Joe Carroll (The Following)
Ecco un altro cattivo che non si può non amare. Joe Carroll è uno squinternato allo stato puro, il re dei serial killer. Ma è un autentico genio del male. Uno che riesce a diversificare il suo genio collocandolo in epoche diverse, ritrasportate nella contemporaneità: l’amore folle per Edgar Allan Poe, suo grande ispiratore, e la lungimiranza nel riuscire a crearsi una rete di followers, concetto questo molto futuristico, molto social.
Followers che lo idolatrano, lo aiutano ad evadere ed eseguono ogni suo ordine alla lettera. Joe Carroll è l’apoteosi della figura del leader. Uno che riesce a convincere tutti col suo charme, col suo carisma incredibile, col suo fascino magnetico. Senza dover essere costretto a ricorrere alla tirannia: tutti lo seguono, semplicemente perchè è naturale sia così.
Intelligentissimo e pazzoide, acculturato e fine, arti oratorie e comunicative da far impallidire chiunque. Non proprio un cattivone convenzionale.
E’ talmente carismatico che ti viene da parteggiare per lui. Non si può non amare. E poi il suo rapporto con Ryan Hardy, suo amico\nemico, è qualcosa di letteralmente epico.