3) Game of Thrones è una fucina di villain con i fiocchi, e tra tutti abbiamo scelto Tywin Lannister
I Lannister rappresentano una delle casate più potenti e temute di Game of Thrones, e gran parte del loro dominio si deve alla mente brillante e spietata del loro patriarca, Tywin Lannister. Tra i tanti antagonisti che hanno popolato la serie, Tywin si distingue come stratega nel tessere trame e consolidare il potere della sua famiglia. A differenza di altri villain che agiscono impulsivamente, Tywin non infligge vendetta o violenza senza motivo: ogni sua mossa è calcolata. Ogni sua decisione ha un obiettivo preciso, ed è disposto ad aspettare anni pur di vedere realizzati i suoi piani. Il culmine della sua strategia è l’ascesa dei suoi nipoti al Trono di Spade. Un progetto costruito nell’arco di generazioni, anche se, in fondo, il suo vero desiderio è sempre stato il trono per sé. Nonostante la sua forza e il suo ingegno, Tywin finisce vittima della sua stessa arroganza e della crudeltà con cui tratta chi gli sta più vicino.
Esplorare il passato di Tywin offrirebbe un’occasione straordinaria per approfondire il contesto politico e sociale che ha plasmato il suo carattere. Un prequel incentrato su Tywin potrebbe raccontare i suoi primi anni come erede di Castel Granito. Oltre che mostrare il momento in cui ha dovuto riprendere il controllo della casata Lannister. Sarebbe affascinante vedere come il giovane Tywin abbia trasformato una casata in declino in una delle più temute e rispettate di Westeros. Lo spinoff potrebbe anche esplorare il suo rapporto con la moglie Joanna: uno dei pochi amori autentici della sua vita. Questo motiverebbe il modo in cui la sua morte lo abbia reso ancora più cinico e spietato. Il suo passato è ricco di eventi drammatici e momenti decisivi che hanno contribuito a definire la storia di Westeros. Tywin Lannister è molto più di un semplice antagonista: è il perfetto esempio di un uomo disposto a sacrificare tutto, perfino i legami familiari, per il bene del nome che porta.
4) Kilgrave di Jessica Jones
Potrebbe passare in secondo piano rispetto ai nomi più altisonanti della lista, ma tra i migliori villain delle serie tv c’è anche David Tennant. E’ diventato celebre grazie alla sua interpretazione del carismatico e avventuroso protagonista in Doctor Who, ma il ruolo che ha ricoperto in Jessica Jones rappresenta un netto cambiamento rispetto a quell’immagine. Nella prima stagione della serie Marvel targata Netflix, Tennant dà vita a Kilgrave, un villain inquietante e manipolatore che perseguita la protagonista. Dotato di un’abilità terrificante che gli consente di controllare la volontà altrui, Kilgrave ha reso la vita di Jessica Jones un inferno, sfruttando il suo potere per spezzarla psicologicamente. Considerato uno dei più spaventosi antagonisti televisivi dell’ultimo decennio, Kilgrave si distingue per la sua mancanza di empatia e per l’assenza di qualsiasi bussola morale. La sua crudeltà, unita alla sua capacità di influenzare chiunque a proprio piacimento, lo rende un personaggio tanto disturbante quanto affascinante da analizzare.
La sua figura incarna il terrore del non avere controllo sulla propria volontà, trasformandolo in un nemico particolarmente efficace all’interno della narrazione della serie. Uno spin-off che approfondisca la sua origine potrebbe dare vita a una delle produzioni più cupe e disturbanti dell’intero Marvel Cinematic Universe. Un prodotto simile potrebbe esplorare la sua adolescenza, segnata da esperimenti scientifici traumatici, e osservare da vicino il suo graduale annientamento emotivo. Il tutto motiverebbe la sua completa perdita di empatia, offrendo un ritratto ancora più inquietante del personaggio. Una serie che racconti il periodo precedente al suo incontro con Jessica permetterebbe di comprendere il processo che lo ha trasformato in un predatore spietato. Sebbene alcune sequenze di un progetto simile risulterebbero sicuramente sconvolgenti, la consapevolezza che Kilgrave alla fine pagherà per le sue azioni offrirebbe un certo senso di giustizia e soddisfazione narrativa.