In Italia abbiamo sempre avuto voci brillanti. Basti pensare a quelle di Francesco Pannofino, Gianni Musy, Ferruccio Amendola, Tonino Accolla e chi più ne ha più ne metta. Eppure, nonostante questo, serie tv come Vikings non brillano certo per il doppiaggio italiano. Anche se doppiatori talentuosi, con timbri accattivanti e affascinanti, alcuni sono forse stati scelti per interpretare il personaggio sbagliato. O per la serie sbagliata! Non tutte le voci si prestano a determinati volti o corporature. Per questo motivo, la maggior parte degli spettatori preferisce portare avanti una serie tv guardandola in lingua originale. Qualcuno (forse pochi) preferisce persino senza sottotitoli.
A volte, oltre alla caratterizzazione di un determinato personaggio, una serie tv perde anche nell’adattamento di un’altra lingua all’italiano. Battute, riferimenti, modi di dire: molto di questo può non essere reso in fase di doppiaggio. È proprio un peccato! Anche perché alcune di queste si trovano su Netflix. Analizzando vari aspetti siamo giunti a una conclusione:
Ecco quali sono le 5 serie tv peggio doppiate presenti sul catalogo Netflix
1) Vikings
Una serie televisiva come Vikings, serie storica trasmessa sul canale History, meritava un doppiaggio migliore. A cominciare dalla voce di Maurizio Merluzzo che non rende affatto la profondità del timbro di Travis Fimmel, né la sua determinazione. Stefania De Peppe, doppiatrice di Lagertha, non trasmette l’intensità e le emozioni del suo personaggio. Almeno, non nel modo in cui riesce a farlo Katheryn Winnick (la quale potrebbe aver anticipato qualcosa sulla sesta stagione).
Come se non bastasse, il doppiaggio italiano di Vikings ha un altro ‘piccolo’ problema…
Che fine hanno fatto i meravigliosi accenti nordici degli attori e delle loro voci originali? Essendo ambientata nella Scandinavia del IX secolo, questa serie tv ha il suo punto forte nell’interpretazione genuina che le regalano Gustaf Skarsgård, Alex Høgh, Marco Ilsø e altri ancora. La loro origine nordica è parte integrante della scelta degli attori e, di conseguenza, delle loro voci. Elemento imprescindibile della serie tv che, purtroppo, perde moltissimo in italiano.
Vikings è l’esempio più efficace di quanto una serie tv possa cambiare anche solo con il doppiaggio sbagliato!