Si sa: i migliori personaggi sono sempre quelli che, durante il corso della storia, dimostrano di saper evolvere, di saper andare oltre tutto quello che sono stati e che hanno fatto. Non ci piacciono i personaggi piatti, o quelli che rimangono sempre nella stessa posizione, anche se nobile. Vogliamo la scintilla, la rivoluzione di un qualcosa. Proprio per questo motivo i personaggi delle Serie Tv che più ci affascinano sono quelli che, durante l’inizio, erano caratterizzati da un’aurea negativa, malvagia, ma che poi – con il tempo – sono evoluti diventando dei buoni. Il loro ricominciare da capo con obiettivi più nobili ci ha affascinato per una ragione ben precisa: la strada che intercorre tra il ruolo del cattivo e quello del buono ha visto, l’ormai ex villain, fermarsi un attimo per comprendere passo dopo passo qualcosa di più su se stesso e su ciò che gli gira intorno. E quel che abbiamo potuto apprezzare ancor di più di questo tipo di personaggio è il sapere che, al contrario degli altri, non è portato a fare la scelta giusta solo perché politicamente corretta o, in certi casi, perché è più semplice. Sappiamo che avrebbe il coraggio di fare qualsiasi tipo di scelta, come in passato, e per questo riusciamo a fidarci ancora di più delle sue buone intenzioni, del suo essere mosso da ragioni forse ancora più valide rispetto a quelle del protagonista buono. Lo abbiamo visto con Xena, l’antagonista per eccellenza di Hercules, ma l’abbiamo visto con altri grandi personaggi. Pronti a scoprirli? Andiamo!
1) Damon Salvatore – The Vampire Diaries
L’evoluzione di Damon Salvatore è, certamente, una delle migliori cose mai avvenute all’interno di The Vampire Diaries. Durante la prima parte della serie lo conosciamo come un vampiro che non si sarebbe mai fermato di fronte a niente, uccidendo senza alcun tipo di pietà. Anche la sua alleanza con il gruppo dei buoni, inizialmente, era nata solo per opportunismo, soltanto perché avrebbe giovato anche, e soprattutto, a lui. Il suo sangue freddo ci ha lasciati spesso senza parole, ma non abbiamo mai dubitato riguardo alla sua ipotetica evoluzione. Perché Damon Salvatore è uno dei personaggi che più, durante la serie, si è messo in gioco. Il suo amore per Elena lo ha sicuramente aiutato nel riuscire a evolvere diventando, a tutti gli effetti, un buono. Durante il suo cammino verso questo traguardo assistiamo anche alla ripresa dei rapporti con il fratello con cui ha sempre vissuto un rapporto conflittuale. Sappiamo che tra i due è sempre stato quest’ultimo a spiccare in quanto a bravo ragazzo, ma il percorso di Damon è stato in grado – quasi subito – di farci dimenticare tutto il male che ha fatto. D’altronde, il bene compiuto durante la seconda parte di The Vampire Diaries rende molto più semplice perdonare le sue cattive azioni iniziali. Non siamo mica rancorosi noi.
2) Xena
Questo è un dettaglio che molti di noi hanno dimenticato con il passare del tempo: Xena non nasce come un personaggio positivo e buono. Niente di più sbagliato. Xena nasce come un villain che non conosce alcun tipo di limite e che, a sangue freddo, ha messo fine a un numero indefinito di vite. Difatti, è lei la vera antagonista di Hercules. Destino vuole, però, che sarà proprio quest’ultimo a salvarla dalla sua malvagità, portandola verso la via delle redenzione. Dopo l’incontro con l’eroe, infatti, Xena comincia a salvare gli innocenti, non combatte più per attaccare ma solo per difendere, e cerca di ripulirsi la coscienza il più possibile. Considerando che molti di noi avevano perfino dimenticato il suo lato oscuro, probabilmente è davvero riuscita nel suo intento di ripulirsi.
3) Brad Bellick – Prison Break
Il personaggio di Brad Bellick si è presentato a noi nel modo più odioso e crudele possibile. Durante le prime stagioni, infatti, ha fatto il possibile per evitare la fuga di Micheal, diventando – di fatto – un vero e proprio nemico. Qualcosa, però, con il corso del tempo è cambiata. Sicuramente la sua è una delle evoluzioni più interessanti in quanto riesce a far notare quanto, durante il suo periodo da villain, Bellick non fosse altro che un bullo con una pessima considerazione di se stesso. Ma le umiliazioni non le ha solo compiute, le ha anche subite. Proprio queste sono, infatti, le cause scatenanti della sua redenzione. Questo tipo di esperienze sembrano cambiarlo, e lo fanno tanto da – alla fine – fargli sviluppare una forte empatia nei confronti della banda a cui cercava di mettere i bastoni tra le ruote, tanto da – alla fine – decidere di morire per loro.
4) Lionel Luthor – Smalville
Diciamo che, come padre, Lionel Luthor non ha fatto un gran lavoro. Il figlio che ha cresciuto è il nemico per eccellenza di Smalville, tanto da venire percepito come un personaggio praticamente indistruttibile. D’altra parte, invece, Lionel a un certo punto è riuscito a fermare la sua malvagità, lasciando il figlio da solo. Dopo aver dato vita a delle folli ricerche in cui è anche stato in grado di sacrificare la vita di persone totalmente innocenti, decide che è oramai arrivato il momento di voltare pagina per allearsi dalla parte dei buoni, e quindi da quella di Clark Kent. Per questo motivo lascerà il figlio completamente da solo nella sua battaglia aiutando il gruppo dei buoni, cosa che – purtroppo – lo porterà alla morte.
5) Negan – The Walking Dead
Durante The Walking Dead abbiamo assistito a una serie infinita di villain pronti a sacrificare qualsiasi innocente pur di raggiungere i loro scopi. Uno di loro è sicuramente Negan, un individuo sadico che, per uccidere, utilizza una mazza da baseball avvolta nel filo spinato. Fin da subito comprendiamo che la sua anima da villain sarebbe stata una delle più difficili da portare alla redenzione, d’altronde anche gli stava intorno ha sempre provato un sentimento di timore nei suoi confronti, convinto che – in qualche modo – potesse accadere il peggio. La sua personalità è sempre stata fredda e con un senso dell’umorismo spiccato, cinico. Eppure, però qualcosa è cambiato. Probabilmente in tal senso il merito potrebbe andare al rapporto instaurato con la piccola Judith, ma qualcosa è davvero cambiato. Negan ha davvero dimostrato di provare dei sentimenti, di avere un’anima e un passato che in qualche modo lo ha segnato tanto da creare dentro lui questo tipo di ostilità così aggressiva. I tempi in cui incuteva solo timore oramai sono passati, ed è bello vederlo in queste nuove vesti più vulnerabili.
6) Jaime Lannister – Game Of Thrones
Diciamo che, a differenza di altri personaggi, la redenzione di Jaime Lannister si è dimostrata essere davvero sorprendente. D’altronde, è bene ricordare che siamo di fronte a un personaggio che ha avuto il coraggio di provare a uccidere un bambino senza mai sentire il peso della coscienza stringergli lo stomaco. Fin dalla prima puntata di GOT, infatti, Lannister viene presentato come un personaggio privo di qualsiasi tipo di empatia, ma pieno di crudeltà e arroganza. Eppure, chissà come, a un certo punto succede qualcosa, una luce si accende. Il merito forse è di Tyron, Brienne e Lady Catelyn, tre personaggi che si sono dimostrati in grado di scavare dentro di lui tanto da farci scoprire dei sentimenti di lealtà, onestà e amicizia che non ci saremmo mai aspettati di trovare. Per questo motivo quando si schiera contro la donna che ama soltanto per cercare di fare la scelta giusta, rimaniamo quasi affascinati dalla sua evoluzione. Perché Lannister non smette di amarla, rimane fedele ai suoi sentimenti, ma non per questo rinuncia ai suoi ideali, e al fare la cosa giusta. Davvero, che cambiamento.
7) Vegeta – Dragon Ball
Qua c’è veramente poco da dire. La trasformazione da cattivo a buono di Vegeta, graduale ma costante, è forse la trasformazione da cattivo a buono più entusiasmante, emozionante e commovente di tutto il mondo televisivo. Possiamo definirla la trasformazione da cattivo a buono per eccellenza.