- GIOCO MORBOSO
Jim Moriarty si annoia e così rifugge dall’anonimato che gli servirebbe per dirigere indisturbato la criminalità organizzata, preferendo giocare col consulting detective. Un gioco morboso, che sfocia in un rapporto morboso tra i due, che quasi si completano a vicenda. Un gioco che ha anche in sé qualcosa di sessuale, come dimostrato più volte dalle battute “è una pistola quella che hai in tasca o sei solo felice di vedermi?” o Holmes che lo definisce gay la prima volta che lo vede o ancora una non ben precisata tensione tra i due. Un gioco che però gli si ritorce contro, costringendolo al suicidio pur di non darla vinta a Sherlock. Ma è davvero morto?