Metto subito le mani avanti: sono una lettrice. Sono una di quelle persone che ha follemente amato i libri, immaginando nella testa le vicende e i personaggi a modo mio, ma lo ammetto: dopo la terribile esperienza del film ero pronta a tutto da questa serie.
Anzi, a quasi tutto, sicuramente non ero pronta a questo.
La prima volta che ho sentito parlare di una serie basata su Shadowhunters il mio primo pensiero è stato: “Poveri sceneggiatori!”. Forse non molti di voi ci hanno pensato ma come si può creare un pubblico appassionato senza poter ricorrere a soliti “stratagemmi” da serie tv? Parliamo di cliffhanger, suspence, colpi di scena incredibili e molto altro. Niente, i poveri sceneggiatori di Shadowhunters non hanno potuto utilizzare nulla di tutto ciò, perchè? Semplice, se almeno il 20% degli spettatori ha già letto i libri, possiamo dire con certezza che un altro buon 60% ha visto il film. Che poi l’abbiano apprezzato o meno è un discorso a parte, ma ormai tutti i grandi spoiler e plot twist della trama sono stati svelati. La soluzione che hanno trovato gli sceneggiatori è, purtroppo, l’unica possibile: anticipare e velocizzare tutto ciò che il film ha già raccontato (la verità sul padre di Clary ad esempio). Il risultato non è buono, ma nemmeno tragico, tuttavia non giustifica minimamente ciò che sto per criticare.
Shadowhunters è terribilmente trash, e non parlo di quel trash ironico al limite del grottesco di Scream Queens, questo è quello del genere peggiore: innato, assolutamente non studiato.
Shadowhunters è così grezza che ci sembra di tornare agli anni in cui andavano di moda le cinture delle superchicche (non fate finta di non ricordare, anche se è doloroso…).
Tutti sono belli, perfetti e sicuri di sè, un pochino come in Quantico, ma se nell’accademia dell’FBI tutti sembrano dei modelli di Hollister, qui abbiamo superato di un bel po’ il limite della credibilità. Un pochino troppo per i miei gusti.
Partiamo dagli attori: l’idea di “invecchiare” di qualche anno i personaggi non era malvagia, ma il fatto snaturarli tutti completamente e di far perdere a Clary tutta la sua insicurezza adolescenziale sicuramente sì.Nessuno degli attori spicca per la recitazione (e la camminata di Dominic è davvero inaffrontabile) ma Katherine McNamara è davvero terribile. La Clary dei libri era una piccola, semplice, sedicenne cazzuta, scaraventata in mondo tutto nuovo, che nel corso del tempo ha imparato a sconfiggere le insicurezze rispetto al proprio aspetto. Clary era un’adolescente come siamo state tutte, un esempio per tutte le ragazze che vedono buio il proprio futuro e che non credono in loro stesse. Clary ci ha insegnato che non serve essere perfette per trovare il proprio posto nel mondo (che sia quello dei mondani o degli shadowhunters).
Nella serie la ragazza è più grande e tutti questi conflitti interiori li ha ormai superati. Peccato che anzichè diventare una donna forte e sicura di sè ora sia una spilungona, con dei capelli innaturalmente lunghi, e troppo svampita per essere sopravvissuta fino alla maggiore età. Non solo è terribilmente monoespressiva ma sembra anche che tutto intorno a lei cambi in continuazione e lei resti perennemente passiva, comportandosi senza alcuna logica apparente. Insomma, nel giro di cinque minuti dopo aver scoperto che esiste un intero mondo nascosto pieno di demoni, era già perfettamente a suo agio. Cioè, ma scherziamo? E’ questo il modo di sviluppare un personaggio? Ingenua al 100% si lancia in avventure troppo grandi per lei senza ragionare un solo istante, in modo avventato, non coraggioso. Tutto in Clary sembra assolutamente sbagliato: dalla sua espressione sempre uguale, passando per l’esageratissima sicurezza in sè stessa, fino al fatto che non ne fa una giusta manco per caso. E questo l’ha, tristemente, compreso anche Jace che ha ormai capito di avere una cotta per una che nella vita non ce la fa a farcela: e ha imparato ad approfittarne. Che tristezza, Clary una scema moglie trofeo. Che trash.
I due fratelli Lightwood per ora lasciamoli stare, anche se Alec sembra appena uscito dal periodo emo del 2007 e Izzy da Geordie Shore, e passiamo a Simon. Simon doveva essere un nerd imbranato, invece in tre puntate abbiamo già visto i suoi scolpitissimi addominali (se tutti gli studenti di economia sono così allora devo cambiare velocemente biblioteca) e ci ha cacciato un limone con una vampira bellissima.
Per ora Simon 1 Jace 0. E questa è una cosa praticamente contro natura.
I dialoghi sembrano scritti con superficialità e senza una continuità (davvero Clary accetta questo misterioso cimelio di famiglia senza minimamente fare il collegamento con la Coppa Mortale? Dai non può essere COSI’ scema!), e in tre puntate i personaggi non ci hanno mostrato molte sfumature del loro carattere, sembrano standardizzati e già incanalati in etichette prefissate: Jace è il figo sarcastico, Alec è serio e diffidente, Simon l’amico simpatico friendzonato, Isabelle la bella ragazza che sa usare il proprio corpo. NO NO NO. E’ veramente triste vedere dei grandi personaggi ridotti al fantasma di loro stessi.
Ogni scena sembra girata in una discoteca di periferia, un pochino decadente, con luci troppo accese e innaturali, sexy in modo troppo esplicito.Tutto sembra succedere troppo velocemente e per ora, purtroppo, gli Shadowhunters assomigliano a modelli con le spade laser di Star Wars che hanno come centro operativo il laboratorio di Dexter.
Direi che queste due gif bastavano a supportare il titolo no?
Detto questo, nonostante il trash, è arrivato il momento di spezzare una lancia a loro favore: Shadowhunters non è una brutta serie, semplicemente è esageratamente diversa da ciò che il fandom si aspettava. Probabilmente speravamo in più avventura e meno soap opera, ma accettiamola così com’è: una serie che probabilmente sarà solo di passaggio, non una di quelle storiche che porteremo sempre nei nostri cuori.
Spero con tutto il mio cuore che nelle prossime puntate potrò ricredermi e scrivere tra qualche mese un articolo dove nego tutto ciò che ho detto in precedenza ma, lo ammetto, ormai non ci conterei più molto.
Solo io noto questa somiglianza?