6) Rectify

Rispetto alle altre Serie Tv citate, Rectify gode di una fama decisamente meno forte. Per questa ragione, durante la ricerca di una nuova produzione da guardare, potresti trovarla e decidere di vederla. Complice la sua trama interessante, immaginare questo scenario non è così complesso. Eppure prima di farlo dovresti sapere che la produzione di cui stiamo parlando non è per niente una passeggiata, anzi. Rectify non parla soltanto di un uomo che esce dal carcere e ritorna alla sua vita normale. Parla di cosa facciano alla mente umana ben 19 anni all’interno di una cella e di come, una volta tornata nel mondo reale, abbia difficoltà a reinserirsi all’interno di un contesto da cui era stato escluso senza ragione. Perché Daniel non meritava quel che gli è accaduto. Perché Daniel era innocente. Rinchiuso in carcere perché ritenuto colpevole dell’omicidio della sua fidanzata, Daniel convive con ben due dolori: la perdita di Hannah e il peso di una colpa che non è mai stata sua.
Quando tornerà nel mondo reale non saprà come rapportarsi a esso, come gestire quel caos che prima di quel momento gli era stato lontano per 19 anni. Quando entra in carcere è ancora un ragazzo, e ora che va via è uomo. Tra il passato e il presente Daniel non è più la stessa persona, e neanche il mondo lì fuori lo è. Per questa ragione Rectify non è una Serie Tv che dovreste guardare a cuor leggero. E’ complessa, difficile, un macigno che pesa su chiunque la guardi. Ti costringe a riflettere, a pensare, a metterti in discussione. Lo fa attraverso un personaggio a cui è stato tolto tutto. Ti fa pensare a come reagiresti se, da un giorno all’altro, tutto quello che hai se ne andasse. E di fronte a un pensiero così non è sempre facile reagire.