Come sempre siamo abituati a sentire stravaganti teorie su una serie tv da parte dei fan, ma quando è la protagonista dello show a tirarle fuori, tutto assume contorni più anomali. È ciò che è accaduto con Sex and the City!
Stavolta tocca a Sarah Jessica Parker farci rimanere senza parole. Infatti l’attrice, intervistata da News.com.au, ha rilasciato dichiarazioni alquanto particolari:
A volte non sappiamo nemmeno se Samantha, Miranda e Charlotte fossero reali… A volte invece sono tipo, hmmm, solo per scherzare con me stesso. Pensaci: e se Carrie le avesse inventate? Sta raccontando una storia ogni settimana. Questo è il suo punto di vista, è quasi sempre il suo punto di vista. No?.
Certamente delle dichiarazioni che fanno riflettere. Perché dovremmo pensare che le protagoniste della serie siano solo un’idea della scrittrice?
Ma la Parker continua l’intervista rilasciando altri dettagli e fornisce “ulteriori prove” a sostegno della sua teoria, un po’ bislacca:
Ad esempio quando Carrie andò a Parigi e lasciò il suo computer, per la prima volta Carrie non stava raccontando la storia. Ha lasciato il suo computer che era il canale attraverso cui il pubblico, la sua schiera di lettori, conoscono Charlotte, Miranda e Samantha”.
Quindi, secondo la star, le tre donne sono solo il frutto dell’immaginazione di una scrittrice che racconta di queste donne ma che in realtà non esistono. Poi, però ha aggiunto che, indipendentemente dal fatto che le altre ragazze fossero vere o meno, erano assolutamente indispensabili:
Queste amicizie, reali o non reali, come descritte erano oltre una fonte di gioia, una connessione e un modo di relazionarsi, erano una necessità.
Questa strana teoria Parkeriana un po’ ricorda quella che fu dedicata a Phoebe della serie tv Friends, certamente più triste in quest’ultimo caso e non ideata dall’attrice ma da un fan.
Che la Parker con questa teoria stia cercando in tutti i modi di rilanciare lo show senza le sue colleghe e con una trama un tantinello più triste?