complimenti anche da parte della critica.
5) The Walking Dead
La serie post-apocalittica per eccellenza, quella che per ben 12 anni e 11 stagioni ha accompagnato milioni di fan in tutto il mondo. Quella che ha iniziato il proprio percorso facendo del genere horror un indiscutibile punto di forza e che poi si รจ persa per strada. Stiamo parlando di The Walking Dead. Azione, fantascienza, horror e dramma. Queste le quattro principali direzioni della serie ideata da Frank Darabont e basata sullโomonima serie di fumetti scritta da Robert Kirkman. Inizialmente lodata dalla critica e amata dal pubblico per la sua capacitร di rendere perfettamente credibili e terrificanti gli zombie, รจ riuscita a farli apprezzare anche a chi li odiava. Peccato che poi The Walking Dead, persa la spinta iniziale, si sia ritrovata a giocare molto di piรน sulla componente drammatica che su quella che lโaveva resa cosรฌ famosa.
Da un certo momento in poi lโhorror non ha fatto piรน lo stesso effetto. Dโaltronde 11 stagioni sono tante e riuscire a mantenere alto il livello di tensione e paura che di solito lโorrore genera non รจ affatto semplice. In questo senso, la serie inizialmente trasmessa dallโAMC ha ripiegato sul percorso piรน facile, regalando al pubblico delle ultime stagioni avvincenti ma comunque non allโaltezza delle prime. Un poโ come succede nella grande maggioranza dei prodotti seriali di lunga durata.