Perché una serie tv riesca a conquistarci molto spesso più di un buon protagonista è necessario che sia presente un ottimo villain. Se infatti ripensiamo un secondo al passato ci basterà poco per notare come il comune denominatore di molte serie tv di successo sia, appunto, la presenza di un cattivo iconico e indimenticabile. In Breaking Bad la fa da padrone Gus Fring (anche in The Mandalorian, Giancarlo Esposito è tornato a vestire i panni di un villain temibile), in Lost abbiamo l’Uomo in nero e Benjamin Linus, in Doctor Who è la volta del Maestro. Insomma, perché una storia funzioni davvero un elemento imprescindibile è la presenza di un villain in grado di tenere testa ai nostri beniamini.
E così come nel decennio scorso anche in questo che stiamo vivendo, le serie tv ci stanno regalando dei villain ben scritti, terrificanti e formidabili.
1) Villanelle – Killing Eve
Un animo oscuro coperto di abiti alla moda e un faccino d’angelo. Villannelle l’assassina perfetta, la macchina di morte che non sbaglia un colpo e inamovibile nei suoi obiettivi. Cresciuta come killer professionista, ciò che davvero spaventa e terrorizza di questo personaggio è il malsano piacere che prova nel portare a termine gli incarichi. Il primo omicidio di Villanelle nella serie tv è un momento importantissimo che permette a noi spettatori di capire, per la prima volta, con che tipo di avversaria dovrà confrontarsi Eve. Villanelle è bella, brillante, intelligente e determinata. Alla pari di numerosi serial killer reali e fittizi, la donna rappresenta il predatore per eccellenza. Ancor di più considerando la sua quasi totale assenza di emozioni.
Ed è doveroso dire “quasi totale” perché ci sono delle emozioni che, effettivamente, Villannelle prova come l’orgoglio, la rabbia e il risentimento. Di certo l’empatia non rientra, invece, tra le sue priorità . Nei confronti delle proprie vittime e non solo, la donna non prova nulla rimanendo fredda e insensibile. Tra i villain delle serie tv che hanno abbracciato il lato oscuro, sicuramente il personaggio di Jodie Comer rientra nella categoria dei sociopatici. Ucciedere è potere e questo potere, Villannelle è diposta a raggiungerlo a qualsiasi costo e con qualsiasi mezzo.
Il comportamento tipicamente infantile e la cattiveria genuina che traspare dalle sue innumerevoli azioni riprovevoli l’hanno resa una dei migliori villain delle serie tv degli ultimi anni.
2) Bev Keane – Midnight Mass
Sfortunatamente uscita in contemporanea con Squid Game, Midnight Mass ha risentito parecchio del successo globale della serie tv coreane finendo ben presto nel dimenticatoio. Un vero peccato perché la miniserie creata da Mike Flanagan (già ideatore di The Haunting of Hill House) è un piacere per gli occhi per l’anima, un progetto ricco di sottotesti e filosofia. La lotta tra il bene e il male che ha luogo a Crockett Island vede protagonisti tutti i suoi abitanti, chiamati a fare una scelta per salvare o meno la propria anima.
E tra i diversi dannati di Midnight Mass ce n’è uno che si crogiola particolarmente nei suoi peccati: Bev Keane. La donna, nel suo fanatismo sconfinato, si comporta da giudice, giuria e carnefice sentenziando condanne ma senza mai guardarsi allo specchio. Più dell’angelo oscuro che padre Hill trova in quella caverna, è proprio Bev la vera antagonista della storia. A un’occhiata più approfondita possiamo intuire come il lento degenerare degli eventi sull’isola avvenga per colpa sua e soltanto sua. Bev non ha la giustificazione di essere un mostro dai rimandi gotici, la sua cattiveria nasce da quell’oscurità che si annida nel cuore di ogni essere umano e aspetta solo di essere nutrita.
3) Kathleen Coghlan – The Last of Us
Una donna temibile come le precedenti ma dalle motivazioni molto diverse. Stavolta parliamo di un personaggio recentissimo ovvero quella Kathleen, scritta appositamente per l’adattamento di The Last of Us. Nella serie tv HBO, infatti, abbiamo assistito non solo all’espansione di determinate storyline che nel videogioco di The Last of Us erano solo state solo accennate, ma anche all’introduzione di nuovi e interessanti personaggi. Come appunto Kathleen.
Nata e cresciuta a Kansas City insieme al fratello Michael, Kathleen sopravvive all’epidemia di Cordyceps sviluppando, però, un odio profondo nei confronti di coloro che dovrebbero essere considerati i loro salvatori, vale a dire il gruppo militare della FEDRA. Contro quest’ultima, lei e il fratello formano quindi un movimento di resistenza per riprendere il controllo sulla città . La morte di Michael, causata dal tradimento di Sam, dà inizio a una vera e propria caccia all’uomo da parte di Kathleen che perde sempre più la ragione. La donna, pur mantenendosi all’apparenza salda e risoluta, è in realtà una mina vagante incapace di decidere razionalmente per il bene della propria comunità ma mossa solo da egoistici piani di vendetta.
4) Moff Gideon – The Mandalorian
L’unico uomo presente in questa lista è il perfetto villain di cui la saga di Star Wars aveva bisogno per rinnovarsi. Interpretato dall’eclettivo Giancarlo Esposito, Moff Gideon è uno degli antagonisti principali in The Mandalorian. L’obiettivo supremo dell’uomo è quello di riportare l’Impero al suo antico splendore prima che Luke Skywalker e i Ribelli distruggessero ogni cosa. Fin dalla sua prima apparizione sullo schermo, Moff Gideon si mostra chiaramente al pubblico per quello che è, senza nascondersi dietro maschere vere o metaforiche.
Da cattivo di tutto rispetto, l’uomo è uno stratega formidabile, una mente brillante e un combattente di prim’ordine in grado di tenere testa anche al nostro protagonista. Devoto al piano di rinascita dell’Impero, Moff Gideon è un villain interessante e ben scritto, in grado di tenere testa ad alcuni predecessori illustri dell’universo di Star Wars. Merito ovviamente anche del suo interprete talentuoso e sempre in grado di calarsi in ruoli diversi e per nulla banali.
5) Darlene Snell – Ozark
Nel nido di serpi che è Ozark, esiste un personaggio nello specifico che sembra distinguersi rispetto a tutti gli altri per follia e imprevedibilità . Stiamo parlando di Darlene Snell, forse il villain più spietato della serie tv originale Netflix con protagonista Jason Bateman. Il che è tutto dire visto che di donne spietate ce ne sono molto nello show. Mostrataci per la prima volta come la moglie fedele del delinquente Jacob Snell, il personaggio di Darlene si sviluppa ben presto superando gli stretti confini del suo nucleo familiare.
Man mano che la storyline avanza ci vengono mostrate nuove sfaccettature di questa donna al tempo stesso glaciale e molto umana. Impariamo ben presto che Darlene non è per niente solo l’appendice femminile del malavitoso di turno ma una persona indipendente e forte. Tanto forte da dettare spietate regole per convertire il mondo al suo volere.