Eccoci al nostro quarto appuntamento. Dopo Alec, Magnus e Luke, il gran giorno è arrivato. Per cosa? Vi chiederete …
Ma per parlare di Simon Lewis, ovviamente.
Il vampiro più sexy del mondo, almeno finché non abbiamo sentito Raphael Santiago dire adios. Allora lì siamo stati costretti a rivedere le nostre priorità.
Ma torniamo al punto del nostro articolo: Simon Lewis.
Sono sicura che tutti, in una certa maniera, siamo stati innamorati di lui per un pezzettino della sua storia, se non tutta.
Chi ha amato la sua nerdaggine …
… chi ha sofferto con lui le pene della friendzone e chi, infine, lo ha apprezzato per il suo coraggio e, perché no?, per la sua figaggine.
Allora vediamo un po’ il percorso di questo personaggio e la sua storia attraverso i libri, la serie tv e il film.
Stay tuned!
SIMON LEWIS NEI LIBRI
Simon Lewis entra nella nostra storia fin dai primi capitoli: è il migliore amico di Clary, la protagonista.
È un ragazzo molto semplice e nerd fino al midollo; indossa magliette con scritte molto buffe e provocatorie e passerebbe la sua vita a giocare a Dungeons&Dragons.
I due ragazzi sono molto legati, tanto che quando la ragazza scopre il mondo degli Shadowhunters, trascina il suo amico mondano con lei.
E la vita di Simon cambia radicalmente.
Entra in un mondo che pensava esistere soltanto nei giochi di ruolo e ne rimane coinvolto in prima persona.
Dopo essere stato rapito per errore da un gruppo di vampiri, inizia a conoscere anche altre creature e ad un certo punto della storia viene trasformato in un vampiro lui stesso.
Così, Simon Lewis, lo sfigatino che è innamorato cotto della sua migliore amica e che non ha speranza alcuna se non quella di essere friendzonato a vita, entra a far parte del mondo in cui è stato catapultato.
Da questo evento in poi, il ruolo di Simon è sempre più centrale e più volte sarà chiamato a fare scelte che salvano la vita un po’ a tutto il mondo, oltre che ai suoi amici.
E tutto questo lo rende incredibilmente sexy, soprattutto agli occhi di Izzy, con cui avrà una relazione prima saltuaria e poi stabile.
Una vita di gloria, insomma.
Alla fine dell’ultimo libro della saga (“Città del fuoco celeste”) il coraggiosissimo ragazzo cederà la sua immortalità e i suoi ricordi sul mondo invisibile ad un demone superiore, il padre di Magnus Bane (<3) per salvare la vita dello stregone.
Per questo motivo, è come se il Simon Lewis che abbiamo conosciuto non fosse mai esistito. Insieme ai suoi amici ( di cui imparerà a fidarsi di nuovo) cercherà di recuperare la memoria e di diventare Shadowhunters lui stesso.
Il percorso del nostro Simon è stato difficile; cotto della sua migliore amica, avrebbe fatto qualunque cosa per lei, compreso entrare in un mondo spaventoso per proteggerla a costo della vita.
E la vita la perde davvero, diventando vampiro, ma acquista molta più sicurezza in sé, che gli permette di fare faville.
Lo amiamo per questo, in fondo: Simon è molto coraggioso.
Non si tira indietro quando c’è da aiutare, con coraggio fa delle scelte che molti non sarebbero stati in grado di fare e supera se stesso.
Malgrado all’inizio sia disprezzato da tutti perché solo un mondano, si fa valere e crede in se stesso.
Diciamolo, senza Simon Lewis sarebbero stati tutti spacciati.