Benedict Cumberbatch: un nome che è quasi una leggenda, ormai. Ci aveva già conquistato il cuore nella serie tv Sherlock (qui trovate un articolo sul pilot), ma ha completato l’opera rendendo iconico il personaggio di Doctor Strange nel MCU. Gli appassionati di Tolkien, poi, ricorderanno la sua meravigliosa performance ne Lo Hobbit. E se state andando a cercare su Google immagini che cosa abbia fatto nella trilogia, dal momento che non vi ricordate di averlo visto… Tranquilli, ve lo diciamo noi. Vogliamo solo tenervi un po’ in suspense.
Benedict Cumberbatch non è un tipo che ama molto parlare di sé: in effetti si sa molto poco della sua vita.
Ma ogni tanto, qualche piccola informazione, durante le interviste, scappa anche a lui. E qua e là emergono alcuni interessanti aneddoti sul nostro Sherlock. Ed è proprio di questi che vi vogliamo parlare. Quindi mettetevi comodi e preparatevi a conoscere i più sporchi segreti di Benedict Cumberbatch.
Ma tranquilli, scherziamo! Niente scheletri nell’armadio per lui. Almeno, per quel che ne sappiamo.
È stato rapito in Sud Africa
Ebbene sì, si parte subito col botto. Benedict Cumberbatch ha vissuto un’esperienza a dir poco traumatica. Mentre era su una macchina con due amici, di ritorno dal set del film To the End of the Earth, la macchina si è fermata improvvisamente a causa di un guasto. Erano in un luogo isolato, a Nord di Durban. Come ha raccontato l’attore a The Hollywood Reporter, sei uomini armati li hanno costretti a scendere. Li hanno legati e lui è stato scaraventato nel bagagliaio. Poi, come per miracolo, gli uomini hanno liberato le vittime, apparentemente senza motivo. E in quel frangente, i tre sono poi stati soccorsi da un perfetto sconosciuto, che si è preso cura di loro.
Benedict Cumberbatch ha commentato così l’episodio:
Io e altre due persone, eravamo un gruppo di tre, mentre cambiavamo la ruota della macchina, costa orientale dell’Africa, siamo stati circondati da questi personaggi, messi in una macchina e ci hanno portato lontano dalla strada principale. Non sono state delle ore piacevoli, soprattutto perchè sai che la tua vita vale poco in quei paesi. […] È stata una delle esperienze più terrificanti della mia vita.
E francamente non possiamo proprio dargli torto. Ma fortunatamente, tutto è bene ciò che finisce bene.
Ne Lo Hobbit è piaciuto talmente tanto che lo hanno ingaggiato per interpretare il drago Smaug
Inizialmente, il lavoro di Benedict Cumberbatch nella trilogia de Lo Hobbit doveva essere un semplice cameo. Ma non è stato così. Avendo lui un talento eccezionale anche come doppiatore, la produzione lo aveva scelto per dare voce a Sauron, che nei film compariva per pochi minuti come una entità maligna priva di corpo. Ma la sua performance è stata così convincente che si è pensato fosse un peccato “sprecare” un simile attore per una parte così piccola. Ed è per questo che si è ben pensato di assegnargli anche il ruolo del drago Smaug.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, essendo Smaug realizzato in CGI, Cumberbatch non si è limitato a dargli la sua voce. Tramite l’uso di sensori speciali, infatti, l’attore si è occupato anche delle movenze serpentine del drago, regalando così al film una sensazionale performance attoriale. E se non ci credete, guardate un po’ i video di YouTube: sono pazzeschi!
Ha insegnato inglese in Tibet
Dopo l’università, l’attore ha pensato di prendersi un anno sabbatico. Un periodo di ritiro per capire che cosa fare della sua vita, insomma. E ha preso l’impegno alla lettera, dato che è andato in Tibet, fra i monaci tibetani. Ma essendo un uomo ligio al dovere, di certo non ha perso tempo: ha infatti insegnato inglese per un intero anno. E, come ha detto più volte, la vita insieme ai monaci gli è stata incredibilmente utile, cambiando anche la sua visione del mondo.
E, dal momento che nel film Doctor Strange il suo personaggio deve effettivamente chiudersi in un ritiro spirituale presso un convento tibetano, non si può negare che la sua esperienza gli sia stata utilissima anche professionalmente.
Benedict Cumberbatch è un fan sfegatato di Downton Abbey
In una intervista al New York Times, l’attore sembrava aver dichiarato apertamente il suo odio verso la serie britannica Downton Abbey, definendola “atroce”. Un giudizio forse un po’ troppo forte.
Successivamente, l’attore ha smentito la notizia, dichiarando che in realtà è un fan sfegatato della serie. Semplicemente, aveva fatto una battuta ironica, che il reporter evidentemente non ha colto!
Soffre di eterocromia
Tranquilli, non è una malattia mortale. Per chi non lo sapesse, l’eterocromia è una condizione per la quale si ha una diversa qualità di melatonina nelle iridi, che ne modifica il colore.
Il risultato?
Gli occhi sono di colori diversi e assumono diverse sfumature di blu, verde e oro. Se vi steste chiedendo se Benedict Cumberbatch indossasse delle lenti colorate, possiamo garantirvi di no. I suoi particolarissimi occhi sono del tutto naturali.
Detesta i capelli di Sherlock
Benché sia grato alla serie che l’ha lanciato nell’Olimpo dei grandi attori, Benedict Cumberbatch ha una rimostranza da fare: detesta i capelli del suo personaggio. E no, non è una battuta ironica come nel caso di Downton Abbey.
L’attore ha infatti dichiarato che trova il taglio di capelli, così lungo e scalato, eccessivamente femminile. E non solo: avendo lui i capelli rossi di natura, doveva tingerseli regolarmente per interpretare Sherlock.
Benedict Cumberbatch è discendente di Re Riccardo III
Ora sappiamo che la sua aria aristocratica non è frutto del caso. L’attore, infatti, discende per linea diretta nientemeno che da Riccardo III Plantageneto. Le imprese del celebre sovrano d’Inghilterra sono state oggetto dell’omonima opera shakespeariana, il cui adattamento, prodotto dalla BCC ha visto come protagonista… Indovinate chi? Esatto, proprio il suo diretto discendente.
In effetti, non ci poteva essere candidato migliore al ruolo.
Ha subito lo stalking di una fan
L’attore evidentemente ha una calamita per le situazioni angoscianti e pericolose. Per diversi mesi è stato oggetto dello stalking di una fan, che twittava tutti i suoi movimenti. E per tutti intendiamo dire proprio tutti, persino quelli dentro casa sua. Anche per questo motivo, è (giustamente) gelosissimo della sua vita privata.
Nel 2015 ha infatti sposato la regista teatrale Sophie Hunter, dalla quale ha avuto un figlio lo stesso anno, Christopher Carlton. Ma la notizia è stata resa pubblica solo molto tempo dopo, proprio per l’estrema riservatezza dell’attore. E francamente possiamo capire il perché.
La produzione di Sherlock inizialmente non lo voleva
A quanto pare, i produttori di Sherlock non volevano ingaggiare Benedict Cumberbatch. Il motivo? Secondo loro, non era abbastanza sexy per la parte. Assurdo, se si considera che ora è ritenuto un sex symbol di fama mondiale.
Addirittura la produzione, dopo il suo provino, ha protestato: ci avevate promesso uno Sherlock sexy, non lui! Fortunatamente, l’ultima parola non è stata la loro, perché decisamente hanno dimostrato di avere molto poco fiuto.
Ha fatto una comparsa a sorpresa in un negozio di fumetti a New York
L’ultimo giorno di riprese di Doctor Strange, Benedict Cumberbatch ha ben pensato di fare una sorpresa a tutti i fan del MCU presenti sul posto. Vestito di tutto punto come il suo personaggio, è entrato in un negozio di fumetti, facendo impazzire gli astanti.
A quanto pare esiste un video dell’episodio, ma lo ha solo l’attore. Peccato!