3) Euron Greyjoy (Game of Thrones)
Euron Greyjoy è uno dei personaggi di Game of Thrones che non è mai stato approfondito fino in fondo. L’antagonista viene introdotto nella sesta stagione, presentandosi da subito come un uomo squilibrato e pericoloso: non solo uccide senza scrupoli il fratello, ma non si fa problemi a prendere il controllo delle Isole di Ferro e cacciare i nipoti. L’introduzione di questo personaggio poteva portare a risvolti interessanti. D’altronde, nel libro Euron è uno dei villain più accattivanti di Westeros: un pirata assassino, capo della rivolta contro Balon Greyjoy, beve sostanze allucinatorie per poter vedere il futuro e considera il male quasi come una chiamata divina. Il suo passato è tanto oscuro quanto intrigante, ma purtroppo nulla di questo è stato affrontato nello show.
Nonostante non mancasse materiale su cui basarsi, gli showrunner hanno costruito un personaggio quasi caricaturale, un filibustiere pieno di sé e protagonista di alcune delle situazioni più grottesche e imbarazzanti della serie. Le sue motivazioni sono deboli, la sua personalità è unidimensionale e l’alleanza con Cersei è ai limiti dell’assurdo. Piuttosto che al flagello dei mari, gli spettatori si sono trovati di fronte a un mero mercenario interessato solo a condividere il letto con la regina. Lo stravolgimento del personaggio nasce dalla mancanza di tempo e dedizione da parte degli sceneggiatori: ormai arrivati alle ultime stagioni, Weiss e Benioff non sono riusciti a sviluppare al meglio un antagonista dall’enorme e, purtroppo, sprecato potenziale.