Siete alla ricerca di serie tv di qualità da guardare su Sky Italia? La scelta, bisogna ammetterlo, è davvero molto vasta. Dai nostalgici di Twin Peaks ai fan di Gomorra, dagli appassionati del genere crime agli amanti delle sit-com, ogni tipologia di spettatore può trovare nella programmazione italiana di Sky almeno una manciata di titoli che facciano al caso suo. Il pacchetto Sky offre davvero di tutto e lo fa puntando anche sulla qualità. Alcune tra le migliori serie di sempre sono in questa classifica, indizio dell’alta fattura dei prodotti proposti dalla piattaforma televisiva.
Facendo zapping tra i canali, ci si potrebbe imbattere allo stesso tempo in una maratona di Romanzo criminale come in un episodio di Twin Peaks, in un rispolvero di Sex and the City come nell’ultima puntata di Grey’s Anatomy.
C’è da dire che la programmazione non è mai fissa. O meglio, per alcuni canali lo è meno che per altri. Su FOX, ad esempio, vengono riproposti quasi sempre gli stessi show, con cadenza giornaliera. Su canali come Sky Atlantic, invece, la programmazione è molto più flessibile, variabile. Vengono mandate in onda, di tanto in tanto, tutte le serie presenti su Box Sets. Ci sono le grandi novità, i titoli che ritornano in occasione di particolari anniversari, episodi speciali e tanto altro. E poi c’è la sezione delle Premium Series, tra cui troviamo show di successo come Riverdale, Shameless, Supernatural e tanti altri ancora.
Una cosa è certa: su Sky Italia non ci si annoia mai. Impossibile accendere la tv e non trovare nulla – ma proprio nulla – che faccia al caso nostro.
In questa classifica, abbiamo provato a raggruppare le migliori 10 serie tv di tutto lo sterminato catalogo di Sky Italia. Inutile dire che le escluse sono tantissime. Se non doveste trovare la vostra preferita, non prendetevela. È che davvero vorremmo riproporvele tutte, ma la concorrenza è spietata. Ecco allora le special 10 che vanno di diritto nella classifica delle migliori.
10) The Big Bang Theory
Su FOX è praticamente un must have imprescindibile. È difficile non trovarla, Sky la ripropone di continuo. The Big Bang Theory è una serie sempre in corso di svolgimento. Ed è sempre un piacere riguardarne qualche episodio, anche preso a caso. I quattro nerd e la biondina della porta accanto hanno infatti dato vita a una delle sit-com più amate degli ultimi anni. È uno show che ha segnato un decennio, anche se adesso ce ne accorgiamo a stento.
Tra fisica quantistica, formule matematiche e cene sul divano, The Big Bang Theory ha portato alla ribalta quattro sfigati di proporzioni cosmiche e ce li ha fatti amare alla follia, con tutte le loro strane fissazioni, i tic nervosi, le fobie e tutti i difetti possibili. Questo show è stato una grande scommessa vinta da parte di Chuck Lorre. Una di quelle serie che guarderemo tra vent’anni con un groppo di nostalgia sul petto.
9) Dexter
Anche Dexter Morgan è su Sky, sui canali FOX e FOX CRIME. Sono le otto stagioni del serial killer che ha fatto impazzire l’America. Dexter segue un codice dettatogli da suo padre: uccidere i criminali che sono sfuggiti alla giustizia. Lo fa in maniera naturale, senza provare nulla. Non lascia tracce e riesce a depistare i suoi colleghi della polizia scientifica. È il killer perfetto, quello che ha avvertito i primi istinti omicidi quando era ancora solo un bambino.
Nella Miami della spensieratezza, questa serie va avanti tra omicidi e colpi di scena, dando una bella scossa di adrenalina allo spettatore, che si sente trascinato nel vortice delle vicende. Gli interrogativi morali vengono meno, si confondono, sino a creare confusione e sbigottimento. Sino al punto da condurre a non percepire più la distanza tra ciò che è legale e ciò che non lo è. Tra ciò che giusto e ciò che è sbagliato, tra ciò che appare razionale e ciò che è invece assolutamente folle.
8) The Leftovers
Questa serie pone invece al centro un mistero, la scomparsa improvvisa del 2% della popolazione. Ma non è tanto il percorso che ci porta a scoprire la verità che è il vero punto forte di The Leftovers, quanto piuttosto l’immedesimazione e il legame che riusciamo a stabilire con i personaggi, individui che devono elaborare un lutto, superare una perdita e reagire alla condizione di impotenza e di vulnerabilità della specie umana. Nell’ottobre 2010, un evento catastrofico chiamato Dipartita ha portato alla scomparsa di centinaia di migliaia di persone senza un’apparente ragione. Perché?
Ma soprattutto: come sarà la vita del restante 98% della popolazione umana? Intorno a questa domanda si dipana tutta la serie, che riesce a catturare l’attenzione dello spettatore proprio per il suo alone di mistero, per la straordinaria prova dei suoi interpreti e per la condivisione di un dramma “umano” che riusciamo a sentire nostro nonostante la finzione narrativa.
7) Game of Thrones
Di recente, su Sky Atlantic, gli episodi di Game of Thrones sono stati riproposti tutti per celebrare i dieci anni dall’uscita del primo episodio della saga. Riguardare le otto stagioni di questo capolavoro HBO è sempre un piacere. Malgrado le polemiche che hanno accompagnato il finale, Game of Thrones resta una delle storie più belle mai proposte al pubblico. Il mondo straordinario di Westeros, uscito dalla testa di G.R.R. Martin, assume concretezza nella trasposizione televisiva. Diventa reale, tangibile, un punto di riferimento per tanti appassionati.
Game of Thrones è una serie che ha veramente segnato un’epoca. Lo ha fatto puntando quasi sempre sulla qualità e l’ingente somma di denaro utilizzata per realizzare le otto stagioni è una dimostrazione di quanto anche i particolari più trascurabili siano stati curati con attenzione. La storia è travolgente e ha appassionato il mondo intero. La resa televisiva è altrettanto potente e ha reso i romanzi di Martin un fenomeno epocale. Pagare l’abbonamento a Sky avrebbe senso anche solo per poter rivedere tutta la saga di Game of Thrones.
6) Twin Peaks
Welcome to Twin Peaks, recitava l’insegna in apertura della serie. David Lynch e Mark Frost hanno portato sullo schermo un prodotto che, all’inizio degli anni Novanta, si stagliava nel panorama televisivo mondiale per i suoi tratti particolari, in una mescolanza tra giallo, grottesco ed elementi sovrannaturali. La trama ruota attorno all’omicidio di Laura Palmer, una ragazza trovata morta e avvolta in un telo di plastica nella strana cittadina ai confini col Canada.
Twin Peaks ha poco a che fare con percorsi di razionalità.
Ne è consapevole l’agente Cooper, che si occupa del caso. E, che per risolverlo, dovrà fare affidamento anche sulle sue capacità sovrannaturali. I personaggi di questa serie sono individui assurdi, surreali, che si inseriscono bene in un mondo ai limiti del grottesco. Twin Peaks è una serie tv che ha fatto, a suo modo, la storia della televisione, influenzando tanti show di successo venuti dopo, come Lost, True Detective o il più recente Riverdale. Su Sky Italia sono presenti sia le due stagioni tradizionali, sia l’attesissimo sequel uscito nel 2017.
5) Chernobyl
Ed eccoci nella parte alta della classifica, con un’altra serie targata HBO (qui c’è la classifica delle migliori 10). Si tratta di cinque episodi, poco più di un’ora ciascuno. È una miniserie che racconta un evento realmente accaduto nella storia recente e che quindi si trascina dietro tutto il carico di sensazioni che lo hanno accompagnato. Il disastro nucleare di Chernobyl è una ferita profonda nella memoria collettiva. Un evento che, seppure sia avvenuto a centinaia di chilometri di distanza da noi, ha avuto delle ripercussioni che ci hanno direttamente coinvolti. Tutti sanno cosa è stato Chernobyl e chi c’era ne porta ancora dietro i ricordi, le ferite.
La miniserie HBO ne ripercorre la vicenda, dall’esplosione del reattore all’arrivo dei primi soccorsi, dalle storie di chi tentò di evitare l’irreparabile al processo di accertamento della verità. È un racconto straziante, che si imprime nel profondo della coscienza. È una serie straordinaria, capace di trasmetterti davvero sensazioni forti. E capace, soprattutto, di farci rivivere una tragedia che appartiene ormai alla nostra storia e al patrimonio comune di memoria dell’intero pianeta.
4) Oz
A un passo dal podio, troviamo quest’altra serie HBO che è andata in onda a cavallo tra vecchio e nuovo millennio. Oz è ambientata in un penitenziario degli Stati Uniti, nel “quinto braccio”, una sezione particolare in cui il controllo degli agenti si fa ancora più serrato. Si tratta di un racconto duro e senza sconti, che porta per la prima volta all’interno di un penitenziario e ne mette in luce i tratti più crudi e violenti. Questa serie ha per protagonisti personaggi dannati, persi, per i quali ogni giudizio morale va sospeso.
Oz è la scommessa che ha contribuito a lanciare HBO come produttrice di serie tv. Nel 1997 andò in onda il primo episodio, poi a seguire vennero realizzate ben sei stagioni per un totale di 56 episodi. Oggi non se ne parla quasi più, ma vent’anni fa in America questo fu uno show molto discusso, che spianava la strada a dibattiti e riflessioni molto sentiti dall’opinione pubblica degli Stati Uniti. Sky Italia ci dà la possibilità di recuperarlo on demand.
3) The Wire
Spietata, realistica, dura, sporca. The Wire è una serie capolavoro, di cui purtroppo ormai si parla molto poco in Italia. Peccato, perché è tra le migliori scritte al mondo nella storia della televisione. Lo dice la critica e lo dicono gli spettatori. Il titolo è meno altisonante di tanti altri che hanno avuto più fortuna nel nostro Paese, ma The Wire con le sue cinque stagioni ci ha consegnato un affresco della vita criminale di Baltimora, del suo substrato delinquenziale, quello più emarginato.
Meno famosa di Twin Peaks, tanto per dirne una, ma probabilmente molto più potente.
Su Sky Atlantic sono state trasmesse tutte le cinque stagioni – disponibili On Demand – e ogni tanto potrebbe capitare di imbattersi in uno dei suoi sessanta episodi. The Wire è un poliziesco, ma definirlo tale sarebbe estremamente riduttivo. Perché c’è dentro lo spaccato urbano di una città con un numero di omicidi sette volte al di sopra della media nazionale. Una città in cui c’è una zona grigia di commistione tra potere legale e potere criminale, in cui poliziotti, trafficanti di droga, giudici, politici e comuni cittadini cercano di farsi largo e di sopravvivere.
2) Band of Brothers
E veniamo alla seconda posizione. Nelle nostre classifiche, Band of Brothers occupa sempre i gradini più alti. Perché? Perché è una storia profonda e convincente, che parla di soldati mandati al fronte, ma anche di uomini che devono sopravvivere alla guerra e possono farlo solo insieme. È una storia di fratellanza e lotta per la libertà. Un dramma storico ben fatto, prodotto da due addetti ai lavori non proprio sconosciuti, come Steven Spielberg e Tom Hanks, e ambientato nelle fasi decisive della Seconda guerra mondiale.
Si dice che la serie sia costata oltre 120 milioni di dollari e ha ricevuto 19 nomination agli Emmy vincendone 6. Band of Brothers ha una regia e una fotografia pazzesche. Sa trascinarti nel pieno della guerra grazie all’accuratezza delle ricostruzioni storiche, e offre un racconto destinato a creare empatia e ad instaurare un legame di affetto e fratellanza tra il pubblico e i personaggi protagonisti di questa epopea.
1) I Soprano
Così giungiamo al primo posto della classifica, che se lo aggiudica un cult rimasto ancora largamente insuperabile nel genere del gangster drammatico. Il New York Times l’ha definita “la più grande opera della cultura pop americana dell’ultimo quarto di secolo”. Ma l’arco temporale potrebbe addirittura allargarsi. I Soprano sono davvero un cult e su questo non si discute. La serie è diventata un punto di riferimento per tanti altri show dello stesso genere, dettando la linea a importanti serie tv degli anni successivi.
Ha fatto il pieno di premi e riconoscimenti, segnando una tappa importante della storia della televisione. Il genere gangster tanto amato dagli americani, punta qui molto anche sulla psicologia dei personaggi. Tony Soprano non è solo il boss mafioso che deve gestire i suoi affari e le sue relazioni con l’esterno, ma è anche un uomo pieno di complessi, soggetto ad attacchi di panico, che davanti alla lente dello psicologo tira fuori tutto il suo lato più vulnerabile, mostrando la complessità di un personaggio davvero originale. Quando Sky Atlantic decide di trasmettere I Soprano, è subito maratona.