Con oggi siamo ufficialmente giunti alla fine di un lungo percorso, che ci ha accompagnato per quasi quattro lunghi anni. Con la recensione di Shadowhunters 3×21/3×22, oggi si chiude un cerchio.
Come voi ormai già sapete, mi sono approcciata alla serie tv da profana dei libri, e l’ho subito trovata godibile, specie per una relazione in particolare (colpo di tosse) Malec (colpo di tosse). Non priva di difetti, certo, e non sempre ho saputo passarci sopra.
Ho avuto lo stesso problema anche con le puntate di Shadowhunters 3×21/3×22, ma sono riuscita comunque, una volta giunta alla fine, a farmi scappare la lacrima. Dopotutto, è un’altra storia finita che ci lascia.
Dunque oggi, per l’ultima volta per questa serie tv (ma potete trovare la recensione precedente qui), parleremo insieme di Shadowhunters 3×21/3×22, cosa ci è piaciuto, cosa meno, cosa ci aspettavamo e come invece è andata realmente a finire. E se avete visto le puntate, sono certa che avere qualche fazzoletto a portata di mano non fa male.
Partiamo dall’inizio, ovvero da Magnus che ormai si trova a Edom, e da Alec, che sta facendo il possibile per riportarlo nel suo mondo. Considerato il finale felice dei due non posso che esultare, anche se forse avrei agito diversamente.
Facciamo un veloce passo indietro. Alec riesce ad andare a salvare Magnus grazie a un’idea di Clary: unire Nephilim e Nascosti, di cui Meliorn e Simon sono gli unici esponenti, con una delle sue rune angeliche. In più, dovranno fare in modo di salvare anche Izzy.
La nostra eroina ha infatti pensato bene di andare a Edom da sola, proprio ora che il fuoco celeste della spada che ha forgiato rischia di farla schiattare in 0,2 secondi. Diciamocelo, forse in questo istante Izzy non è riuscita proprio a brillare per intelligenza, ma la situazione si è comunque risolta, e noi siamo più che contenti.
I nostri eroi arrivano a Edom, e devono fare fronte anche a un’altra minaccia: Lilith che ha deciso di uccidere Magnus per riaprire lo squarcio con il mondo degli Shadowhunters e andare a uccidere suo figlio Jonathan.
Bella idea, eh! Solo un po’ tardino, non credete?
Ora, cosa mi ha portato a sbattere più volte la testa contro lo spigolo del PC e a chiedermi il perché? Non tanto la storia del salvataggio in sé, quanto la velocità con cui si è esaurito. Era bella l’idea, il modo in cui la si voleva realizzare, e quasi quasi potrei passare sopra al mitico “cerchio dell’amicizia” che i ragazzi formano per salvare Izzy.
Ma dopo aver passato una puntata a vedere come avrebbero trovato Magnus, non mi aspettavo certo di vederlo salvato in cinque minuti con il girotondo! Un po’ troppo, a mio parere. È vero che ci trovavamo agli sgoccioli e bisognava fare presto, ma qualche minuto in più si poteva aggiungere. Dopotutto, stiamo sempre parlando di uno speciale conclusivo.
Tuttavia, alla fine la cosa si risolve nei primi cinque minuti della 3×22. Izzy uccide Lilith, i ragazzi salvano Izzy, Edom viene distrutta dal fuoco celeste e via tutti a casa. A conti fatti la storia poteva finire così, non fosse che mancava qualcuno da sistemare: Jonathan.
Altro momento privo di senso, non per il personaggio di Jonathan ma per la sua cosiddetta “relazione”. La buona notizia è che dura pochissimo, la cattiva è che non si può guardare. Ora il nostro demone ha acquisito tutti i suoi poteri, ed è al 100% un essere malvagio.
Complice di questo anche la regina Seelie, che lo aiuta nella transizione. Qui mi sono onestamente chiesta il motivo. Voglio dire, se due puntate fa tenti di ucciderlo e ora lo aiuti a sviluppare il suo potenziale per poi portartelo a letto, dove sta la tua coerenza?
Sistemato anche il problema fidanzata gelosa, Jonathan torna a colpire gli Shadowhunters, con la volontà di distruggere tutti gli Istituti e incolpando Clary di questo suo comportamento. Qui parte uno dei momenti che forse più di tutti mi ha straziato l’anima, per quanto fosse inaspettato.
Clary riesce a salvare tutti, in un modo poetico e che allo stesso tempo disarma lo spettatore. Da una parte c’è il chiaro dolore per la definitiva perdita del fratello, per mano sua, dall’altra la disperazione per la perdita dei poteri che conseguirà dal suo gesto.
Sembra infatti che, a causa dell’uso della runa della necromanzia nella stagione precedente, a Clary viene intimato dagli angeli di non usare più le sue rune, pena la privazione del suo dono. Onestamente, con quest’ultima affermazione pensavo si riferissero solo alla perdita della creazione delle rune angeliche, per l’appunto, che le appaiono nella mente.
A quanto pare ci sbagliavamo. Il suo gesto provoca la sottrazione di tutti i suoi doni, di tutte le sue rune e di tutti i suoi ricordi. Il modo in cui hanno sconvolto lo spettatore, mostrandoci un finale in cui Clary dimentica ogni cosa e ogni persona, è qualcosa che non riusciremo a dimenticare mai.
Pensavamo che con questo le nostre lacrime sarebbero finite, e sarebbero state solo di dolore. Ma anche questa volta siamo riusciti a sorridere e piangere insieme vedendo le ultime scene di Shadowhunters 3×21/3×22. Tutti i personaggi sono felici, e hanno tutti una loro vita.
Maia ha aperto un ristorante per i Nascosti; Raphael è diventato prete; Luke, nuovamente Shadowhunter, e Maryse sono felicemente sposati; Simon e Izzy, che abbiamo visto mettersi insieme nel corso del finale, sono una coppia molto felice e lei è a capo dell’Istituto; Magnus e Alec, infine, sono felicemente sposati e sono rispettivamente Sommo Stregone di Alicante e Inquisitore.
Tutti sembrano quindi essere felici, eccetto Jace, ancora sconvolto e distrutto dalla perdita di Clary. Ogni sera la osserva da lontano, usa un glamour per nascondersi e prega gli angeli di perdonarla e di restituirle la vista. Tutti sogni che infine sembrano realizzarsi.
Durante una sua incursione Clary finalmente lo vede. Nonostante tutto, nonostante il suo tentativo di nascondersi. I due sono ancora connessi, e noi veniamo lasciati così, con la speranza che tutto torni esattamente come prima.
Insomma, un finale davvero perfetto per una serie che, nonostante i suoi alti e bassi, è riuscita a farci ridere, piangere e anche arrabbiare parecchio. Mi mancherà Shadowhunters, mi mancheranno i Malec! E non ho parlato del loro matrimonio perché… andiamo, c’è qualcosa di più perfetto?
A questo punto non posso che ringraziarvi per aver seguito questa serie tv con me! Mi avete sicuramente fatta sentire meno sola! Ma restate in zona, ci sono molte novità in arrivo.