Nuovo episodio, nuovi problemi a cui bisogna far fronte. Ma la particolarità di questa 10×07 è stata l’attenzione posta sul personaggio di Carl. Come avevamo già anticipato nella scorsa recensione (se ve la siete persa la potete trovare qui), in Shameless 10 l’evoluzione e la crescita dei personaggi appare ancora più evidente che nelle precedenti stagioni. Merito, probabilmente, va dato anche alla mancanza dell’amata e premurosa Fiona: da quando è andata via ogni fratello ha dovuto badare a se stesso senza ricorrere a nessuno e ognuno dei Gallagher sta imparando piano piano ad autogestirsi con responsabilità . Certo, nessuno di loro lascerebbe in balia delle difficoltà gli altri, ma ora che non c’è più la sorella maggiore a farsi carico di ogni più piccola incombenza, tutti si ritrovano a dover dare prova di se stessi e della propria diligenza.
Lip, ad esempio, si è ritrovato all’improvviso catapultato in una nuova realtà familiare e matrimoniale insieme a Tami. La sua attenzione è rivolta al figlio e alla compagna, così come sente di dover far fronte alle difficoltà non più come singolo, ma tenendo conto anche dell’opinione e delle esigenze della ragazza. Ormai, questo è indubbio, Lip Gallagher è cresciuto. È cambiato, non è più il ragazzino donnaiolo che fuma e salta le lezioni consapevole di essere più intelligente dei suoi coetanei. È diventato un uomo.
Il ruolo del ragazzino incasinato è passato a Carl, che in Shameless 10×07 ha dato prova della sua maturità e determinazione.
Anche lui ha inevitabilmente risentito della partenza di Fiona e molto di ciò che ha dovuto affrontare lo ha portato a diventare uno dei personaggi più intriganti della serie.
Non è stato solo quello che ha fatto per Ester in questo episodio, il suo concreto gesto per onorare una dolce vecchietta che è stata brutalmente uccisa alla fermata dell’autobus, ma come ha gestito l’intera faccenda. Quando in una delle ultime scene ha finto di rapinare Kelly e la sua amica per lanciare un messaggio alla comunità e rendere sicure le strade, è venuto in mente di quando lui realmente faceva parte delle organizzazioni criminali. Aveva un’arsenale d’armi, spacciava droga e aveva un suo personale giro d’affari. A vederlo adesso, sembra una persona totalmente diversa e ha dimostrato davvero che è un finto bullo dal cuore d’oro.
Parallelamente a lui, un altro criminale “pentito” è Mickey. Esattamente come Carl, sta imparando a non ricorrere alla violenza, a vivere in modo più onesto. Non si può cambiare totalmente, ma è questo che li rende così umani. Carl, Mickey, anche lo stesso Ian, hanno commesso tanti errori. Sono finiti in carcere, hanno passato le pene dell’inferno e assistito a crimini e bestialità . Ma queste esperienze non li hanno abbrutiti, anzi: sono diventati uomini migliori.
E sembra proprio che questa puntata ci sproni a fare la cosa giusta e a lottare perché le cose possono davvero cambiare. E così le persone.
Alcuni vizi sono più duri a morire di altri, questo è indubbio, ma nulla vieta di continuare a provarci. Shameless è una serie cruda e nella comicità racconta anche tanti drammi nei quali si incappa inevitabilmente nel corso della vita. Eppure, non bisogna arrendersi: si deve continuare a combattere. Anche se non è il miglior esempio di responsabilità e raziocinio, Debbie rappresenta alla perfezione il mantra dei Gallagher che insegna a insistere finché non si ottiene ciò che si vuole. E forse dovremmo tutti prendere spunto da questa testardaggine e determinazione comune a tutti i protagonisti e continuare anche noi a combattere per ciò che ci sta a cuore.