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8 Vecchie Serie Tv italiane che vi faranno piombare in un mare di nostalgia

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I Cesaroni, Un Medico in Famiglia, I Liceali: sono tante le Serie Tv italiane che hanno fatto parte del nostro passato e che ancora ricordiamo come se fossero andate in onda ieri. La fine degli anni ’90 e l’inizio degli anni 2000 ha segnato un momento importante per la serialità, ma non solo. Al suo interno sono nate infatti alcune delle Fiction che ancora oggi, come detto, ricordiamo. I nostri ricordi, per fortuna, vanno oltre la solita puntata pomeridiana di Beautiful e ci riportano alla mente le serate in famiglia e l’attesa di una nuova puntata la settimana successiva. Ma in mezzo a tutto quello che ricordiamo esistono anche Serie Tv italiane che ci faranno piombare in un mare di nostalgia, che ci ricorderanno momenti che credevamo rimossi fino a questo momento. Alcune erano leggere, altre più profonde, ma non importa: sono e continuano a essere parte del nostro passato, quel passato che fa rima con la parola nostalgia.

Commesse, Giornalisti Via Zanardi,33: siete pronti a piombare nell’abisso della nostalgia?

1) Via Zanardi, 33

Via Zanardi, 33 (640×360)

Via Zanardi, 33 porta con sé gli esordi di alcuni attori che, da lì a poco, sarebbero presto diventati volti sacri del nostro cinema italiano. Elio Germano e Dino Abbrescia sono solo alcuni dei nomi che, esordendo in questa Serie Tv, hanno cominciato a scrivere una delle pagine più importanti della nostra cultura cinematografica. Con Cesare Cremonini nei panni di un personaggio che appare in pochi episodi, Via Zanardi, 33 è una delle Serie Tv italiane che hai sicuramente visto e che, quando ti capita davanti, ti accende la nostalgia. Stiamo d’altronde parlando di una produzione italiana di stampo generazionale, di una storia che si sviluppava tra i banchi universitari e continuava al di fuori delle aule. Al centro delle vicende c’erano un gruppo di giovani universitari che provavano a diventar grandi tra un esame universitario e una delusione d’amore.

2) Giornalisti

Giornalisti (640×360)

Andata in onda nel 2000 su Canale 5, Giornalisti è una delle Serie Tv italiane che più ci hanno fatto chiedere come sia possibile che, nel frattempo, siano passati 23 anni. Sembra ieri che personaggi interpretati da attori come Rocco Papaleo, Gabriella Pession e Valeria Cavalli davano vita a una redazione fatta di triangoli amorosi, casi da seguire e gag esilaranti. Giornalisti raccontava infatti le vicende che si svolgono dentro Il Cronista, un quotidiano romano che si prepara ad accogliere Luca Ferrari, un reporter appena arrivato da New York che cercherà di cambiare le sorti della testata giornalistica e della sua vita privata. Giornalisti, oltre alla parte più leggera, ne possedeva una decisamente più profonda che raccontava casi di corruzione, malgiustizia e non solo. Il tutto era condito da una suspense che non ci permetteva di alzarci dal divano e che, a pensarci adesso, ci provoca una nostalgia che proprio non sappiamo superare.

3) Arrivano i Rossi

Arrivano i Rossi (640×360)

Andata in onda per un totale di 40 episodi e con una Laura Chiatti alle prime armi, Arrivano i Rossi è una Serie Tv divertente che ci ha regalato alcuni dei nostri pomeriggi più leggeri. Al centro della trama vedevamo infatti una famiglia che si divertiva a fare degli scherzi al povero malcapitato che, una volta entrato a casa loro, veniva preso in giro. La vittima degli scherzi poteva essere chiunque: un avvocato, un agente immobiliare, uno studente. Non era importante chi: era importante sapere come rovinare la sua giornata. Arrivano i Rossi ci ha fatto divertire, e ancora oggi quella leggerezza continua a mancarci.

4) Incantesimo

Incantesimo (640×360)

Facciamo un altro salto nel passato e torniamo nel 1998 con Incantesimo, la Grey’s Anatomy italiana di cui sapevamo di aver bisogno. Ambientata sopratutto nella clinica Life di Roma, la serie racconta le vicende di un vasto gruppo di personaggi. Incantesimo era una vera e propria soap opera che metteva in atto tutte quelle caratteristihe che presto sarebbero diventate un tratto distintivo del genere. Dagli intrighi alle situazioni sentimentali fino ad arrivare alle vendette, Incantesimo ha subito avuto un inaspettato successo che l’ha portata ad andare avanti per dieci anni con diversi cambiamenti al cast e alla storia. Ancora oggi il suo ricordo rimane fresco nella nostra memoria, la nostra nostalgia proprio non sa come superarla.

5) Chiara e gli Altri

Chiara e gli Altri (640×360)

Giungiamo adesso alla fine degli anni ’80 con Chiara e gli Altri, una Serie Tv composta da due stagioni e ventisei episodi. Al centro della storia, come spesso ci piace tuttora, troviamo una famiglia divisa. Paolo e Livia sono infatti una coppia separata che, dopo la sentenza del giudice, deve alternarsi ogni quattro mesi per badare ai propri figli. Anche questa volta i sentimenti erano il fulcro integrante di questa storia, il motivo per cui ricordiamo Chiara e gli Altri con la tenerezza che da sempre l’ha contraddistinta. Potremmo toccare la nostalgia che proviamo nei confronti di questa famiglia con un dito. Dateci un fazzoletto.

6) Commesse

Commesse (640×360)

Colmare la nostalgia in questo caso è possibile, dato che Commesse è disponibile su RaiPlay. Nata nel 1999, la Fiction vedeva nei panni delle protagoniste attrici come Sabrina Ferilli, Nancy Brilli, Veronica Pivetti e Anna Valle. Insieme le quattro raccontano la storia di un gruppo di donne che provano a farsi spazio nel mondo del lavoro cercando di risollevare le sorti di un negozio d’abbigliamento sul lastrico. Commesse, nonostante la sua natura leggera, ha cercato così di mettere in atto una storia capace di parlare di solidarietà e dell’importanza dell’uguaglianza. Se volete curare la vostra nostalgia il rimedio c’è. E si chiama RaiPlay.

7) Nonno Felice

Nonno Felice (640×360)

Viaggiamo adesso fino al 1993 con Nonno Felice, una Serie Tv italiana che era capace di restituirci serenità e leggerezza anche soltanto attraverso lo sguardo del suo protagonista. Nonno Felice era il nonno di tutti noi, non solo dei nipotini che – a causa del lavoro dei loro genitori – trascorrevano la maggior parte delle giornate con lui. Era infatti proprio il Nonno a occuparsi della loro crescita ed educazione. Spensierato e dalla risata sempre pronta, il protagonista caratterizzava le puntate con barzellette esilaranti e pensieri senza filtri. Nonno Felice era un po’ il nonno d’Italia, e quanto ci manca.

8) Belli Dentro

Belli Dentro (640×360)

Torniamo adesso nei primi anni del duemila con Belli Dentro, una Serie Tv ambientata in un carcere del Nord. Con gag esilaranti che riguardavano sia la parte femminile che maschile del carcere, Belli Dentro era una delle Serie Tv più esilaranti mai viste. Folle, senza remore e spudorata: a questo racconto di poco meno di venti minuti non mancava assolutamente niente. Mentre invece a noi manca tutto. Assolutamente tutto.

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