MAGNUS BANE NELLA SERIE TV
Nel primo episodio della serie ho incrociato le dita per Mag.
Speravo che gli rendessero giustizia e che gli dessero la caratterizzazione che effettivamente aveva nei libri e che mi aveva fatto innamorare del suo personaggio.
E così hanno fatto, perché tutto sommato, hanno rappresentato bene Magnus Bane.
Partendo dai primissime episodi, devo dire che mi è piaciuta la vena ironica, strafottente ed egocentrica che lo ha accompagnato per un bel po’ lungo la serie.
Scommetto che anche voi siete morti dal ridere alle sue numerose uscite tipo: “I slept with Michelangelo” con mille occhiate di sub text verso Alec che parevano dire:
*Michelangelo era un uomo*
*Ho dormito con un uomo*
*Mi piacciono anche gli uomini*
*Alec tu SEI un uomo!*
Insomma, all’inizio era una favola, e non parlo solo della coppia più bella del mondo che abbiamo visto formarsi passo per passo, occhiata dopo occhiata e mezza frase dopo mezza frase, ma anche della caratterizzazione del personaggio di Magnus.
L’hanno mostrato in tutta la sua bellezza.
Mi spiego.
Sono stati egregiamente in grado di bilanciare il lato egocentrico dello stregone, mostrandolo sicuro di sé e ironico in ogni situazione, anche le più complicate, rendendolo comunque fragile e di una dolcezza disarmante, quando ha deciso di aprire il suo cuore ad Alec.
Andando avanti, hanno mostrato molto più Magnus Bane di quanto ce ne fosse nell’intera serie e, forse, in questo modo, hanno fatto evolvere il personaggio in modo leggermente diverso.
Per forza di cose, molte apparizioni richiedono una caratterizzazione più forte.
La scena che più è stata rappresentativa di quello che è Magnus è sicuramente il dialogo con Ragnor Fell, in cui lo stregone mostra il suo lato più fragile e ci fa capire perché ha bisogno di Alec per sopravvivere!
Una cosa, una sola cosa non mi è piaciuta.
La sua insistenza nei confronti di Alec.
Capisco che la situazione lo richiedeva e che se Mag non avesse mosso il culo, quel babbo dello Shadowhunters sarebbe stato capace di sposarsi con Lydia, ma ad un certo punto avrei voluto davvero mandarlo a farsi benedire (pessima scelta di parole) per quanto era irritante nell’insistere a volere che Alec chiarisse i suoi sentimenti con se stesso.
Ma questo è un nonnulla, in confronto a tredici puntate di pura bellezza in cui hanno dato volto al mio personaggio preferito, il cucciolosissimo Magnus Bane!