A volte noi Italiani viviamo proprio in un mondo tutto nostro. Certo, sentiamo il richiamo delle grandi produzioni e degli show di maggior successo di pubblico e di critica, ma al contempo riusciamo anche a farci sfuggire delle vere e proprie perle seriali che invece meriterebbero di splendere e di godere di maggior popolarità. Sì, perché dobbiamo avere avuto proprio gli occhi foderati di salame per esserci privati di serie tv del calibro dell’eccellente serie coreana Vincenzo o di quel gioiello nascosto di Zoo.
Magari qualcuno di voi ha solo vagamente sentito parlare di questi titoli, qualcun altro potrebbe addirittura non averli mai sentiti nominare: moto male! Ci pensiamo noi a istruirvi su questi imperdibili show, in maniera che possiate recuperarli e divulgare il verbo, cosicché la vera qualità si diffonda anche nel nostro Paese! Vade Retro, Game of Thrones! Altolà, Scrubs! Breaking Bad, prostrati di fronte a questi capolavori… involontari!
Siete pronti a cambiare idea sulle vostre serie tv preferite? Ecco quindi a voi 5 prodotti seriali che è un’ingiustizia clamorosa non siano ancora diventati famosissime in Italia, da Vincenzo fino a Manimal.
1) Vincenzo
Eccola qua, Vincenzo, lo show reperibile su Netflix destinato a cambiare per sempre i trend della serialità moderna.
Con i suoi soli 20 episodi da 90 minuti, l’appassionante drama coreano ben si presta a essere visto tutto d’un fiato: la trama solida, fresca e originale vi catturerà in qualche modo e per qualche motivo non potrete fare altro che proseguire con la visione. Una storia ancora poco nota nel nostro Paese che invece dovrebbe scoprirla immediatamente: il protagonista, Park Joo-hyung, ribattezzato Vincenzo Cassano, dopo essere stato adottato da italiani, diviene un famoso avvocato nonché consigliere della mafia italiana. In seguito alla morte del capo dell’organizzazione, il protagonista torna a Seul per recuperare dell’oro e qui la nostra storia ha inizio.
Scene d’azione trash si alternano a profondi momenti drammatici che più o meno fanno davvero emozionare lo spettatore, ma in questa fenomenale serie non manca nemmeno l’umorismo! Perché Vincenzo oltre a essere un carismatico italo-coreano elegante e per nulla stereotipato è anche un gran mattacchione, capace di farci ridere come non mai: adorabile è il fatto che abbia per amico un piccione chiamato Pippo Inzaghi! Se questo non è genio allo stato puro, cosa lo è?
Vedete dunque di recuperare questo sommo capolavoro che è Vincenzo il prima possibile!
2) Cavemen
Tanto breve quanto intensa! Cavemen, serie tv del 2007, con i suoi soli 3 episodi ha saputo conquistarci come non mai. Pur essendo stata cancellata prematuramente, questa assurda comedy merita di ricevere il credito che le spetterebbe e di tornare alla ribalta.
Basata sui personaggi degli spot televisivi della GEICO, un’impresa di assicurazioni automobilistiche americana, la serie tv scritta da Joe Lawson è stata presentata dalla ABC come “una commedia di amici unica che offre un’intelligente risposta contro gli stereotipi“. Questa la bellissima trama di base: in un mondo alternativo, gli uomini delle caverne non sono mai stati completamente soppiantati dall’homo sapiens, ma hanno da sempre costituito una minoranza di tutte le civiltà della storia, vittime dei pregiudizi della specie umana più evoluta. E oggi vivono la vita moderna, lavorando in ufficio.
Una comedy improbabile a dir poco azzardata, con momenti comicità purtroppo indimenticabili, come quello che vede i protagonisti cavernicoli rasarsi la peluria per poter passare per homines sapientes! I discutibilissimi trucco e parrucco completano un’esperienza seriale che di certo non passerà inosservata.
Il fatto che la comedy nasca da uno spot pubblicitario non fa altro che consolidare la genialità del prodotto: aspettiamo ora con ansia la serie tv live action su Mastro Lindo e quella sul Camaleonte Carletto!
3) Manimal
Torniamo indietro nel tempo e recuperiamo ora un cult degli anni’80: parliamo della fantastica Manimal, un nome, una garanzia!
Jonathan Chase è un aitante, ricco e affascinante giovane che cela un incredibile segreto: egli è infatti in grado di trasformarsi in qualsiasi animale egli voglia! Ma l’uomo non tiene per sé il suo dono, lo usa infatti per combattere il crimine e risolvere casi insieme alla detective Brooke Mackenzie. Effetti visivi piuttosto “casalinghi” ci immergono nella narrazione con la necessità di sospendere profondamente l’incredulità e ci portano alle avanguardistiche trasformazioni del nostro eroe, che potrebbe divenire qualsiasi bestia, ma finisce quasi sempre per tramutarsi in una pantera o in un falco.
La serie in questione è la preferita in assoluto di Deadpool, e non stentiamo a capire perché. David Letterman, invece, fu molto cattivo ai tempi della sua prematura cancellazione e definì la serie in questi termini.
“Lo show su un uomo che combatte il crimine trasformandosi in differenti animali è stato temporaneamente rimosso dalla programmazione della NBC e posto nel canale inesistente del “io lo odio“!”
4) My Mother The Car (Mamma a quattro ruote)
Viaggiamo ancora più indietro nel tempo: siamo negli anni ’60 e viviamo l’epica avventura fantasy di My Mother The Car, sitcom del 1965 composta da 30 episodi.
Il protagonista della storia è David Crabtree (interpretato da Jerry Van Dyke, il fratello minore del più celebre Dick), un avvocato che poco prima di comprare una station wagon per la sua famiglia, sente una voce estremamente familiare provenire da una fatiscente Porter del 1928. La voce che sente è quella della sua defunta madre e l’auto che si ritrova davanti non è nient’altro che la sua reincarnazione, capace di comunicare col figlio tramite l’autoradio. Crabtree decide quindi di acquistarla e restaurarla, ma dovrà vedersela col terribile collezionista Manzini, disposto a tutto pur di ottenere la preziosa vettura.
Siete già intrigati dalla trama, vero? Una commovente e divertente storia familiare che parte da un presupposto tanto strambo quanto originale. Da recuperare il prima possibile!
5) Zoo
E infine eccoci arrivati all’ultima delle nostre proposte: parliamo di Zoo, serie tv NBC andata in onda dal 2015 al 2017 per un totale di tre stagioni, che potete trovare su Netflix.
Il caos regna sovrano: in tutto il mondo sempre più animali diventano aggressivi nei confronti dell’uomo. Così, quando questi attacchi si fanno più frequenti e feroci, lo zoologo Jackson Oz deve scoprire quali sono le cause del pericoloso e terribile fenomeno.
Ingiustamente sottovalutata, questa serie tv ha presentato delle trovate “geniali” ed è sempre riuscita a creare degli scenari spudoratamente trash, senza alcun contegno. Per invogliarvi a recuperarla vogliamo ricordarvi quindi alcune indimenticabili scene chiave della narrazione. Come dimenticare la grandiosa sequenza in cui gli uccelli si organizzano per far ricadere della pioggia acida su persone innocenti? O la scena in cui un polpo gigante riesce ad hackerare con i suoi tentacoli il mainframe di un aereo? CA-PO-LA-VO-RO!
Che altro aggiungere?