In una serie bellissima come Sherlock, firmata BBC, la prima cosa che salta all’occhio è di sicuro il protagonista. Ma proviamo per una volta a mettere da parte il capriccioso detective per porre l’attenzione sul suo altrettanto brillante collaboratore John Watson.
Interpretato da Martin Freeman, il dottore della serie è uno dei personaggi principali e ha un suo fascino che è forse troppe volte oscurato dall’ego immenso di Sherlock. Per questo, oggi, abbiamo raccolto i 10 motivi per cui vorremmo essere come John Watson!
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Vive a Londra
Si sa: il fascino di Londra colpisce chiunque! Dal Big Ben a Buckingam Palace, dal London Bridge agli Harry Potter Studios, la capitale britannica è una di quelle città che bisogna visitare almeno una volta nella vita.
A parte il tclima, sembra essere davvero un luogo perfetto per vivere, bus rossi e metropolitana super moderna. Volete di meglio? Sareste nella stessa città della Regina Elisabetta! Proprio lei.
E chissà mai che non riusciate ad incontrare Eddie Redmayne in giro per strada!
Quindi: chi non vorrebbe vivere nella capitale dell’accento più figo al mondo, dove ad ogni passo puoi incontrare attori o attrici delle tue serie preferite che sorseggiano del tè in metropolitana?
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È un medico
Qualsiasi professione ha il suo fascino, ma il medico è sempre stata nella top ten delle professioni più ambite e riconosciute come importanti e prestigiose.
John Watson lo è, anche se nella serie non abbiamo modo di vederlo molto all’opera dato che la sola cosa che sembra fare in ambulatorio è rimorchiare.
Ma a parte questo, rimane un dottore ed esserlo presenta moltissimi vantaggi: si possono aiutare tutte le vecchiette che svengono in chiesa, oppure si può capire l’ora della morte e la causa in un omicidio. Andiamo, chi non ha mai sognato di dire le parole “fate largo, sono un dottore!”?
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Ha Sherlock
Questa penso sia la ragione più allettante di tutte.
Ognuno di noi ha degli amici, ma averne uno speciale come Sherlock, è un sogno!
Anche se il detective non è propriamente a suo agio nelle situazioni sociali, accetta John come suo migliore amico. Né è addirittura felice.
E, sebbene abbia deciso di tenergli nascosto il fatto di aver finto la sua morte, Sherlock tiene moltissimo al dottore e farebbe qualsiasi cosa per salvarlo.
Il loro rapporto è così speciale che quasi potrebbe andare oltre l’amicizia. A loro modo, si aiutano l’un l’altro e, come John ha ucciso il tassista che stava per fare del male al suo nuovo coinquilino, Sherlock dal canto suo ha assassinato il cattivo di turno rischiando la vita perché la sicurezza della famiglia di John era messa a repentaglio. Quella tra i due è una bellissima amicizia e tutti noi vorremmo averne una simile. Ma soprattutto, vorremmo avere un amico più alto di noi che alza il nastro della crime scene per farci passare.
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È in prima linea per risolvere omicidi
Dopo tutte le milioni di serie tv crime che abbiamo visto, anche noi saremmo in grado di risolvere un omicidio ad occhi chiusi. Ma non possiamo farlo. Almeno, sarebbe meglio di no. Ma che sogno sarebbe appartenere ad una squadra come quella di Watson, che ad ogni omicidio viene convocata nientepopodimeno che SCOTLAND YARD per collaborare alla risoluzione del caso?
Insomma, una goduria!
Indagini sui indagini, trucchi mentali, incursioni in musei, visite in piscine vuote in piena notte con il rischio di finire ucciso. O peggio, allucinato.
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Mrs. Hudson
Chiunque abbia visto tutta la serie di Sherlock BBC (se non l’avete fatto, correte sciocchi!) sa che Mrs. Hudson è una gran donna. E non rendo l’idea. La not your housekeeper più famosa del mondo delle serie tiene in riga la casa come nessuno può fare. Oltre a sopportare le stramberie di Sherlock, sa anche mettere a posto i due uomini come solo una madre o una nonna riesce a fare. Ecco. Tutti noi avremmo bisogno di una donna così, che si prende cura di noi senza domandare il perché di tutte le sciocchezze che facciamo.