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Jace Wayland: il bello e dannato. Dove sta l’originalità?

Jace

JACE NELLA SERIE TV

Se gli scorsi personaggi della rubrica (eccetto Izzy) erano salvabili nella caratterizzazione, per Jace è un NO grande come il palazzo di Biancaneve. Nel primo libro eravamo abituati al carattere strafottente di Jace che rischiava la vita un giorno sì e l’altro pure. Invece ci troviamo davanti un ragazzo maturo che sa di essere figo ma tutto sommato tiene questo suo ego sotto controllo e che ci mette tempo zero a diventare il cagnolino della ragazza di cui si innamora. Ha la situazione in mano e non si fa sfuggire nulla, non si auto punisce per quelli che crede siano suoi errori. Insomma, tutt’altro ragazzo, maturo, consapevole delle sue potenzialità e innamorato cotto senza paura di darlo a vedere.

Jace

Ed ecco che ancora una volta hanno ucciso il meglio del personaggio, estremizzando le sue caratteristiche principali. E, permettetemi di dirlo, il suo rapporto con Alec fa davvero pena. I due ragazzi sono parabatai, guerrieri in battaglia, e la cosa più eclatante che fanno è andare l’uno dalla parte opposta dell’altro senza che questo crei grossi problemi. Nel libro solo una volta i due ragazzi sono stati costretti a combattere da parti opposte in una battaglia, ed è stato devastante per entrambi. Se ne fregano un po’ del loro legame; certo, è stato Alec a scegliere di stare dalla parte sbagliata ma Jace ha fatto sforzo zero per fargli cambiare idea, usandolo solo come uno zerbino al suo servizio.

Jace

È un NO, dunque. E voglio DAVVERO vedere come gestiranno le sue paranoie di dannazione da qui in avanti. A meno che non inventino una nuova storia, cosa che è più che probabile!

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