5) Love Quinn di You
Tra i pochi personaggi capaci di tenere testa a Joe Goldberg nella serie You, Love Quinn si distingue per la sua imprevedibilità. Inizialmente appare come una delle tante vittime del protagonista, ma ben presto si rivela qualcosa di molto più complesso. Love non è solo un’altra pedina nel gioco di ossessioni di Joe: è un’antagonista a tutti gli effetti. E’ capace di anticipare le mosse di Joe Goldberg e sfidarlo sul suo stesso terreno. Ci sono tante differenze con le altre figure femminili che si sono trovate coinvolte nelle trame oscure di Joe. Innanzitutto, Love comprende rapidamente il momento in cui il suo interesse comincia a svanire e si prepara a reagire di conseguenza. Sebbene alla fine il destino di Love sia segnato dalla mano di Joe, il suo percorso la consacra come l’avversarie più temibile che questi abbia mai incontrato.
A suo modo, è altrettanto letale e spietata, ma ciò non impedisce al pubblico di provare empatia nei suoi confronti. La sua storia è intrisa di sofferenza e traumi che l’hanno progressivamente condotta verso l’oscurità. Un’idea affascinante per espandere l’universo narrativo di You potrebbe essere uno spin-off incentrato sulla sua vita a Los Angeles. La lotta contro le proprie tendenze violente, unite al difficile rapporto con il fratello gemello Forty. La relazione tra i due è stata uno degli elementi più interessanti della seconda stagione di You. Una serie prequel potrebbe scavare ancora più a fondo nelle loro origini, svelando come l’infanzia privilegiata ma soffocante e la pressione familiare abbiano plasmato irrimediabilmente Love. Anche se il suo percorso in You si è concluso in modo definitivo, il suo passato resta una miniera inesplorata di tensione e colpi di scena. Una storia perfetta per essere raccontata in una serie autonoma che le renda giustizia.
6) Lukas Matsson di Succession è tra i villain delle serie tv più memorabili dell’epoca recente
Tra i migliori villain delle serie tv recenti, non bisogna scordarsi di Lukas Matsson. Alexander Skarsgård regala un’interpretazione magnetica e spietatamente divertente nella quarta stagione di Succession. Il magnate della tecnologia, presentato inizialmente come un eccentrico imprenditore visionario, si rivela ben presto un avversario formidabile per la famiglia Roy. Questi dimostra quanto Logan fosse essenziale per mantenere il fragile equilibrio della Waystar Royco. Dopo la morte del patriarca, i figli Roy si ritrovano a lottare disperatamente per colmare il vuoto che ha lasciato e per portare a termine l’accordo con Matsson. Tuttavia, con il progredire della stagione, diventa sempre più evidente che Matsson è un predatore tanto quanto lo era Logan. Non ha mai avuto intenzione di giocare in modo equo e, alla fine, tradisce i Roy senza alcuna esitazione, dimostrando la sua natura di spietato uomo d’affari.
Uno spinoff incentrato su Lukas Matsson potrebbe rappresentare la perfetta eredità di Succession. Un prodotto simile andrebbe a colmare il bisogno di una nuova serie incentrata su personaggi machiavellici e giochi di potere spietati. Seguire Matsson in questa fase della sua carriera significherebbe assistere alla costruzione di un impero tecnologico senza scrupoli. Un viaggio che potrebbe ricordare il percorso di un giovane Logan Roy agli albori del suo dominio mediatico. Il fascino della sua figura risiede nella combinazione di genialità, imprevedibilità e totale assenza di etica. Caratteristiche che lo renderebbero un protagonista perfetto per un nuovo capitolo dell’universo narrativo di Succession. Con il suo stile eccentrico, il suo ego smisurato e la sua capacità di giocare sempre una mossa avanti rispetto agli altri, un progetto su Matsson offrirebbe lo stesso livello di tensione e intrighi che hanno reso Succession un capolavoro della televisione moderna.